Sassen, SaskiaSassen, Saskia. – Sociologa di nazionalità statunitense e olandese (n. L’Aia 1948), studiosa dei processi di globalizzazione, delle dinamiche dei movimenti migratori e delle città globali. [...] Professore di sociologia alla Columbia University (New York), S. ha sottolineato nei suoi studi le caratteristiche altamente strutturate, circoscritte e controllabili dei fenomeni migratori, sempre funzionali ...
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L'inserimento degli immigrati sul territorio
Maurizio Ambrosini
Si è parlato spesso di un ‘effetto specchio’ dell’immigrazione straniera rispetto alla società italiana, volendo significare che l’arrivo, [...] metropolitano e dei servizi rappresenta la versione italiana su scala ridotta delle città globali analizzate dalla sociologa SaskiaSassen (2001). Nelle maggiori città si concentrano fasce di popolazione ad alto reddito, in larga misura composte di ...
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Classi e ceti sociali nello spazio urbano: 1945-2001
Marzio Barbagli
Oggetto di questo studio, incentrato sul periodo compreso fra il 1945 il 2001, sono quelle che da tempo vengono considerate come [...] abbia avuto luogo solo nelle ‘città globali’. Con questa espressione, la più autorevole sostenitrice di questa idea, SaskiaSassen, intende quelle che «occupano una posizione strategica nell’economia globale dovuta alla concentrazione di funzioni di ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] delle città e dunque dello spazio urbanizzato subisce un'accelerazione.
Gli studiosi che, a partire da Manuel Castells e SaskiaSassen, si sono occupati del tema della 'città globale', hanno mostrato che le reti internazionali implicano la formazione ...
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Il Novecento è stato il secolo delle dittature e delle grandi guerre mondiali, della tecnica e della comunicazione di massa, delle utopie politiche e del progresso sociale ed economico. È stato ovviamente [...] . 2007), i diffusissimi lavori di Marc Augé (come l’abusatissimo Non-lieux, 1992; trad. it. 1993), le analisi di SaskiaSassen (soprattutto The glob-al city, 1991; trad. it. 1997) e l’applicazione del teorema metropolitano alle coste del Mediterraneo ...
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File:Atlante_Geopolitico_2016_Vaticano_Mappa.jpgLo stato della Città del Vaticano è il più piccolo stato al mondo sia in termini di popolazione sia di estensione territoriale. La sovranità nel paese spetta [...] della popolazione mondiale.
Più vicina alla concettualizzazione di Bergoglio è la categoria dell’espulsione, così come articolata da SaskiaSassen. Si tratta di una pluralità di situazioni quali l’impoverimento della classe media nei paesi ricchi, lo ...
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Vedi Vaticano, Citta del dell'anno: 2012 - 2015
Vaticano, Città del
Lo stato della Città del Vaticano è il più piccolo stato al mondo sia in termini di popolazione sia di estensione territoriale. La [...] della popolazione mondiale.
Più vicina alla concettualizzazione di Bergoglio è la categoria dell’espulsione, così come articolata da SaskiaSassen. Si tratta di una pluralità di situazioni quali l’impoverimento della classe media nei paesi ricchi, lo ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] articolazione indispensabile delle parti affinché esse appaiano tutte dotate di intenzionalità.
In alcuni testi, come in quello di SaskiaSassen, la sociologa autrice di The global city (1991; trad. it. 1997), si sostiene invece che dopo la relativa ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] l’ascesa di Shanghai, Pechino, Taiwan, Dubai e il catastrofismo sostenuto dagli avversari della globalizzazione (come SaskiaSassen e Mike Davis), la città contemporanea si sta trasformando sempre più rapidamente in una sua autorappresentazione ...
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Sistemi locali e sfide globali
Paolo Perulli
Nei primi decenni del 20° sec. l’idea di globale fece la sua comparsa in un ristretto nucleo di pensiero filosofico, che riteneva possibile l’unificazione [...] di questi nodi forma quel club esclusivo definito da SaskiaSassen ‘città globali’, cioè centri di comando dell’ politiche macroeconomiche e le stesse politiche di welfare: come afferma Sassen (2006), essi stanno perdendo il controllo. Dal punto ...
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