Gruppo di organismi procariotici già formanti la divisione Cianofite (o Cianoficee). Contengono clorofilla a, ma non batterioclorofille, e svolgono fotosintesi ossigenica. Sono organismi ubiquitari e [...] cosmopoliti con notevole tolleranza a condizioni estreme di temperatura, illuminazione, disponibilità d’acqua e nutrienti, ed elevata adattabilità a una vasta gamma di condizioni: sono perciò presenti ...
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fissazione dell’azoto
Marco Bazzicalupo
Riduzione del gas azoto (N2) in ammoniaca (NH3); è una proprietà unica degli organismi procariotici, in particolare di alcuni Batteri e Archea. Attraverso questo [...] solo come azoto combinato. Si ritiene che la capacità di fissare l’azoto fosse già una caratteristica dei primi organismi procariotici e che poi sia andata perduta in molti gruppi tassonomici nel corso dell’evoluzione (come per es., in quello che ...
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Denominazione generica di una categoria di agenti fitopatogeni (detta anche mycoplasma like organism, MLO) responsabile di alcune malattie delle piante coltivate (moria del pero, flavescenza dorata della [...] vite ecc.). I f. sono organismi procariotici, con cellule di 200-400 nm, che colonizzano esclusivamente i tubi floematici, al di fuori dei quali muoiono per la variazione di pressione osmotica. Le infezioni da f. si trasmettono attraverso insetti ...
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Proteine. Sintesi delle proteine e ribosomi
Francesco Amaldi
La sintesi proteica (o biosintesi delle proteine o traduzione) è il processo responsabile, nelle cellule viventi, della produzione di proteine [...] nt), il piccolo RNA ribosomale 5S (120 nt) e 34 r-proteine (chiamate L1, L2, L3, ecc.). Nel complesso la massa del ribosoma procariotico è di circa 2500 kDa ed è costituita per circa metà da RNA e metà da proteine. Come si può vedere nella fig. 2, il ...
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Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] ,8S (120 basi), a seguito della rimozione di sequenze sia ai due terminali, sia tra i due rRNA maggiori.
Nei procarioti la rimozione di materiale extra dal precursore degli rRNA produce anche dei tRNA. Questi ultimi, quando i loro geni sono adiacenti ...
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RNA messaggero
Francesco Amaldi
Forma di RNA che media il trasferimento dell’informazione dai geni (DNA) ai ribosomi dove avviene la sintesi delle proteine. È sintetizzato dalle RNA polimerasi (trascrizione), [...] . In tal caso contengono, oltre alle 5′ UTR e 3′ UTR, anche una o più regioni non codificanti intergeniche. Nei Procarioti l’mRNA è il prodotto diretto della trascrizione e interagisce con i ribosomi ancora prima di essere completamente trascritto ...
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alga
alga [Lat. alga; nell'uso scient., Alga] [BFS] Denomin., che non ha valore sistematico, per indicare organismi eucariotici per lo più fotosintetizzatori, tra loro anche molto diversi, che vengono [...] , piuttosto che agli altri organismi multicellulari, appartenenti ai regni dei Funghi, delle Piante e degli Animali. I Cianobatteri, un tempo denominati A. verdi-azzurre, vengono oggi associati ai Batteri, nel regno degli unicellulari procariotici. ...
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In biologia, particella citoplasmatica multiproteica a forma di cilindro, all’interno della quale avviene la degradazione sia delle proteine anormali, non correttamente assemblate o contenenti amminoacidi [...] proteici sovrapposti, ciascuno formato da 7 subunità, differenti ma omologhe nei p. eucariotici e identiche fra loro in quelli procariotici. I 4 dischi formano un cilindro cavo nel quale le subunità periferiche (tipo α) delimitano un foro centrale ...
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TRASPONIBILI, ELEMENTI
Maria Furia-Lino C. Polito
In genetica si dicono elementi trasponibili quegli elementi genetici che sono in grado di ''saltare'' (jumping genes) da una localizzazione cromosomica [...] imprecisa di un e.t. provoca un nuovo profilo di espressione temporale e/o spaziale del gene stesso, mentre nei procarioti uno degli effetti più comuni è l'insorgere di uno spiccato effetto polare legato all'inserimento di un elemento mobile all ...
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simbiosi Associazione intima, spesso obbligata, fra organismi (animali o vegetali) di specie diverse, che generalmente comporta fenomeni di coevoluzione. A seconda del tipo di relazione che si instaura [...] Ipotesi della s. Ipotesi secondo la quale i mitocondri e i cloroplasti avrebbero avuto origine da parassiti intracellulari procariotici che avrebbero stabilito una s. con cellule primitive poi diventate per evoluzione le attuali cellule eucariotiche. ...
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procariote
procariòte s. m. e agg. [comp. di pro-2 e gr. κάρυον «nucleo»]. – 1. s. m. In biologia (anche, meno com., protocariote), organismo unicellulare (batterî, alghe azzurre) il cui materiale nucleare non è racchiuso dentro una specifica...
procariotico
procariòtico agg. [der. di procariote] (pl. m. -ci). – In biologia (anche, meno com., protocariotico), lo stesso che procariote nel suo uso di aggettivo.