regina (reina)
Luigi Blasucci
Tra le varie occorrenze di questa parola, presente in tutte le opere volgari di D., relativamente scarsi sono i casi d'impiego proprio: Pg XVII 35 O regina, / perché per [...] Vergine, secondo un uso invalso nel culto mariano, attestato anche dalla tradizione liturgica, come la Salve, Regina (Pg VII 82) e la Reginacoeli (Pd XXIII 128) menzionata nel poema.
Tali riferimenti si localizzano in due zone ben distinte della ...
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Uomo politico italiano (Stella, Savona, 1896 - Roma 1990). Iscritto al Partito socialista unitario dal 1924, venne incarcerato e confinato durante il fascismo. Partecipò alla Resistenza tra i massimi dirigenti [...] S. Paolo. Nell'ottobre 1943 fu arrestato dalle SS e condannato a morte; nel gennaio 1944 evase dal carcere romano di ReginaCoeli e si trasferì a Milano dove fu tra i massimi dirigenti del Comitato di liberazione nazionale dell'Alta Italia, tra gli ...
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Veltróni, Walter. - Uomo politico italiano (n. Roma 1955). Impegnato fin da giovane nell'attività politica quale militante della Federazione giovanile comunista, eletto deputato nel 1987, è stato tra i [...] Kennedy I fratelli che volevano cambiare il mondo; nel 2024, La condanna, in cui ricostruisce i retroscena storici dell'uccisione di D. Carretta, direttore del carcere di ReginaCoeli linciato dalla folla nel 1944, e Buonvino e il circo insanguinato. ...
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TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] Magneti Marelli R. Briano, il direttore tecnico della Falck M. Mazzanti, il direttore sanitario delle carceri di ReginaCoeli G. Furci, il generale dei carabinieri e responsabile dell'Ufficio coordinamento degli istituti carcerari E. Galvaligi. Nello ...
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NAPOLI (XXIV, p. 227; App. I, p. 879)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Ernesto PONTIERI
Mario TORSIELLO
Nel decennio 1931-40 lo sviluppo edilizio di Napoli, favorito dall'importanza sempre maggiore [...] Armeno, di S. Nicola alla Carità, dei Ss. Severino e Sassio, di S. Maria di Donnaregina, dell'Incoronata, di S. Maria ReginaCoeli, di S. Domenico Maggiore e di S. Eligio. In questa ultima chiesa il crollo di mura, frutto di successivi restauri, ha ...
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L'eccidio delle Fosse Ardeatine è il più noto episodio della resistenza di Roma all'occupazione tedesca durante la seconda Guerra mondiale. Il 23 marzo 1944, in via Rasella, un attacco di GAP provocava [...] italiani per ogni tedesco ucciso. Il 24 marzo 335 detenuti, tra politici, ebrei o semplici sospetti, prelevati dalle carceri di ReginaCoeli e di Via Tasso, erano condotti sulla via Ardeatina, ove, tra le catacombe di Domitilla e di S. Callisto, si ...
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Nacque a Roma il 14 luglio 1849 e vi morì il 4 agosto 1928. Entrato nella Compagnia di Gesù nel 1864 si laureò in lettere e filosofia a Napoli. Per più di 15 anni insegnò filosofia; nel 1897 fu nominato [...] e le sue leggende (1884) e Il Tigrè descritto dai missionari gesuiti (2ª ed., 1912). Come sacerdote il B. ebbe a campo preferito del suo ministero il carcere giudiziario di ReginaCoeli dove, dal 1903 fino alla morte, esercitò la sua attività. ...
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Architetto, nato in Roma nel 1641 da Francesco C., anch'egli architetto al servizio dei Barberini (ricordato come tale il 29 dicembre 1659) e costruttore della chiesa ora demolita di S. Maria ReginaCoeli [...] (1654); morto ivi nel 1723. Visse dei ritrovati del suo maestro, il Bernini, non lasciando in Roma che opere di secondaria importanza: la cappella di S. Rita in S. Agostino (dopo il 1674), quella di S. ...
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Uomo politico italiano (Faenza 1891 - Roma 1980); leader storico del socialismo italiano. Brillante giornalista, durante il ventennio fascista fu uno dei massimi dirigenti del socialismo e dell'antifascismo [...] di Fresnes, vi rimase circa un mese e in seguito venne consegnato alla polizia fascista al Brennero. Trasferito a ReginaCoeli, venne successivamente confinato a Ponza (febbr.-ag. 1943). Liberato il 5 agosto 1943, fu poi eletto segretario generale ...
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detenuto
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di detenere]. – Che o chi sconta una pena detentiva: l’imputato, già d. per altri reati, ...; evasione di un d., di una d.; i d. politici; i d. di Regina Coeli.
pseudo-buonista
(pseudo buonista), agg. Che sembra mostrare un eccesso di benevolenza, di buonismo. ◆ Dieci giorni fa i suoi legali sono andati a trovare Giulio Andreotti per annunciargli che la Procura di Palermo avrebbe presentato appello...