´ Nella storia religiosa russa, movimento ereticale (russo «scissione») staccatosi dalla Chiesa russa nella seconda metà del 17° sec. in conseguenza delle riforme liturgiche attuate dal patriarca Nikon. [...] non si sottomisero e furono arsi vivi il 1° aprile 1681, mentre altri furono imprigionati ed esiliati. La durezza dei provvedimenti non eliminò l’opposizione, ma segnò un abisso, non più superato, fra i cosiddetti raskol´niki e la Chiesa patriarcale. ...
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RASKOLNIKI (o, come essi stessi vogliono chiamarsi, starovery cioè "vecchi credenti" o più propriamente staroobrjadcy cioè "seguaci del vecchio rito")
Leonida Gancikoff
Con questo nome vengono designati [...] ordinato a Bielokrinica in Bucovina dall'ex-metropolita di Sarajevo Ambrosio. Le circostanze nelle quali quest'ultimo passò al raskol non sono molto chiare - sembra che Ambrosio non sia stato bene informato sulle differenze e sulla posizione canonica ...
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Cosacco del Don (Zimovejskaja na Donu 1742 circa - Mosca 1775), capo della rivolta dei contadini e dei cosacchi del sec. 18º. In servizio nel Caucaso, fu arrestato più volte (1771, 1772); nel 1773 fomentò [...] nell'armata cosacca di Jaik una rivolta che, appoggiata dai cosacchi del Don e dai raskol´niki, si estese ai Bulgari del Volga, ai minatori degli Urali e ai contadini lungo la riva sinistra del Volga. Proclamatosi imperatore col nome di Pietro III, ...
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Eresiarca russo (Grigorov, Nižnij-Novgorod, 1620 o 1621 - Pustozërsk 1682); divenuto arciprete (protopope) nel 1652, per la sua intransigenza s'inimicò la popolazione, onde dovette rifugiarsi a Mosca. [...] Qui avversò, ricorrendo anche allo zar Alessio Michajlovič, le riforme liturgiche del patriarca Nikon, dando così inizio allo scisma (raskol´) dei "vecchi credenti". A., dopo varî esilî, comparso al sinodo di Mosca e in esso degradato e scomunicato ( ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fëdor Michajlovic Dostoevskij, insieme a Tolstoj il più grande scrittore russo della [...] religione dell’amore totale per tutte le forme e i momenti di esistenza, anche quelli della colpa: è lei che convince Raskol’nikov a confessare, a espiare, ad accettare fino in fondo la responsabilità dell’atto compiuto.
I romanzi della maturità: Il ...
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KLJUČEVSKIJ, Vasilij Osipovič
Ettore Lo Gatto
Storico russo, nato il 16 gennaio 1841, morto il 12 maggio 1911. Studiò all'università di Mosca, dove ebbe maestri tra gli altri i famosi B. N. Čičerin [...] è tra gli altri quello sull'influenza occidentale e lo scisma nella Russia del sec. XVII (Zapadnoe vlijanie i cerkovnyj raskol v Rossii XVII v.). Nel 1882 pubblicò la terza delle sue dissertazioni per i gradi universitarî: Bojarskaja Duma drevnej ...
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PROKOPOVIČ, Feofan
Fritz Epstein
Teologo ucraino, nato nel 1681 a Kiev, morto nel 1736. Fu un celebre predicatore e scrittore ecclesiastico del regno di Pietro il Grande. Convertitosi al cattolicismo [...] temporale e spirituale (Duchovnyj reglament). Come secondo e poi primo vicepresidente del sinodo, il P. combatté il Raskol e si adoperò in favore della riforma dell'lstruzione (fondazione dell'Accademia ecclesiastica di Pietroburgo). Mentre il suo ...
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SINODO, SANTO
Fritz Epstein
. Il santo sinodo dirigente, creato da Pietro il Grande, fu, dal 1721 al 1917, la più alta autorità burocratica e amministrativa della chiesa russa; attraverso di esso Pietro [...] dei conventi coronò nel 1764 la sua statalizzazione. L'intolleranza religiosa in Russia nei secoli XVIII e XIX (verso il Raskol, le sette della chiesa russa e verso le altre confessioni), l'esercizio della censura religiosa, il tipo della propaganda ...
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Smoktunovskij, Innokentij Michajlovič
Daniele Dottorini
Attore teatrale e cinematografico russo, nato a Tat′janovka (Tomsk, Siberia) il 28 marzo 1925 e morto a Mosca il 3 agosto 1994. Più di ogni altro [...] La capacità di S. di rileggere in chiave moderna i classici emerse tra l'altro anche nella sua interpretazione di Raskol′nikov in Prestuplenie i nakazanie (1970, Delitto e castigo) di Lev A. Kulidžanov.
Le doti multiformi di S. risultarono evidenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal regno di Nicola I la straordinaria fioritura culturale dell’Ottocento [...] di osare, quello ha più ragione di tutti! Così è andato finora e così sarà sempre! Soltanto un cieco non lo vedrebbe!"
Raskòl’nikov, dicendo questo, benché guardasse Sonja, non si preoccupava più s’ella capisse o no. Una febbre l’aveva preso. Egli ...
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