indo-partico, regnoRegno che ebbe origine dalla secessione dall’impero partico della Drangiana, nota anche, dopo l’invasione shaka del 128 a.C., come Sakastene (od. Seistan). Dopo un breve periodo di [...] Orthagnes, era in possesso dell’Afghanistan meridionale e di tutta la valle dell’Indo dall’Himalaya al mare. Il nuovo regno non aveva, tuttavia, alcuna consistenza; infatti, già verso il 40 d.C., travagliato da lotte intestine e premuto dai kushana ...
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(o Sassanidi) Dinastia iranica che regnò nella Persia dalla caduta del regnopartico degli Arsacidi (224 d.C.) alla conquista araba (640 ca.). Al primo sovrano, Ardashīr, nipote dell’eponimo Sāsān, successero [...] circa 30 sovrani, l’ultimo dei quali, Yezdegerd III, che nel 651, fuggendo dinanzi agli Arabi invasori, fu assassinato nel Khorāsān. La dinastia ebbe notevole importanza politica, culturale e religiosa ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] regime provinciale; lo Stato vassallo di Mauretania ricostituito, e riordinati quello del Bosforo Cimmerio e l’Armenia; con il regnopartico fu raggiunto un accordo. Il piano di avanzare il confine germanico fino all’Elba fallì; tuttavia, le linee ...
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(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] (116-17 d.C.), abbandonata già all’inizio dell’impero di Adriano. L’A. tornò quindi a far parte del regnopartico, di cui seguì le sorti.
Letteratura
Quello che rimane dei testi scritti in accadico con caratteri cuneiformi, su tavolette o cilindri ...
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Regione storica dell’Asia Anteriore, situata nella fertile pianura tra il Tigri e l’Eufrate compresa fra il Golfo Persico e una linea che corre a nord dell’odierna Baghdad; a O si estendeva fino al confine [...] d.C., la B. fu rioccupata dai Parti l’anno dopo la morte dell’imperatore e seguì poi le vicende del regnopartico e del successivo impero neo-persiano.
Archeologia
Dominata dall’arte sumera, l’arte babilonese – benché abbia influenzato la produzione ...
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Ḥarrān (gr. Κάρραι; lat. Carrae o Carhae; italianizz. Carre) Antica città della Mesopotamia. Compare nelle fonti accadiche come Kharrānu («via») e nell’Antico Testamento come Ḥarān. Se ne hanno notizie [...] dai Medi. I Macedoni la tolsero ai Persiani al tempo di Alessandro Magno; in seguito appartenne ai Seleucidi e poi fu incorporata nel regnopartico. Il suo nome è legato ai conflitti tra i re dei Parti (e poi dei Persiani) e i Romani, che vi ebbero ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] e Sogdiana; poco dopo un Arsace, capo della tribù nomade dei Parni, iniziava la costituzione del futuro regnopartico. La frantumazione dello stato minacciava di estendersi alla parte occidentale. Seleuco II aveva dovuto riconoscere l'autonomia al ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] europei ed extraeuropei, tra i quali si distiguono S. U. A. e Regno Unito. Tra le esportazioni le merci in continuo sensibile aumento sono il carbone . Masson. Nisa Nuova fu la prima capitale del regnopartico.
Il Medioevo. - Tra le attività di scavo ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] critici, figlio di Anak, uno dei principali satrapi del regnopartico, di cui si servì il primo dei Sāsānidi della Persia una parte quanto dall'altra, e quando nel 1375 il regno dei Lusignani soccombette in modo definitivo in seguito alle guerre ...
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TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
Roberto PARIBENI
Mario PELAEZ
Imperatore romano dalla fine dell'anno 97 all'agosto del 117. Marco Ulpio, Traiano era nato nell'anno 53 nel municipio di Italica nella provincia [...] di cittadini e di soldati. Si ripresero però le operazioni, e nel 116 l'Assiria, la Babilonia, la capitale stessa del regnopartico Ctesifonte caddero in potere dei Romani, e la flotta imperiale discese il Tigri fino al Golfo Persico. Ma le forze dei ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....