Facies culturale della fine dell’età del Bronzo (12°-10° sec. a.C.), caratterizzata dal rituale funerario dell’incinerazione e diffusa in gran parte dell’Italia peninsulare e nella Sicilia settentrionale, comprese le Isole Eolie. Nelle fasi iniziali, le tombe, a pozzo, comprendono il solo ossuario (un’urna biconica decorata da motivi geometrici) e qualche ornamento personale; più ricchi i corredi delle ...
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PROTOVILLANOVIANO
F. di Gennaro
Termine introdotto nel 1937 da G. Patroni, con cui si sono indicate le manifestazioni dell'Età del Bronzo Finale dell'Italia (con esclusione di alcune aree alpine) e [...] , Una tomba 'protovillanoviana' a Veio, in StEtr, XXXV, 1967, pp. 295-306, tavv. LIV-LVI; E. Schumacher, Die Protovillanova-Fundgruppe, Bonn 1967; R. Peroni, Per una revisione critica della stratigrafia di Luni sul Mignone e della sua interpretazione ...
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Facies della prima età del Ferro, i cui antecedenti immediati vanno ricercati nella cultura protovillanoviana (➔ protovillanoviano). Il nome deriva da Villanova, centro nel comune di Castenaso (Bologna), [...] dove l'archeologo G. Gozzadini (1810-1887) scoprì (1853) il primo gruppo di tombe a essa attribuibile. L’area di diffusione della civiltà villanoviana comprende i due principali nuclei del villanoviano ...
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(lat. Veii) Antica città etrusca situata presso l’od. Isola Farnese. A sporadiche presenze riferibili a un orizzonte culturale subappenninico e protovillanoviano fa seguito una stabile occupazione del [...] sito. Dell’abitato etrusco, fiorente soprattutto fra l’8° e il 6° sec. a.C., oltre a resti di capanne e case, rimangono avanzi della cinta muraria (6° sec. a.C.) e di alcuni santuari. Tra questi ultimi, ...
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Vedi ANCONA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANCONA (v. vol. I, p. 354 e s 1970, p. 57)
M. Landolfi
Età preistorica. - I ritrovamenti di Piazza E. Malatesta hanno accertato che l'abitato protovillanoviano [...] del colle dei Cappuccini, considerato la più antica testimonianza archeologica relativa all'origine di Α., era stato, invece, preceduto da uno stanziamento dell'Età del Bronzo Antico. Su un'estesa area ...
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LAVINIO
Maria Fenelli
(XX, p. 645; App. IV, II, p. 311)
La prosecuzione di ricerche topografiche e scavi sistematici effettuati nell'area urbana e nell'immediato suburbio ha fornito nuovi elementi per [...] la ricostruzione di fasi di sviluppo, urbanistica e culti di L. (lat. Lavinium).
Al protovillanoviano (12° secolo a.C.) è attribuibile un piccolo nucleo di tombe a incinerazione in pozzetto, scoperto al centro del pianoro. Documentano tipo e densità ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] preludono ai tipi dell'Età del Ferro. Tenendo conto che le fibule ad arco di violino del tipo più recente, in uso nel Protovillanoviano, appaiono in Grecia nel Miceneo-Tardo III C 1 e sono già scomparse in età submicenea, si può porre l'inizio delle ...
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Vedi ANCONA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANCONA (᾿Αγκών, Ancüna; demotico, Anconitanus)
G. Annibaldi
Città portuale sull'Adriatico, nella regione V augustea a S-E dell'Aesis, sulle pendici occidentali [...] sul mare una notevole curva a forma di gomito (da cui il nome, di formazione greca).
Già sede di un abitato protovillanoviano con tracce di vita umana di età anteriore, risulta intensamente occupata da popolazioni picene sin dalla prima Età del Ferro ...
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TIMMARI
D. Adamesteanu
La collina di T., sita sulla destra del Bradano, si presenta come uno tra i più continui insediamenti umani della Lucania (v.). Come è stato accertato dagli scavi e da recenti [...] del Ferro quando, nella vasta necropoli, appare il rito funerario della cremazione con presenza delle urne di tipo protovillanoviano (v. lucania).
Il primo contatto con il mondo greco metapontino, agevolato dalla vallata del Bradano, si percepisce ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] , forse legati all'acquisizione dell'ambra, e per via di terra con il Piceno.
Nell'età del Bronzo finale il protovillanoviano è presente su tutta l'Italia centrale; nel corso di questo periodo compaiono in Etruria, Lazio, Umbria e Abruzzi facies ...
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protovillanoviano
agg. e s. m. [comp. di proto- e villanoviano]. – In paletnologia, facies culturale della fine dell’età del bronzo, a economia agricolo-pastorale, distribuita dal Trentino alla Sicilia settentr., e caratterizzata da urne cinerarie...
proto-
pròto- [dal gr. πρῶτος «primo», in composizione πρωτο-]. – Primo elemento di molte parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, che significa: 1. Primo in ordine di tempo o di spazio (protocanonico, protomartire, protocollo,...