Filologo classico (Oulton, Yorkshire, 1662 - Cambridge 1742); fin dalla sua prima opera, l'Epistola ad Millium (1691), ma soprattutto con la pubblicazione dei frammenti di Callimaco (1697) e poi con la Dissertation on the epistles of Phalaris (1699), in cui per la prima volta distingueva fra tradizione genuina e tarda leggenda letteraria, introdusse un rigoroso metodo critico condotto su basi linguistiche, ...
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SWIFT, Jonathan
Mario Praz
Scrittore e uomo politico, nato a Dublino il 30 novembre 1667, ivi morto il 19 ottobre 1745. Era figlio di Jonathan Swift e di Abigail Erick di Leicester, e nipote di Thomas [...] del sapere antico e del moderno, si era tirato addosso gli attacchi di William Wotton e del famoso grecista RichardBentley. Lo Sw., trattando la questione con spirito satirico, immagina che la battaglia prenda origine dalla richiesta dei moderni che ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] di Natura. I seguaci di Newton, tuttavia, adottano con entusiasmo la teoria della pluralità dei mondi, primo tra tutti RichardBentley che in The folly and unreasonableness of atheism (1693) deduce dapprima che le somiglianze tra le stelle e il Sole ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] di quanto spesso si pensi e fu soltanto dopo la pubblicazione dei Principia che alcune lettere di un giovane teologo, RichardBentley (1662-1742), lo spinsero ad affrontare l'obiezione secondo cui una forza universale è una causa universale di moto e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le osservazioni astronomiche condotte da Galilei con il telescopio svelano nuovi fenomeni [...] appartiene a tutti i corpi ed è proporzionale alla quantità di materia di ognuno.
Il teologo e filologo RichardBentley, che, come molti dei lettori dei Principia, interpreta l’attrazione gravitazionale come una forza inerente alla materia, chiede ...
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Illuminismo
Nell’accezione più propria, un determinato periodo storico della vita politica e culturale europea (➔ oltre); in senso lato, si parla poi di I. (o neo-i.) anche a proposito di altre forme [...] estremisti usando come argomento apologetico l’immagine newtoniana dell’Universo-macchina, preceduto e seguito in questo da RichardBentley, William Whiston, George Cheyne e molti altri fisico-teologi, in Inghilterra e sul continente, e combattuto da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alexander Pope è uno dei massimi esponenti dell’era augustea, tipico rappresentante [...] e linguistico che come traduzione in sé. È famoso, a questo proposito, il commento che avrebbe fatto un classicista dell’epoca, RichardBentley: A fine poem, Mr. Pope, but you must not call it Homer (“un bel poema, signor Pope, ma non lo chiami ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Isaac Newton determina una profonda trasformazione delle idee scientifiche [...] Newton congettura che l’etere sia responsabile della gravità. In una lettera al rettore del Trinity College RichardBentley scritta dopo la pubblicazione dei Principia, Newton nega che la gravità possa essere considerata “essenziale” alla materia ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] doveva essere quello di confutare l'ateismo. Molti insigni filosofi naturali figurano fra i relatori degli incontri: RichardBentley, Samuel Clarke, William Whiston e William Derham.
Newton, la cui fama è legata agli straordinari risultati conseguiti ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] fossero in ultima analisi riconducibili all'azione continua e provvidenziale di Dio. Seguaci di Newton come RichardBentley (1662-1742) e Samuel Clarke (1675-1729) sostenevano che le spiegazioni meccanicistiche cartesiane adottate dai continentali ...
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