(App. II, I, p. 199; III, I, p. 104; IV, I, p. 131)
Premessa. − Negli ultimi lustri nei paesi industrializzati si sono verificati molti cambiamenti nel campo infettivologico e quindi nel fabbisogno di [...] porta di conseguenza alla diffusione di ceppi batterici multiresistenti agliantibiotici.
In questi ultimi anni sono stati dunque introdotti ai chemioantibiotici. In tutti questi sistemi la resistenza all'a. viene evidenziata dalla crescita batterica ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] di carbonio, come il toluene, e per la resistenza a sostanze come metalli pesanti e antibiotici. Sui plasmidi sono presenti geni che codificano fattori di resistenzaagliantibiotici e numerose sostanze che condizionano le proprietà patogenetiche del ...
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In genetica molecolare, sequenza di acido nucleico (DNA o RNA) in grado di spostarsi autonomamente da una posizione a un’altra del genoma. I t., detti anche geni che saltano o elementi genetici trasponibili, [...] i t. compositi. Le sequenze di DNA comprese tra i moduli IS codificano nei batteri i fattori della resistenzaagliantibiotici, caratteristica che ne ha permesso l’identificazione.
A differenza della maggior parte degli altri processi coinvolti nella ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] ospiti, sequenze nucleotidiche inserite in plasmidi. Poiché i plasmidi contengono per lo più geni codificanti fattori di resistenzaagliantibiotici, dopo la t. è possibile selezionare i cloni delle cellule trasformate in terreni di coltura solidi ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] origine plasmidica e una parte fagica. Essi contengono geni per l'antibiotico-resistenza, siti di restrizione e siti coesivi (cos) che ne inquinanti e spesso dannosi all'uomo e agli animali. Queste sostanze comprendono inibitori della respirazione ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] consigliata per la conservazione in A.C. del l'aglio è quella classica del triplo 3, per i pomodori rossi (dovuta a un'elevata resistenza a qualsiasi trasformazione biologica o che vengono effettuati con antibiotici (generalmente tetracicline), ...
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Malattie infettive
Nel corso della seconda metà del 20° sec. iniziò a diffondersi nell'ambito della comunità biomedica la convinzione che il problema della diffusione delle m. i. fosse destinato a una [...] è stato segnalato per il virus dell'epatite B. Ma il fenomeno di gran lunga più rilevante è rappresentato dalla resistenzaagliantibiotici causato dal larghissimo e spesso improprio uso che si è fatto di questi farmaci a partire dagli anni Cinquanta ...
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Plasmidi
Mariarita De Felice
Maurilio De Felice
I p. sono molecole di DNA di dimensioni ridotte, capaci di esistere come elementi genetici autonomi all'interno delle cellule. Essi sono molto diffusi [...] e quindi nel trasferirsi conferiscono alla cellula ricevente la resistenzaagliantibiotici da essi codificata. Inoltre, assai di frequente i geni responsabili della resistenza sono situati all'interno di elementi genetici trasponibili, capaci ...
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INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] rara insorgenza nei ricoverati di infezioni, dette appunto nosocomiali, spesso assai gravi perché sostenute da agenti resistenti anche agliantibiotici più recenti. Analoga ripresa si è verificata nelle malattie a trasmissione sessuale e, nelle donne ...
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(App. IV, I, p. 291)
Gli studi condotti nel ventennio susseguente la scoperta della struttura a doppia elica del DNA (J.D. Watson e F.H.C. Crick, 1953) hanno portato all'elucidazione dei meccanismi responsabili [...] dei geni che conferiscono ai batteri la resistenza a una svariata gamma di antibiotici. Negli ultimi anni sono state messe a eucarioti, inoltre, non sono presenti unità di regolazione analoghe agli operoni dei procarioti e l'espressione di ogni gene è ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...