egizia, religione
Le tribù in cui era diviso l’Egitto primitivo avevano ciascuna la propria divinità, dall’aspetto zoomorfo o fitomorfo o talvolta di semplice oggetto. Quando nel Delta e in Alto Egitto [...] diventò lo strumento teologico più tipico della speculazione egizia per l’appoggio politico che a Eliopoli venne quando si fece sempre più viva la tendenza a considerare la religione come un fatto personale anziché sociale e ad abolire il sacerdote ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] le varie filologie orientalistiche, indiana, iranica, egizia, babilonese, onde aveva principio la conoscenza diretta della religione vedica e brahmanica, del buddhismo e dello zoroastrismo, della religioneegizia e della babilonese e assira.
Il ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] in greco e gli oggetti ritrovati testimoniano che si tratta di una necropoli greca; molto rari sono i richiami alla religioneegizia, anche se il rinvenimento di alcune mummie attesta che tra i Greci di Alessandria si diffusero gli usi funerari ...
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La scienza che studia l’Egitto faraonico.
La storia dell’e. inizia con Erodoto, del quale è pervenuta integra una relazione (metà del 5° sec. a.C.), fonte di particolare valore specie per la bassa epoca. [...] Importante anche il I libro della Biblioteca storica di Diodoro Siculo. Della religioneegizia Greci e Romani danno numerose notizie: fra l’esteso materiale il testo più importante è senza dubbio lo scritto di Plutarco sul mito di Iside e Osiride, ...
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(lat. anĭma; per l'etimologia, cfr. il greco ἄνεμος "vento, fiato"; fr. âme; sp. alma; ted. Seele; ingl. soul).
Le concezioni dei primitivi. - A prescindere tanto dalle idee dell'anima che troviamo anche [...] di anime fu ignota ai popoli del mondo mediterraneo: gli Egiziani distinguevano il ka ("forza vivente" secondo A. Erman, La religioneegizia, Bergamo 1908, p. 103 seg.) e il khaibit, il khu, il ba, il ran; i Greci, accanto alla ψυχή, conoscevano ...
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Per "fiocco" s'intende anche "nappa" di fili di seta o di lana. Il fiocco, che è stato una delle prime forme di guarnizione, si ritrova negli antichi costumi indiani e cinesi, presso gli Egizî e nelle [...]
Bibl.: H. Havard, Dictionnaire de l'ameublement et de la décoration, Parigi 1890, p. 999; R. Racinet, L'ornement polychrome, Parigi s. a.; A. Erman, La religioneegizia, Bergamo 1908; C. Piton, Le costume civil en France, Parigi s. a., pp. 206, 228. ...
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Ritorno in vita dopo la morte.
R. della carne
Nella storia delle religioni l’idea secondo cui il defunto risuscita a una nuova esistenza – sia che si ritenga che con la morte egli scompaia totalmente, [...] vegetazione, come nel caso del cananeo Baal, del mesopotamico Tammuz, del siro-fenicio Adone, o dell’egizio Osiride. Nello sviluppo della religioneegizia alla r. di Osiride partecipa dapprima ogni Faraone, poi ogni uomo, che con l’imbalsamazione e ...
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(gr. ῎Οσιρις) Dio egizio, forse originario di Busiri, nel Delta. Nel sistema genealogico della teologia eliopolitana, figlio di Geb e di Nut, fratello di Iside, di Nefti e di Seth. La versione ellenistica [...] peripezie e la finale resurrezione del dio. Il culto di O. resistette alla decadenza della religioneegizia e in epoca romana divenne, con Iside, universale.
Nella religioneegizia, O. non è soltanto un dio funerario: è anche un dio agrario, talvolta ...
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Scrittore egiziano di Nilopoli; autore di un'opera in due libri sui geroglifici in lingua copta, non anteriore al sec. 4º d. C., tradotta in cattivo greco da un certo Filippo. L'opera non rivela una vera [...] conoscenza dell'antica scrittura e basa le spiegazioni sulle magie e superstizioni in cui l'antica religioneegizia si era mutata. ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] solare è posto al centro di tutti questi Testi oltremondani e, più in generale, rappresenta il dato salvifico centrale della religioneegizia. A partire da questo punto di vista, l'intero Cosmo appare in una specie di prospettiva salvifica, come un ...
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politeismo
s. m. [der. del gr. πολύϑεος «che ha molti dèi», comp. di πολυ- «poli-» e ϑεός «dio»]. – Forma di religione, contrapposta al monoteismo, caratterizzata dalla venerazione e dal culto pubblico di più divinità, aventi ciascuna caratteri...
deterritorializzato
(de-territorializzato), p. pass. e agg. Privato della sua specificità territoriale. ◆ la violenza che si è scatenata a Genova [...] è il prodotto di un nuovo tipo di individuo, figlio del personal computer, del cellulare...