In genere, ogni metodo d’azione politica che, ripudiando sia i sistemi rivoluzionari sia il conservatorismo, riconosce la possibilità di modificare l’ordinamento politico sociale esistente solo attraverso [...] movimento sindacale e politico di vari paesi europei.
A partire dalla seconda metà del 20° sec., si definiscono riformisti i partiti socialdemocratici o socialisti che hanno abbandonato l’ideologia marxista e che si propongono quindi non di superare ...
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iper-riformista
s. m. e f. e agg. Chi o che è eccessivamente pervaso da uno spirito riformatore.
• All’incontro dei coraggiosi ci sono il ministro Linda Lanzillotta (animatrice di Glocus, il think tank [...] che si ha». (Mario Ajello, Messaggero, 11 marzo 2017, p. 3, Primo Piano).
- Derivato dal s. m. e f. e agg. riformista con l’aggiunta del prefisso iper-.
- Già attestato nel Corriere della sera del 4 febbraio 1999, p. 10, Esteri (Maurizio Caprara). ...
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Titolo (in origine Il nuovo Riformista) del quotidiano di approfondimento politico di orientamento libertario e garantista, fondato a Roma nel 2002. Dichiarava nel 2019 una diffusione media giornaliera [...] di 15.000 copie ...
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Qutb, Sayyid
Ideologo riformista egiziano (Musha 1906-Il Cairo 1966). Membro dei Fratelli musulmani. Funzionario del ministero dell’Istruzione pubblica, fu inviato dal governo egiziano negli Stati Uniti [...] (1948), dove il suo pensiero si radicalizzò in senso antimodernista e antioccidentale. Dopo un’iniziale adesione alla Rivoluzione dei Liberi ufficiali del 1952, Q. condivise la persecuzione dei Fratelli ...
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Rida, Rashid
Ideologo riformista siriano (Qalamun 1865-Il Cairo 1935). Dopo un’educazione religiosa tradizionale, conobbe in Egitto M. ‛Abduh, che lo condusse ad abbracciare il riformismo modernista. [...] Per diffonderlo, egli fondò al Cairo (1898) la rivista al-Manar («Il faro») e compì numerosi viaggi in vari Paesi arabi, in Turchia e in Europa, prendendo parte al movimento politico siriano ed egiziano ...
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Giovani turchi
Movimento politico riformista attivo in Turchia fin dal 1870 ca., sostenitore della monarchia costituzionale e di un programma di riforme modernizzanti che avrebbe dovuto profondamente [...] cambiare le istituzioni turche. Costituiti da elementi che avevano studiato in Occidente e da giovani ufficiali, i G.t. dettero vita al comitato Unione e progresso, che il 22 luglio 1908 insorse e impose ...
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wahhabismo
Movimento riformista e scuola legale risalenti agli insegnamenti di Muhammad ibn ‛Abd al-Wahhab, alla fine del sec. 18° nella Penisola Arabica. Il w., che discende in linea diretta dallo hanbalismo [...] più rigoroso, propone, accanto al monoteismo assoluto, la purificazione dell’islam dalle cd. innovazioni che lo snaturerebbero, addebitate soprattutto al sufismo, uno dei principali bersagli del jihad ...
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Cheysson, Emile
Cheysson, Émile Economista, ingegnere, riformista sociale, di origine francese (Nimes 1836 - Leysin, Svizzera 1910). Diede importanti contributi in ambito statistico, in particolare [...] alla teoria della divisione geografica delle aree del mercato tra diversi competitori. Conseguì il titolo di ingegnere presso l’École Polytechnique di Parigi (1854) e si perfezionò all’École des Ponts ...
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Sindacalista italiano (Biella 1868 - Milano 1954). Socialista riformista, fu tra i fondatori della Confederazione generale del lavoro-CGdL (1906) che guidò fino al 1918. Nel 1922 con F. Turati e C. Treves [...] in parlamento. Abbandonato il progetto per l'opposizione incontrata nella base e per evitare l'identificazione con i riformisti di destra che l'avevano appoggiato, R. rimase tuttavia propenso a scindere l'azione sindacale da quella politica ...
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Alessandro I Pavlovič zar di Russia. - Sovrano riformista e di spirito sostanzialmente liberale, ebbe rapporti ora di alleanza ora di conflitto con la Francia napoleonica, del cui crollo finì per essere [...] di politica rispetto agli anni di Paolo I; ponendo in pratica idee del La Harpe, A. introdusse notevoli riforme: abolizione della tortura, attenuazione della censura, concessione al senato del diritto di rimostranza e ai contadini e mercanti ...
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riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...