PRITANEO (πρυτανεῖον, prytanäum)
Paola Zancan
Cuore della città, penetrale urbis, il pritaneo dovette esistere in ogni città greca e custodire fra le sue mura il focolare comune e il fuoco sacro divinizzato [...] fondava una colonia, gli emigranti sottraevano al focolare della metropoli il fuoco sacro che doveva essere alimentato nel pritaneo della nuova città. Il pritaneo, par certo, dovette il suo nome a quel periodo post-omerico in cui i pritani, cioè "i ...
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(gr. σίτησις) Nell’Atene antica, pasto in comune nel pritaneo o in altro edificio, offerto a spese pubbliche a personaggi illustri greci o stranieri; spesso vi era connesso il rito sacrificale. ...
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LICIO (Λύκιος, Lycius)
Carlo Albizzati
Figlio e scolaro di Mirone da Eleutere: scolpì in bronzo e, come il padre, si può credere che vivesse in Atene. Là, nel Pritaneo, era la statua del pancraziaste [...] Autolico, vincitore nei giochi pitici del 422 a. C.: unica data sicura per l'attività dell'artista (Plinio, Nat. Hist., XXXIV, 79; Paus., I, 18, 3). Davanti ai propilei dell'acropoli si trovarono due basi, ...
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Nell’antica Atene, i 50 consiglieri (buleuti) in carica durante una pritania, periodo di tempo equivalente alla decima parte dell’anno essendo la bulè, o consiglio ateniese, diviso in 10 sezioni corrispondenti [...] alle 10 tribù che detenevano il potere a turno. Almeno un terzo di essi doveva sedere in permanenza nel pritaneo, l’edificio in cui si custodiva il fuoco sacro di Estia e che, in età storica, accoglieva a banchetto gli ambasciatori stranieri e i ...
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Scultore greco (seconda metà del sec. 5º a. C.), figlio e allievo di Mirone da Eleutere; visse forse ad Atene; nessuna delle opere ricordate dalle fonti è stata identificata con sicurezza. Nel Pritaneo [...] era la statua di Autolico, vincitore del pancrazio nelle Panatenee del 422 a. C.; dinanzi ai Propilei si sono trovate due basi firmate che sostenevano figure equestri donate da cavalieri; inoltre sull'Acropoli ...
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Nato il 10 maggio 1784 a Cava dei Tirreni da Gaetano (v.), esule a Parigi ed educato nel Pritaneo a spese della Francia, ne uscì nel 1803 sottotenente di fanteria, combattendo poi, ed essendo spesso ferito, [...] sui lidi della Manica, a Ulm, a Marienzell e ad Austerlitz. Chiamato nel 1806 da Giuseppe Bonaparte nell'esercito napoletano col grado di capitano, partecipò all'assedio di Gaeta e ai fatti d'armi di Calabria. ...
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Era in origine la maggiore delle feste ateniesi, decaduta poi in seguito all'importanza assunta dalle Lenee e delle Antesterie, che cadevano quasi alla stessa epoca. Avevano luogo il 23 Antesterione (marzo) [...] in onore di Zeus Meilichios. Mentre l'arconte re compiva il sacrifizio pubblico nel pritaneo, in ogni casa privata importante il capo famiglia eseguiva identica cerimonia sull'altare di Hestia in onore di Zeus. Al sacrificio pubblico seguivano ...
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(V, p. 169; App. II, I, p. 296; III, I, p. 165; IV, I, p. 185)
Se l'intensa attività di ricerca degli ultimi decenni ha permesso di ricostruire in varie sintesi il quadro generale dei processi storici [...] , a riproporre il vecchio problema della topografia dell'Aglaurion e delle circostanti strutture, ancora ignote, come il Pritaneo e il santuario dei Dioscuri. Sulle pendici meridionali i restauri nel teatro di Dioniso hanno privilegiato l'area ...
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E il nome dell'edifizio, o anche soltanto del luogo, in cui si adunava quel consiglio che - in contrapposto all'assemblea del popolo (agorà, ecclesia) - è generalmente chiamato bulè (βουλή) nella costituzione [...] degli stati ellenici. In Atene, al tempo della costituzione di Solone, la bulè s'adunava nel Pritaneo; ma con la riforma di Clistene fu costruito un edifizio nell'agorà del Ceramico, chiamato appunto buleuterio, mentre i pritani si adunavano nella ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] per la βουλή dei Quattrocento. Ciò non vuol dire, tuttavia, che la ἀρχαία ἀγορά abbia perso allora ogni importanza politica. Il Pritaneo, dov'era l'altare di Hestìa, non cambiò sede e anche dopo la costruzione del πρυτανικὸς οἶκος vi rimase l'ufficio ...
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pritaneo
pritanèo s. m. [dal gr. πρυτανεῖον, der. di πρυτάνις «pritane»; lat. prytanēum]. – Nelle città dell’antica Grecia, edificio pubblico in cui si trovava l’altare dedicato alla dea Estia con il fuoco perenne al quale si attingeva per...
sitesi
sitèṡi s. f. [dal gr. σίτησις, der. di σῖτος «grano, cibo»]. – Nell’antica Atene, pasto in comune nel pritaneo o in altro edificio, cui spesso era annesso il rito sacrificale, offerto a spese pubbliche a personaggi illustri greci o...