ROMANOIIIArgiro, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Discendeva per linea femminile da Romano Lecapeno. Fino all'età di sessant'anni visse lontano dalla politica, dedito a studî di filosofia e agli [...] affetti familiari. Ma il destino della sua vita mutò improvvisamente fra l'8 e l'11 novembre 1028 per volere di Costantino VIII. Dalla morte del fratello Basilio II (v.), questi aveva regnato senza gloria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Impero bizantino: la dinastia comnena
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo decenni di caos dal punto di vista politico [...] principesse sue figlie, soprattutto Zoe, a divenire la chiave per l’accesso al potere. Inizialmente Zoe si sposa con RomanoIIIArgiro, esponente dell’alta burocrazia della capitale, che lascia mano libera ai grandi latifondisti, e poi nel 1034, alla ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] nell'ultimo quarto del X secolo.
La sua carriera è nota dal 1029 o 1030 quando l'imperatore RomanoIIIArgiro lo prepose al Tema taurico di Teluch, al confine anatolico-siriano, come protospatario e stratego, e ne constatò la capacità, rara ai tempi, ...
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ORSEOLO, Ottone
Giuseppe Gullino
ORSEOLO, Ottone (Pietro). – Terzogenito del doge Pietro II e di sua moglie Maria, nacque a Venezia nel 993.
Si chiamava Pietro, ma nel marzo 996, benché avesse appena [...] in Ungheria, presso la corte dello zio Stefano.
Di lì a poco (1028) sulle rive del Bosforo saliva al trono RomanoIIIArgiro, cognato del defunto fratello di Ottone, Giovanni. L’evento contribuì a rafforzare il partito degli Orseolo, che in patria ...
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Sostenuto dal potente fratello, l'eunuco e monaco Giovanni l'Orfanotrofo, sposò l'imperatrice Zoe subito dopo la morte violenta del marito RomanoIII (1034). Il potere di fatto restò nelle mani del fratello [...] che promosse una pesante politica fiscale di impronta antiaristocratica. Ne conseguì anche una rivolta dei Bulgari che M. domò nel 1040 e 1041. Morì nel convento di S. Argiro il 10 dic. 1041. ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] 'imperatore, su monete di Niceforo II Foca (963-969) e di Giovanni I Zimisce (969-976). Con RomanoIIIArgiro (1028-1034) ebbe inizio una particolare venerazione dell'icona del monastero costantinopolitano delle Blacherne e nell'iconografia monetale ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] . Intorno al Sacro Volto, cit.
60 In particolare la lettera di Cristo ad Abgar, ivi collocata nel 1032 da RomanoIIIArgiro (scomparsa poi nel 1185 nei tumulti durante il rovesciamento di Andronico I), e la Pietra della Deposizione dalla croce (che ...
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POTO, Argiro
Margherita Elena Pomero
POTO, Argiro. – Non sono noti la data di nascita né il luogo d’origine di questo funzionario bizantino, divenuto catepano d’Italia nel 1029.
Sembra, tuttavia, che [...] egli fosse un parente dell’imperatore RomanoIIIArgiro (Falkenhausen, 1967; trad. it. 1978, p. 92), il quale era salito sul trono costantinopolitano nel novembre del 1028, qualche mese prima del conferimento dell’incarico catepanale a suo favore.
In ...
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Figlia (n. 980 circa - m. 1050) di Costantino VIII, fu data in sposa (nov. 1028) dal padre, morente, a RomanoArgiro, che venne subito dopo riconosciuto imperatore (RomanoIII). Decisa a portare sul trono [...] il suo giovane amante, Michele, nella notte tra l'11 e il 12 apr. 1034 fece soffocare il marito nella vasca da bagno; lo stesso giorno sposava Michele (IV), con il quale per sette anni condivise il potere. ...
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Zoe
Imperatrice d’Oriente (n. 980 ca.-m. 1050). Figlia di Costantino VIII, fu data in sposa (nov. 1028) dal padre, morente, a RomanoArgiro, che venne subito dopo riconosciuto imperatore (RomanoIII). [...] Decisa a portare sul trono il suo giovane amante, Michele, nella notte tra l’11 e il 12 apr. 1034 fece uccidere il marito; lo stesso giorno sposò Michele (IV), con il quale per sette anni condivise il ...
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