Nell’uso comune cristiano, uno dei tre regni dell’oltretomba, insieme all’inferno e al paradiso; nella teologia cattolica, la condizione di coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio, non sono [...] ; si diffonde con la Controriforma, che ne sostiene l’esistenza, negata dai protestanti (F. Zuccari, 1594-95, Roma, chiesa del Gesù). Confraternite del p. Pie organizzazioni di fedeli che intendono promuovere suffragi per le anime del purgatorio. ...
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Purgatorio
Marcello Aurigemma
La struttura topografica, morale, narrativa del P. (termine che compare due volte nell'opera dantesca, in Pg VII 39 là dove purgatorio ha dritto inizio, e IX 49 Tu se' [...] , con la loro figura, a dare alla rappresentazione quel colore e quel tanto di preziosità che D. ama imprimere al mondo del Purgatorio. Primo tra di essi l'angelo nocchiero che guida il vasello snelletto e leggero (Pg II 41) che trasporta per mare i ...
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Purgatorio di san Patrizio
Ludwig Bieler **
di san Patrizio. - Leggenda medievale, originata da una credenza popolare, elaborata dal cisterciense Enrico di Saltrey (o Saultrey): Cristo indica a s. Patrizio, [...] au Purgatoire de St. Patrice, visions de Tindal et de st. Paul, Tolosa 1903; N. Zingarelli, Il viaggio di un diplomatico al Purgatorio, in " Fanfulla della Domenica " 19 luglio 1903; E.G. Parodi, in " Bull. " XIV (1907) 183, 189; L. Foulet, Marie de ...
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giunco
Nel proemio del Purgatorio il giunco schietto (I 95) che, per invito di Catone, Virgilio deve svellere per ricingerne D., esprime, come già vide Pietro, il simbolo dell'umiltà; il g. per la sua [...] flessibilità è l'unica pianta che può vivere sull'orlo della spiaggia in quanto si piega alle percosse delle onde, così come l'anima ricolma di umiltà si piega a " subire le pene espiatorie " (Scartazzini-Vandelli): ...
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virtualmente
Occorre nel Purgatorio con il valore di " in potenza attiva " . In XXX 116 si afferma che D. fu tal ne la sua vita nova, / virtüalmente, ch'ogne abito destro / fatto averebbe in lui mirabil [...] prova: secondo Beatrice, per l'influsso dei cieli e per l'abbondanza delle grazie divine, il poeta nella sua giovinezza fu così ricco di potenzialità positive, che ogni buona disposizione avrebbe potuto ...
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narrazione
Nell'ultimo canto del Purgatorio (v. 46) Beatrice definisce narrazion buia il suo " racconto " enigmatico, le oscure parole con cui ha preannunciato l'avvento del cinquecento diece e cinque [...] (e cfr. anche al v. 40 io veggio certamente, e però il narro...).
In un passo del Convivio il termine vale " esposizione ": il primo ‛ membro ' della canzone è la narrazione de l'oppinione de lo imperadore; ...
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Marco Lombardo
Pietro Mazzamuto
Personaggio del Purgatorio (XVI 25-145), posto nella cornice degl'iracondi e immaginato da D. senza alcun profilo fisico, perché avvolto dal fumo amaro e sozzo che fa [...] n. 1; M. Scherillo, D. uomo di corte, in " Nuova Antol. " XCV S. 4 (1901), 114-123; A. Zenatti, Il c. XVI del Purgatorio, Firenze 1901; G.B. Picotti, I Caminesi, Livorno 1904; M. Cevolotto, D. e la Marca trivigiana, Treviso 1906; U. Cosmo, Il c. XVI ...
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inno
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Dante Balboni
Alcune volte, nel Purgatorio, ricorre con preciso riferimento a uno degl'i. liturgici cantati dalle anime dei penitenti: così, nella valletta dei principi, l'altre [anime]... [...] D. li cita ci dice il particolare modo con cui egli li intende e li usa; uno nell'Inferno (XXXIV 1) e due nel Purgatorio (VIII 13, XXV 121).
Nel primo caso (Vexilla regis prodeunt inferni / verso di noi..., If XXXIV 1) la citazione è indiretta, quasi ...
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scaglione
Alessandro Niccoli
Ricorre solo nel Purgatorio, ma meno frequentemente del suo sinonimo ‛ grado ' (v.), col valore di " scalino ", " gradino " di una scala, sia essa la scaletta di tre gradi [...] breve che conduce alla porta del Purgatorio (IX 94 lo scaglion primaio / bianco marmo era... pulito e terso), sia una di quelle, scavate nella roccia, che conducono da un girone all'altro: XII 115 Già montavam su per li scaglion santi; XXVII 67 di ...
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purgatorio1
purgatòrio1 agg. [dal lat. purgatorius, der. di purgare «purgare»], non com. – Che purga, spec. in senso fig.: pene p., che purificano, che liberano dalla colpa; virtù purgatorie, nel linguaggio teologico del passato, le virtù...
purgatorio2
purgatòrio2 s. m. [dal lat. mediev. (eccles.) purgatorium, uso sostantivato dell’agg. purgatorius; v. la voce prec.]. – 1. Uno dei tre regni dell’oltretomba cristiano, insieme all’inferno e al paradiso; nella tradizione, affermatasi...