Filosofo e uomo politico francese (Sompuis, Champagne, 1763 - Châteauvieux, Loir-et-Cher, 1845). Avvocato, aderì alla rivoluzione su posizioni moderate fino al 1793; membro del Consiglio dei Cinquecento fino al colpo di stato del 18 fruttidoro (4 sett. 1797), si dichiarò quindi apertamente monarchico e fu a capo del comitato realista di Parigi. Rimasto nell'ombra politicamente durante il periodo napoleonico, ...
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Filosofo (Edimburgo 1753 - ivi 1828). Professore di matematica a Edimburgo (dal 1775), passò poi (1785) all'insegnamento della filosofia morale. Seguace della cosiddetta scuola scozzese, ne fu, dopo Th. [...] (etica, estetica, filosofia ed economia politica, ecc.), esercitò notevole influenza sul pensiero francese del primo Ottocento (P.-P. Royer-Collard, Th.-S. Jouffroy, V. Cousin). È anche ricordato come biografo ed espositore delle teorie di A. Smith ...
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Filosofo, nato a Parigi il 28 novembre 1792, morto a Cannes il 14 gennaio 1867. Nel 1810 entrò nella Scuola normale, che s'apriva allora per la prima volta. Ivi ebbe professore di retorica il Villemain, [...] la letteratura greca, quando ebbe terminato i due anni di noviziato. Incaricato nel 1813 di esercitazioni di filosofia, fu dal Royer-Collard nominato suo supplente nel 1815. Accanto a questo e al La Romiguière, e da ricordare Maine de Biran, che il ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] Ritornato dall'Europa, dove aveva assolto missioni diplomatiche e si era imbevuto delle teorie politiche di B. Constant e di Royer-Collard e di quelle economiche di Bentham e di Stuart Mill, il Rivadavia fu nominato segretario per gl'interni e per l ...
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Partito monarchico-costituzionale francese (les Doctrinaires), sorto alla restaurazione di Luigi XVIII (1815) e diretto da P.-P. Royer-Collard, É.-D. Pasquier, F.-P.-G. Guizot e altri. Sua base ideologica [...] fu un costituzionalismo preoccupato dell’ordine pubblico e poco incline ad accogliere le nuove istanze sociali ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] le critiche mosse in passato ai predecessori dello stesso Poisson. Nel 1827, per esempio, il filosofo RoyerCollard (1763-1845), successore di Laplace all'Académie Française, nel suo discorso inaugurale aveva condannato energicamente l'applicazione ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] 'amico S. Cassio, che condivideva le sue idee. Invocava, fra l'altro, l'autorità di un liberale dottrinario francese, Royer-Collard (Epist., I, pp. 60-63). Seguiva dunque già con attenzione gli sviluppi della cultura e della lotta politica d'oltralpe ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] una nazione un'opinione generale circa i suoi problemi e i suoi interessi" (cfr. P. de Barante, La vie politique de M. Royer-Collard, ses discours et ses écrits, Paris 1861, vol. I, p. 340).
Il concetto di opinione pubblica ha un ruolo significativo ...
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TALLEYRAND-PÉRIGORD, Charles-Maurice, principe di
Walter Maturi
Diplomatico e uomo politico, nato il 2 febbraio 1754 a Parigi, ivi morto il 17 maggio 1838. Nei suoi Mémoires, T. si compiacque mostrarsi [...] con due notevoli discorsi il 24 luglio 1821 e il 26 febbraio 1822. Nello stesso tempo si legava in amicizia con Royer-Collard e con Thiers, con la vecchia e con la giovane guardia del liberalismo. Memore dell'esperienza napoleonica, T. fu contrario ...
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GUIZOT, François-Pierre-Guillaume
Uomo di stato e scrittore francese, nato a Nîmes il 4 ottobre 1787, morto a Val-Richer, presso Lisieux, il 12 ottobre 1874. Suo padre era stato ghigliottinato l'8 aprile [...] , e subito dopo effettivo di storia moderna alla Sorbona. Caduto l'Impero napoleonico, fu nominato, su proposta del Royer-Collard, segretario generale al Ministero dell'interno, carica da lui lasciata quando Napoleone I tornò dall'isola d'Elba; si ...
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