Pittore (Firenze 1483 - ivi 1561), figlio di Domenico. Formatosi nella bottega paterna a fianco dello zio David, guardò inizialmente all'arte di Piero di Cosimo e di fra Bartolomeo. Fondamentale fu poi l'ascendente di Raffaello, che lo portò a forme più bilanciate e classiche: Madonna in trono fra i ss. Francesco e Maria Maddalena (1503, Firenze, Accademia); Incoronazione della Vergine (1504, Parigi, ...
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Pittore (Firenze 1492 - ivi 1527); allievo di RidolfodelGhirlandaio, risentì di Fra Bartolomeo e di Andrea del Sarto, con cui collaborò. Nei suoi dipinti ricerca piacevoli effetti chiaroscurali e morbidezza [...] di contorni (Visione di S. Bernardo, 1520 circa, Baltimora, Walters art gallery; Madonna con Bambino e s. Giovannino, Roma, galleria Borghese) ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] Rosso, sia nell'eclettismo di Baccio Bandinelli, sia, infine, nell'attitudine ritrattistica di RidolfodelGhirlandaio.
Dipinti ancora del tutto gravitanti nell'orbita sartesca e pertanto di assai incerta valutazione sono la Madonna col Bambino e s ...
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Nome con cui è noto il pittore Pietro di Giovanni Buonaccorsi (Firenze 1501 - Roma 1547). Allievo di Raffaello nell'impresa delle Logge Vaticane, fu in seguito pittore di corte di A. Doria a Genova e di [...] metà del Cinquecento.
Vita e opere
Allievo a Firenze dapprima di mastro Andrea «dei ceri», poi di RidolfoGhirlandaio, nel Angelo (1545). Oltre le opere citate, pitture di P. del Vaga sono a Roma nel palazzo Caetani (Sacra Conversazione, datata ...
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FRANCO, Battista, detto Semolei
Carlo Gamba
Pittore e incisore. Nacque a Venezia circa il 1498; vi morì nel 1561. A 20 anni andò a Roma dove studiò le opere di Michelangelo e ne trasse incisioni, così [...] il Vasari lo impiegò nell'apparato delle nozze di Margherita d'Austria con Alessandro de' Medici e RidolfodelGhirlandaio in quelle del duca Cosimo con Eleonora di Toledo. Per questo sovrano dipinse un'allegoria della battaglia di Montemurlo (Pitti ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] . Ne subirono il fascino, pur senza intenderlo a pieno, Filippino Lippi e Piero di Cosimo; almeno nei ritratti, lo imitò RidolfodelGhirlandaio; mentre Lorenzo di Credi gli aveva tenuto dietro per un po' e s'era quindi accontentato di un onesto ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] sfumato ha scarso fascino sulla scuola fiorentina, ancora fedele alla tradizione disegnativa, quando se ne eccettuino RidolfodelGhirlandaio per qualche ritratto, e Filippino con Piero di Cosimo, specialmente per qualche tavoletta d'invenzione ...
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PIERO di Cosimo
Carlo Gamba
Pittore, nato a Firenze nel 1462, morto forse nel 1521. Allievo di Cosimo Rosselli, lo aiutò negli affreschi della Sistina. Impressionato tecnicamente dal Pollaiolo, da Leonardo, [...] quello delicatissimo in sembianze di Maddalena nella Galleria nazionale d'Arte antica a Roma.
Furono suoi scolari RidolfodelGhirlandaio, il Franciabigio, Andrea del Sarto, il Pontormo. V. tavv. XLVII e XLVIII.
Bibl.: F. Knapp, P. di C., Halle 1899 ...
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Pittore (Firenze 1548 - ivi 1612). Allievo di Michele di RidolfoGhirlandaio e di B. Buontalenti, esordì come decoratore (facciate di palazzo Cappello e del palazzetto Pitti). A Firenze, dopo un soggiorno [...] a Roma (1578-80), affrescò cicli sacri e profani che trattò, con ampio respiro spaziale e spiccato gusto decorativo, in vivaci toni narrativi (Storie di s. Domenico, 1582-84, chiostro grande di S. Maria ...
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