Nel diritto pubblico romano, la più antica fra le magistrature minori, attestata dal 5° sec. a.C.: con l’introduzione del consolato, ciascuno dei 2 consoli ebbe come ausiliare un quaestor, in origine di [...] aiutanti a ogni governatore e anche per facilitare l’incremento del senato, nel quale si entrava dopo aver esercitato la carica di questore. Una lex Cornelia, di Silla, ne fissò il numero a 20, entità raddoppiata da Cesare (45 a.C.) e riportata da ...
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Innografo bizantino (sec. 10º), questore a Costantinopoli nel 907, autore di canoni sulla penitenza, per la festa dell'annunciazione, per la domenica delle Palme, ecc.; da non confondere con l'altro innografo [...] A. ὁ ταπεινός, humilis, che alcuni identificano invece con s. Anastasio Sinaita ...
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Generale romano; questore in Spagna (61 a. C.), tribuno della plebe nel 56, propretore in Siria (45-43), legato di Ottaviano (35-34) contro i Salassi. Nel 25, legato di Augusto, combatté felicemente contro [...] i Cantabri. I suoi discendenti ricoprirono cariche pubbliche di rilievo sotto la dinastia giulio-claudia ...
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Forse questore di Pompeo in Spagna (77 a. C.), tribuno della plebe (66), pretore (58), amministrò la Bitinia (57); condannato per broglio, visse in esilio ad Atene. Poeta, apparteneva alla scuola dei poetae [...] novi; fu amico di Catullo e di Cinna. A lui Lucrezio dedicò il suo poema. Ovidio ricorda alcuni suoi canti di argomento erotico. Fu anche valente oratore ...
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Generale romano. Questore nel 48 a. C., combatté valorosamente nell'Illirico; nel 45, pretore, amministrò la Siria, combattendovi il pompeiano Cecilio Basso. Nel 44 fu governatore dell'Africa, e si schierò [...] poi contro i triumviri, combattendo il loro legato Tito Sestio. Cadde in battaglia nel 41 presso Utica. È ricordato fra i poetae novi e come oratore ...
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Questore (84 a. C.) nella Gallia Cisalpina, si appropriò di denaro pubblico; legato di Dolabella (80), propretore in Cilicia, pretore urbano (74), propretore in Sicilia (73-71), fu dai Siculi denunciato [...] per concussione (de pecuniis repetundis), e l'accusa fu sostenuta in un celebre processo da Cicerone, del quale rimangono i discorsi. V. fu condannato ai danni e andò in volontario esilio; morì vittima ...
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Questore nel 74 a. C., pretore nel 60, il giorno in cui ebbe il consolato (57) ottenne il richiamo di Cicerone dall'esilio. Governò la Cilicia e Cipro, trionfando (51) per alcuni successi bellici ivi riportati. [...] Nella guerra civile parteggiò per Pompeo; dopo Farsalo fu fatto uccidere da Cesare ...
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Questore nel 74 a. C. del console M. Aurelio Cotta, fu da questo accusato presso il senato di estorsione per il comportamento tenuto in Oriente. Il processo seguì forse nel 69: benché difeso da Cicerone, [...] O. vide spezzata la sua carriera politica ...
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Questore in Sicilia al tempo di Verre (72 a. C.); per impedire che Cicerone assumesse l'accusa contro Verre, cercò di assumerla egli stesso; ma il tentativo fu frustrato da Cicerone, che pronunciò contro [...] di lui la divinatio in Q. Caecilium ...
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Questore di Antonio (63 a. C.), combatté i seguaci di Catilina; tribuno della plebe (57), fu avversario di Clodio che lo accusò di broglio elettorale; ma fu difeso (Pro Sestio, 56) con successo da Cicerone; [...] infine (55) pretore ...
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questore
questóre s. m. [dal lat. quaestor -oris, der. di quaerĕre «cercare, investigare, inquisire», part. pass. quaestus]. – 1. In Roma antica, titolo di magistrati elettivi con attribuzioni varie nei diversi tempi (di polizia e di giurisdizione...
questorio
questòrio agg. e s. m. [dal lat. quaestorius agg., quaestorium s. neutro (per ellissi di tentorium «tenda»)]. – 1. agg. Relativo al questore, in Roma antica: dignità q.; provincia q., amministrata da un questore. 2. s. m. La tenda,...