Vescovo di Edessa e scrittore ecclesiastico (Calcide del Belo seconda metà sec. 4º - Edessa 435), figlio di un pagano e di una cristiana; si convertì al cristianesimo solo verso il 400. Dopo aver lasciato la famiglia e i beni per farsi monaco, fu vescovo di Edessa. Da principio ostile a Cirillo d'Alessandria e favorevole a Nestorio e Teodoro di Mopsuestia, dopo aver partecipato al Concilio di Efeso ...
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Teologo e scrittore siro (m. 457), capo della scuola di Edessa sotto il vescovo Rabbūlā. Presente al Concilio di Efeso, non approvò la condanna delle opere di Teodoro di Mopsuestia e, in conflitto col [...] suo vescovo, fu espulso dalla città (433). Allora forse scrisse la famosa lettera al vescovo persiano Mārī contro il Concilio di Efeso e Cirillo d'Alessandria. Questa lettera, rimastaci in versione greca, ...
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Un racconto siriaco, formatosi a Edessa poco dopo la morte di Rabbūlā, vescovo di quella citià dal 412 al 435, narra d'un nobilissimo giovane cristiano, designato semplicemente come "l'uomo di Dio di Roma", [...] in preghiera il giorno e la notte; la sua santità sarebbe stata riconosciuta dopo la sua morte dal vescovo Rabbūlā. Posteriori redazioni siriache del racconto aggiungono molti particolari, mostrano il santo risuscitato e vivente a Roma presso i suoi ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] , di Cristo e della Vergine orante (cc. 10v-11r). Quest'associazione, insolita nei v. bizantini e già sperimentata nei v. di Rabbula, dove le figure della Vergine con il Bambino (c. 1v) e di Cristo in trono (c. 14r) rispettivamente aprono e chiudono ...
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Vescovo di questa città (nell'Armenia), morto circa il 437, prese parte al concilio di Efeso del 431, e si ritrova di frequente frammischiato alle controversie cristologiche di quel periodo. In una omelia [...] "Madre di Dio" (ϑεοτόκος), e distingue le due nature del Cristo. Verso la fine della sua vita si unì con Rabbula, vescovo di Edessa, per combattere Nestorio. Abbiamo di lui anche due lettere a Cirillo d'Alessandria.
Bibl.: Patrologia graeca, LXXVII ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] -Leipzig, O. Harrassowitz, 1890-1897, 7 v.; v. IV, 1894, pp. 396-470.
Blum 1969: Blum, Georg G., Rabbula von Edessa. Der Christ, der Bischof, der Theologe, Louvain, Secrétariat du Corpus Scriptorum Christianorum Orientalium, 1969.
Brock 1993: Brock ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] di una teofania al di fuori del tempo e l'a. viene intesa anche come una intronizzazione.Una miniatura nel Vangelo di Rabbūlā, del 586 (Firenze, Laur., Plut. 1. 56, c.13v), è iconograficamente ancora più complessa: la mandorla con il Cristo è posta ...
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Secondo la tradizione giudaica e cristiana spirito del male, nemico di Dio e degli uomini, che tenta per indurli a peccare. Nella letteratura apocalittica e nel Nuovo Testamento il d., o Satana, è il [...] o di angelo dalle vesti scure, il d. dal 6° sec. appare nelle figurazioni della Guarigione dell’indemoniato (codice di Rabbula), della parabola della Separazione del gregge (Ravenna, S. Apollinare Nuovo) e dell’Anastasis. Dall’8° sec. è rappresentato ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] , Les symboles des quatre Evangélistes, Revue de la Réforme 10, 1959, pp. 3-25; C. Cecchelli, G. Furlani, M. Salmi, The Rabbula Gospels, Lausanne 1959; J.H. Emminghaus, s.v. Evangelisten in der bildenden Kunst, in LThK, III, 1959, coll. 1254-1255; H ...
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CANONI, Tavole dei
P. Réfice
Pagine iniziali dei manoscritti medievali contenenti i testi dei Vangeli canonici, che presentano tabelle indicanti le concordanze tra i passi dei quattro evangelisti, inquadrate [...] , gli archi variano la loro forma, assumendo quella a ferro di cavallo in manoscritti orientali come il Vangelo di Rabbula, che riprendono motivi di bronzi sasanidi (Ringbom, 19773), o in manoscritti visigotici come la Bibbia di Cava de' Tirreni ...
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