Poeta latino (n. Napoli 45 d. C. circa - m. forse 96); figlio di un grammatico e maestro di retorica, partecipò presto alle gare poetiche in voga al suo tempo; venuto a Roma, alla corte di Domiziano, fu tra i più attivi poeti cortigiani. Vittorioso nell'agone albano (forse 90), con un carme sulle vittorie germaniche e daciche di Domiziano, fu invece vinto nel certame capitolino (forse 94). Tornato ...
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STAZIO
Augusto MANCINI
Salvatore BATTAGLIA
. Dei tre maggiori poeti epici dell'età dei Flavî (69-96 d. C.), Valerio Flacco, Silio Italico e PublioPapinioStazio, quest'ultimo ebbe più di tutti [...] ; H. W. Garrod, Oxford 1906. R. Helm, De P. Papinii Statii Thebaide, Berlino 1892; L. Legras, Étude sur la Thébaide de Stace ); P. Ercole, in Riv. indo-greco-italica, XV (1931).
Stazio nel Medioevo. - La fortuna di St. durante il Medioevo è affidata ...
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Stazio Ursulo, Lucio
Giorgio Brugnoli
Retore latino dell'età neroniana (sec. I d.C.), peraltro ignoto al Medioevo, se non fosse per il fatto che fu identificato con il poeta PublioPapinioStazio (v.). [...] testo geronimiano è alla base della notizia.
L'errore della Vita fu dominante per tutto il Medioevo: Boccaccio Amorosa visione 34 " Stazio di Tolosa "; G. Chaucer, House of Fame III 370 " The Tolosan that highte Stace ". D. vi incorre in Pg XXI 89 ...
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Eroe della mitologia greca, figlio di Peleo e della nereide Tetide. È l'eroe principale dell'Iliade e uno dei personaggi più celebri nel mondo antico.
Il punto debole del guerriero
Secondo antiche leggende, [...] morte vicina.
La storia mitica di Achille avrebbe dovuto essere raccolta, nel mondo latino, nell’Achilleide (Achilleis), poema scritto da PublioPapinioStazio (45-96 d.C.) a partire dal 95. Il poema comincia con la fuga di Elena con Paride e il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catalogare il mondo: scienza, poesia, oratoria dai Flavi a Traiano
Donatella Puliga e Mario Lentano (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] dominato, da Omero in poi, le letterature antiche e che dopo questa felice stagione cade invece in un secolare oblio.
PublioPapinioStazio nasce e muore a Napoli, approssimativamente verso il 50 e verso il 96, ma trascorre gran parte della vita a ...
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tebano
Maria Adelaide Caponigro
Come sostantivo, a denotare il popolo t., ricorre in If XX 32 Drizza la testa... e vedi a cui / s'aperse a li occhi d'i Teban la terra, dove, sull'esempio del racconto [...] Dioniso figlio di Giove e di Semele, e quindi contro tutti i Tebani (Ovid. Met. IV 512-562); ancora, in Cv III VIII 10 sì come dice Stazio poeta del tebano Edipo; e IV XXV 6 dice Stazio... nel primo de la Tebana Istoria. V. STAZIO, PublioPapinio. ...
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Tebaide (Thebaidos)
Poema di Stazio, assai caro a D., che si trova citato espressamente, nella forma latina, solo in Cv III XI 16 sì come dice Stazio nel quinto del Thebaidos.
Per i particolari della [...] fruizione dantesca del poema, v. STAZIO, PublioPapinio. ...
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