Regista cinematografico brasiliano (Rio de Janeiro 1933 - ivi 2012), uno dei più noti del "cinema nôvo" brasiliano, spesso all'opera su riduzioni letterarie di inconsueto impatto realistico. Ha studiato al Centro sperimentale di cinematografia di Roma; dopo alcuni cortometraggi ha realizzato: Porto das Caixas (1962); O desafio (1965); Au sul do meo corpo (1983); Natal de Portela (1988); Bahia de todos ...
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Pittore (Venezia 1579 circa - ivi 1620). A Roma (dal 1598 circa) fu allievo dello scultore C. Mariani, accostandosi in seguito alla cerchia dei caravaggeschi. S. dimostrò, soprattutto nelle opere del primo [...] Le Clerc, furono suoi allievi G. François e l'anonimo, probabilmente francese, chiamato convenzionalmente Pensionante del Saraceni. Nel tentativo di ricostruire la personalità di quest'ultimo artista sono state ipoteticamente riunite sotto tale nome ...
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SARACENI (in alcune trascrizioni Saracino), Giovanni Michele
Giulio Sodano
SARACENI (in alcune trascrizioni Saracino), Giovanni Michele. – Nacque a Napoli il 1° dicembre 1498 da famiglia di antica nobiltà [...] corte e della prigionia che Giovanni Fabrizio aveva subito a opera dei francesi dopo la battaglia di Pavia. I Saraceni restarono però privati definitivamente degli importanti feudi di Torella e di Guardia Lombardi.
Non è possibile conoscere le tappe ...
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Apostolo dei Saraceni (sec. 4º), alla cui gente apparteneva e dei quali fu primo vescovo. Commemorato nel Martirologio romano il 7 febbraio. ...
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PIETRO, Saraceno
Marco Vendittelli
(Saracenus, Sarracenus, Saraceni).– Nacque a Roma presumibilmente nell’ultimo quarto del secolo XII e morì tra il 1247 e il 1250.
Si ignora il nome della moglie, ma [...] nel tardo 1224 da Goffredo di Crowcombe e Stefano de Lucy al re, a nome del quale agivano come procuratori: «Pietro Saraceno che fedelmente in tutto ciò che vi riguarda ci ha assistito» (Foedera, conventiones, litterae, I, 1, pp. 175 s.).
Nell’agosto ...
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. Quando, nell'846, i Saraceni s'impadronirono della punta di Licosa e di Ponza e si diedero ad infestare le coste e le isole più a nord, Napoli, Gaeta e Amalfi, che si erano costituite in regime di autonomia, [...] e dei traffici sul Tirreno avevano fatto un monopolio proprio, si strinsero in una lega che fu la prima opposta da città italiane alla prepotenza straniera.
Il duca di Napoli, Sergio, con le navi napoletane ...
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BOCCANEGRA, Giovanni
Giovanna Balbi
Figlio di Iacopo e di Ginevra Saraceni, fu fratello del primo doge di Genova, Simone, di cui condivise le alterne fortune durante la prima metà del sec. XIV. Nato [...] in una famiglia di origine popolare, che si era notevolmente arricchita con il commercio, egli sposò una giovane nobile, Fresca Doria, e si dedicò all'attività commerciale, finché, con l'avvento al dogato ...
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Pittore e incisore (Nancy 1587 o 1588 - ivi 1633). Allievo di C. Saraceni, fu pittore di non grandissimi meriti, ma curioso e bizzarro. Introdusse in Francia la pittura di notturni, che tanta importanza [...] avrebbe avuto con J. Callot e G. La Tour ...
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Canonista (n. Ancona inizî sec. 13º - m. 1288 circa), minorita; finì ucciso dai Saraceni. È autore dell'opera nota come Summa monaldina (1254-74) appartenente al novero di quei trattati dei canonisti che [...] concernono il sacramento della penitenza, importanti per la storia della giurisprudenza in quanto valutano gli atti giuridici dal punto di vista del peccato. Famosa fra questi la Summa de poenitentia di ...
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FRASSINETO (fr. Fraxinet)
Armando Tallone
Nome di una regione in Provenza, detta anche Frassineto dei Saraceni, ora conservato dal villaggio di La-Garde-Freinet (Varo), specie di posto di osservazione [...] regione stessa (1435 ab. nel 1926). Tra la fine del sec. IX e il principio del X vi si annidarono i Saraceni, che per un centinaio di anni con continue sanguinose scorrerie seminarono la strage e la desolazione nelle regioni circonvicine. Dopo la ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).