Innografo bizantino (sec. 6º), nato a Emesa (Siria); diacono a Berito, poi addetto a un santuario della Madonna a Costantinopoli, visse sotto Anastasio I. Rinnovò la poesia liturgica greca introducendovi, [...] ; gli argomenti sono tratti dall'Antico e dal Nuovo Testamento, dalla letteratura agiografica, e qualche motivo dalle omelie metriche di Efrem il Siro. Lo stile, ricco di immagini e di movimento drammatico, rivela profondità di sentimento. ...
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. È l'inno più celebre della chiesa bizantina, così chiamato (ἀκάθιστος "non seduto"), perché, come il Tedeum della chiesa latina, deve recitarsi in piedi. Consta di un proemio, nel quale Costantinopoli [...] la paternità da Apollinario di Laodicea (sec. IV) al patriarca monotelita Sergio e a Giorgio Piside (sotto Eraclio), a RomanoilMelodo (sotto Giustiniano), a Fozio, o al suo discepolo Giorgio di Nicomedia (sec. IX). Nemmeno i Bizantini erano in ciò ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] 145.
J.E. Murdoch, Album of Sciences. Antiquity and the Middle Ages, New York 1984.
M. Bussagli, Sul contacio della Natività di RomanoilMelodo. A proposito dell'Angelo-stella, RSBN, n.s., 22-23 (XXXII-XXXIII), 1985-1986, pp. 3-49.
id., Gli Angeli e ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] S. Settis, Introduzione, in F. Saxl, La fede negli astri (cit.), 1985, pp. 7-42; M. Bussagli, Sul contacio della Natività di RomanoilMelodo. A proposito dell'Angelo-stella, RSBN, n.s., 22-23, 1985-1986, pp. 3-48; A.M. Romanini, Gli occhi di Isacco ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grande innovazione della poesia religiosa bizantina è senza dubbio la poesia di tipo innico, che utilizza [...] festività celebrata e al tono musicale). Nativo della Siria, ma attivo a Costantinopoli in età giustinianea, RomanoilMelodo ha portato il contacio alla massima perfezione facendone una vera e propria omelia ritmica di grande raffinatezza poetica e ...
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maggio2
màggio2 s. m. [lat. Maius (mensis), nome d’incerta origine, variamente connesso con Maia, divinità italica, madre di Mercurio]. – 1. Quinto mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, terzo nell’antico calendario romano: il...
Stabat Mater
(lat. «stava la Madre»). – 1. Titolo (dalle parole iniziali) di una sequenza liturgica in onore della Madonna, attribuita a Iacopone da Todi, la cui recita è facoltativa secondo il Nuovo Messale Romano: consta di sei strofe esastiche,...