Ufficiali della Guardia imperiale russa che il 14 (il 26 secondo il calendario gregoriano) dicembre 1825, giorno fissato per l’incoronazione di Nicola I, si rivoltarono contro il regime zarista. In senso [...] ’esilio. Frutto dei fermenti trasmessi dalla Rivoluzione francese e delle aspirazioni alla libertà sorte in conseguenza delle campagne contro Napoleone, la rivolta dei decabristi spianò la via al movimento di riforme sociali di pochi anni più tardi. ...
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(russo Sankt Peterburg) Città della Russia (dal 1914 al 1924, Pietrogrado; dal 1924 al 1991, Leningrado; 4.568.047 ab. nel 2008), con status di città autonoma, che si estende dai confini con l’Estonia [...] della città subì un momentaneo arresto con il ritorno (1728-32) della capitale a Mosca, voluto da Pietro II. Teatro della rivoltadecabrista nel 1825, S. fu fra le principali basi dell’attività dei populisti e, nel 19° sec., ospitò i primi nuclei ...
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Alessandro I Pavlovič zar di Russia. - Sovrano riformista e di spirito sostanzialmente liberale, ebbe rapporti ora di alleanza ora di conflitto con la Francia napoleonica, del cui crollo finì per essere [...] generale A. Arakčeev e generò quell'atmosfera di reazione e di sospetti, che un mese dopo la morte di A. portò alla rivoltadecabrista. Uomo facile a subire i più diversi influssi, fu però sempre fermo nella sua idea di fare della Russia l'elemento ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] attenzione a quel che facevano i loro colleghi austriaci e prussiani, e perciò, dopo la repressione della rivoltadecabrista del 1825, la censura russa diventò particolarmente rigida e assurda. Per esempio, mentre il precedente regolamento sulla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Puškin appartiene alla cultura russa non soltanto come poeta, romanziere, drammaturgo [...] per arrivare al trono e ne deve subire le conseguenze. La tragedia, scritta alla vigilia della rivoltadecabrista, è profetica: scoppiata nel dicembre del 1825, la rivolta viene repressa nel sangue dal nuovo zar Nicola I, che manda sul patibolo o in ...
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Pestel, Pavel Ivanovic
Pestel´, Pavel Ivanovič
Rivoluzionario russo (Mosca 1793-San Pietroburgo 1826). Fu uno degli artefici dell’insurrezione dei decabristi. Combatté contro Napoleone (1812-14), rientrando [...] dello Stato russo dopo la rivoluzione: una repubblica con rigida divisione dei poteri, e ripartizione delle terre fra l’obščina e i singoli contadini. Fallita la rivoltadecabrista del 14 dic. 1825, fu arrestato, processato e impiccato. ...
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ROMANOV, Konstantin Pavlovič
Fritz Epstein
Granduca russo, secondogenito dell'imperatore Paolo I, nato l'8 maggio 1779 a Carskoe Selo, morto a Vitebsk il 27 luglio 1831. Caterina la Grande ne affidò [...] un atto segreto del 1822 anche per sé stesso, a favore del granduca Nicola. Il 26 dicembre scoppiò la rivoltadecabrista contro Nicola.
L'incomprensione già esistente tra Polacchi e Russi, ingrandita ancora dalla presenza del granduca, condusse alla ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] grande attenzione a quel che facevano i loro colleghi austriaci e prussiani, e perciò, dopo la repressione della rivoltadecabrista del 1825, la censura russa diventò particolarmente rigida e assurda. La Rivoluzione del 1848 costrinse i governi ...
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MONTI, Niccola
Francesco Franco
MONTI, Niccola (Nicola, Nicolò, Niccolò). – Figlio di Domenico, nacque a Pistoia il 28 agosto 1780. Venne introdotto alla pittura da Giovan Battista Desmarais, che coadiuvò [...] inviato in Polonia anche per prendere accordi con il movimento insurrezionale polacco e con i capi russi della futura rivoltadecabrista del 1825, essendo un dirigente della carboneria bolognese (Risaliti, 2009A, pp. 36-38; 2009B, pp. 56-58).
Nel ...
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Trauberg, Leonid Zacharovič
Ornella Calvarese
Sceneggiatore e regista teatrale e cinematografico ucraino, nato a Odessa il 17 gennaio 1902 e morto a Mosca il 14 novembre 1990. Il nome di T. resta indissolubilmente [...] come S.V.D. (1927, L'Unione della Grande Causa), ancora sceneggiato da Tynjanov, una storia romantica sulla rivoltadecabrista fallita (1825) contro Nicola I Romanov, intrecciata alla tenera relazione di un congiurato con una contessa, che applicava ...
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decabrista
s. m. [dal russo dekabrist, der. di dekabr′ «dicembre»] (pl. -i). – Sono stati così chiamati gli ufficiali della Guardia imperiale russa che nel dicembre del 1825 presero parte alla rivolta contro il regime zarista, e in senso lato...