Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] la verità o la falsità. In questo scritto s’introduce poi anche l’importante coppia di concetti contraddittorio nominati ricorderemo ancora l’opera dei logici polacchi (J. Łukasiewicz, S. Łesniewski, A. Tarski e altri) e la scuola nominalista di W.V ...
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(pol. Warszawa) Città capitale della Polonia (1.767.798 ab. nel 2018). Sorge in un punto in cui si raccordano vie commerciali e di comunicazione storiche e attuali, sulle due rive della Vistola, lungo [...] il suo contributo alla storia della logica. I più importanti esponenti della scuola si possono considerare, oltre a Łukasiewicz, S. Leśniewski, A. Tarski e K. Ajdukiewicz.
Al loro insegnamento e alla loro impostazione filosofica e scientifica si sono ...
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Filosofo polacco (Vienna 1866 - Leopoli 1938), prof. nell'univ. di Leopoli, fondatore dell'Associazione filosofica polacca (1904), direttore (dal 1911) della rivista Ruch filosoficzny. Discepolo di F. [...] degli oggetti di pensiero, cui si richiamano, per varî aspetti, le teorizzazioni ontologiche dei suoi discepoli T. Kotarbiński e S. Leśniewski. Furono tra l'altro suoi allievi anche J. Łukasiewicz e K. Ajdukiewicz. Fra i suoi scritti: Idee und ...
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SEMANTICA (XXXI, p. 334)
Paolo FILIASI CARCANO
Filosofia. - Branca della logica che si occupa del significato delle espressioni linguistiche, del loro rapporto con ciò che esse designano e delle condizioni [...] che permettono tale interpretabilità sono dati appunto dalla s. Con la interpretazione delle formule sintattiche si ottengono verità.
Della trattazione logica della s., si sono occupati attivamente i logici polacchi (S. Lesniewski, T. Kotarbinski e A. ...
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definizione
definizione proposizione che descrive, chiaramente e sinteticamente, un ente matematico (algebrico o geometrico) servendosi di termini aventi un significato noto. In logica, si distinguono [...] » è il definiens. Una definizione stipulativa deve soddisfare i due requisiti dellʼeliminabilità e della non creatività (dovuti a S. Leśniewski). Si dice che una definizione (che introduce un nuovo simbolo a in una teoria T) è eliminabile se per ogni ...
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Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] ed è da qui che deriva il nome attribuito alla propria teoria della verità.
Nell'ambito della cosiddetta Scuola logica polacca S. Leśniewski aveva sintetizzato l'interpretazione classica mediante la formula 'x è un enunciato vero se e solo se p', che ...
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Ajdukiewicz
Ajdukiewicz Kazimierz (Tarnopol, Ucraina, 1890 - Varsavia 1963) logico e filosofo polacco. Con T. Kotarbiński, S. Leśniewski e J. Łukasiewicz, fu uno dei massimi esponenti della scuola di [...] Varsavia. Fondò la rivista «Studia logica». Seguendo le idee di Hilbert, cercò di definire in termini puramente sintattici la natura della logica. Si occupò principalmente di logica del linguaggio e, in ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] Scuola di Varsavia (T. Kotarbinski, J. Łukasiewicz, 5. Łésniewski, K. Ajdukiewicz), poi negli Stati Uniti. I primi lavori di suo scritto. Ma A. Koestler, in un altro vivace pamphlet che s'intitola, con l'espressione già citata del Ryle, The ghost in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di Leopoli-Varsavia
Ettore Casari
La scuola di Leopoli-Varsavia
Gli inizi
La singolare vicenda intellettuale divenuta nota come 'Scuola [...] presto due anime: l'una, facente capo a Leśniewski, impegnata in una prospettiva fondazionalistica, l'altra, ∈ℂ(M)]; per ¬ richiese ℂ({α})∩ℂ({¬α})=ℂ(0) e ℂ({α,¬α})=S; il tutto segnalando le ovvie cautele relative alla eventuale presenza di variabili ...
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STASZYC, Stanislaw
Giovanni Maver
Scrittore polacco, nato a Piła in Posnania nel novembre 1755, morto a Varsavia il 20 gennaio 1826. Oriundo da famiglia borghese, rimase in patria (dal 1774 a Poznań) [...] ediz. critiche della Bibl. Narodowa di Cracovia, curate da A. Czarnowski (1926).
Bibl.: Cz. Leśniewski, St. St., jego życie i ideologja w dobie Polski niepodległej (S. St., sua vita e ideologia all'epoca della Polonia indipendente), Varsavia 1926; M ...
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