PRINCIPI (principes)
Plinio Fraccaro
I soldati della fanteria di linea della legione romana erano divisi nell'età classica in tre categorie, che portavano il nome di hastati, principes e triarii. I principes [...] ogni coorte. Centurioni con speciali mansioni erano il princeps praetorii, poi castrorum, il p. peregrinorum, il p. protectorum, ecc. Principes si chiamavano nel basso impero i capi di tutti gli officia militari.
Bibl.: V. esercito: Roma; legione; E ...
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Giustizia
MMauro Cappelletti
di Mauro Cappelletti
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. La ‛giustizia costituzionale' e il superamento dei tradizionali conflitti fra equità e legge, fra diritto naturale [...] era determinato a controllare la conformità degli atti amministrativi non soltanto con le leggi, ma anche con i principes généraux derivati, essenzialmente, dalla rivoluzionaria Déclaration des droits de l'homme del 1789. La seconda rottura avvenne ...
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Il comitatus dei principes, del quale parla Tacito (Germ., 13, 14), si conservò presso le popolazioni germaniche anche dopo il loro stabilirsi sulle terre dell'Occidente. Lo troviamo bensì designato allora [...] con parole diverse, ma la sostanza, almeno nelle linee generali, rimane sempre quella. Così, mentre i Longobardi dicevano gasindii tanto i comites del re, quanto quelli dei duces e dei iudices in generale, ...
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Figli di Agrippa e di Giulia, figlia di Augusto; furono adottati da Augusto e destinati alla successione. Nominati entrambi principes iuventutis, Gaio (n. 20 a. C.) fu console nell'1 d. C. e fu investito [...] di ampî poteri in Oriente. Ma ambedue premorirono all'imperatore: Lucio (n. 17 a. C.) nel 2 d. C., Gaio nel 4, in seguito a una ferita riportata combattendo in Armenia ...
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Scrittore inglese (n. Londra 1535 - m. 1601 circa), autore di traduzioni: The Diall of Princes (1557) dal Relox de príncipes di A. de Guevara; The moral philosophie (1570) dalla Moral filosofia di A. F. [...] Doni; The lives (1579) dalle Vite di Plutarco sulla versione francese di J. Amyot; da questa traduzione Shakespeare attinse la materia di alcuni suoi drammi (Julius Caesar, Coriolanus, Antony and Cleopatra) ...
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Bollandista (Gand 1833 - Bruxelles 1911); prof. nel collegio di Lovanio, si fece sostenitore di un rinnovamento della storiografia cattolica (Principes de la critique historique, 1883). Entrato (1877) [...] nella società dei bollandisti e assuntane la direzione (dal 1882 alla morte), portò un rinnovamento critico nella ricerca agiografica. Aggiunse agli Acta gli Analecta bollandiana (1882), dove furono pubblicate ...
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SCHINIERI (lat. ocrea)
Gioacchino Mancini
Sono cosciali, formati da una serie di sottili piastre di bronzo, portati dagli hastati, dai principes e dai triarii (all'epoca della Repubblica) solo sulla [...] gamba destra per essere questa indifesa dallo scudo ...
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Economista francese (1870-1936), prof. all'univ. di Nancy. Temperò il rigore astratto dell'economia liberale con un attento studio della realtà: Principes d'économie nationale et internationale (1929-31), [...] Les conditions générales de l'activité économique (1934) ...
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I soldati armati di hasta, che nell'ordinamento militare romano primitivo venivano in seconda linea dopo i principes; questi erano destinati al lancio dei pila, gli astati all'attacco in falange serrata.
Gli [...] astati erano detti anche antepilani, perché stavano dinanzi alle pilae (colonne) dei triarii. Formavano 10 manipoli di 120 uomini (primus....decimus ordo hastatus), che si schieravano con 20 uomini di ...
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Sacerdote e scrittore spagnolo (Madrid 1593 - ivi 1642). Autore di una Vida de Séneca (1625), di un importante trattato di politica, Norte de príncipes (1626), di una Historia trágica de la vida y muerte [...] del duque de Virón (1629) e di una Historia de Cuenca (1629) ...
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antepilano
s. m. [dal lat. antepilanus, comp. di ante «avanti» e pilanus «pilano»]. – Nell’esercito romano, soldato che faceva parte delle prime due schiere (hastati e principes), che precedevano quella dei triarii o pilani.
serafico
seràfico agg. [dal lat. mediev. seraphĭcus, der. di Serăphīm, v. serafino] (pl. m. -ci). – 1. Di serafino, proprio di un serafino: amore, ardore s.; L’un fu tutto s. in ardore (Dante), con riferimento a s. Francesco d’Assisi, che...