Titolo con cui si sogliono universalmente designare i Rerumvulgariumfragmenta di Francesco Petrarca, cioè la raccolta delle sue rime. Il titolo di Rime sparse, col quale essa appare in molte edizioni, [...] è desunto dal primo verso del sonetto-proemio.
La raccolta, come si legge comunemente, consta di 366 componimenti (317 sonetti, 29 canzoni, 9 sestine, 7 ballate e 4 madrigali), distinti in due parti ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] a cura di G. Billanovich); De viris illustribus (vol. I, 1964, a cura di G. Martellotti). I Trionfi e i Rerumvulgariumfragmenta si possono leggere nel testo critico rispettivamente stabilito da C. Appel (1901) e G. Contini (1949); si hanno inoltre ...
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Filologo e critico italiano (Domodossola 1912 - ivi 1990), prof. di filologia romanza nelle univ. di Friburgo (1938-52), di Firenze (dal 1952), alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1973-82), presidente [...] ; Ultimi esercizî ed elzeviri (1968-1989), 1988. Tra le edizioni: Dante, Rime, 1939 (3a ed. 1965); Francisci Petrarchae RerumVulgariumFragmenta, 1949; Il Fiore e il Detto d'Amore attribuibili a Dante Anghieri, 1984. Per i "classici Ricciardi" ha ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] Par. XV, 1).
Ancora più decisive di quelle dantesche sono le selezioni di ➔ Francesco Petrarca nel Canzoniere. I Rerumvulgariumfragmenta constano di 3275 parole per un totale di 57.625 occorrenze (in varia forma), laddove Davanzati ne contava 5016 ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Convegno di studi maceratesi (Tolentino) 27-30 sett. 1981, Padova 1986; R. Bessi, Sul commento di F. F. ai "RerumVulgariumFragmenta", in Quaderni petrarcheschi, IV(1987), pp. 229-270; M. Melillo, Le matrici delle lingua parlata nelle opere di F. F ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] , vol. 1º, pp. 1067-1123 .
Trovato, Paolo (1979), Dante in Petrarca. Per un inventario dei dantismi nei “Rerumvulgariumfragmenta”, Firenze, Olschki.
Trovato, Paolo (2000), Il testo della “Vita nuova” e altra filologia dantesca, Roma, Salerno, pp ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] entro il consesso degli accademici. Il 21 novembre G. Martelli lesse il sonetto Una candida cerva sovra l'erba (in Rerumvulgariumfragmenta [da ora in poi R.V.F.] 190); nella Tavola delle opere al 1566 del G. risultano tre commenti petrarcheschi ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] ), Con ogni diligenza corretto. La stampa e le revisioni editoriali dei testi letterari italiani (1470-1570), Bologna, il Mulino.
Vitale, Maurizio (1996), La lingua del Canzoniere (Rerumvulgariumfragmenta) di Francesco Petrarca, Padova, Antenore. ...
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Boccaccio, Giovanni
Giorgio Padoan
Il famoso autore del Decameron (1313-1375) segna, con la sua attività di dantista, un momento fondamentale e per vari aspetti unico nella storia della fortuna di Dante. [...] ad amare e ammirare D.; e in un codice di suo pugno, accanto a opere dantesche sono trascritti i Rerumvulgariumfragmenta, in un accostamento che si può definire emblematico. Questa sua fedeltà a entrambi quei grandissimi, che pur rappresentavano ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] arbitrariamente latino e italiano nelle note di commento sia la presenza di quattro traduzioni in latino di testi petrarcheschi (Rerumvulgariumfragmenta, 126 opera di Marcantonio Flaminio [cc. 57v-58r]; ibid., 128 e 366 di Pietro Amato [cc. 63v-65v ...
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estravagante
agg. [dal lat. mediev. extravagans -antis, comp. di extra «fuori» e part. pres. di vagare «vagare»]. – 1. ant. Stravagante. 2. Che è fuori da una raccolta ufficiale. In partic.: a. Nel linguaggio canonistico medievale, erano così...