Famiglia signorile di Verona, di origine oscura, che ebbe parte nel comune con un Balduino, console nel 1147. Aderente dapprima al partito dei Monticoli e Quattroventi, molti membri di essa furono fatti [...] le tombe monumentali presso S. Maria Antica, dette le arche scaligere, il palazzo dei Signori, il Castelvecchio e il Ponte scaligero. Dello stesso periodo ci restano gli Statuti Albertini (di Mastino I e Alberto I) e quelli di Cangrande I, oltre ...
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Poeta e trattatista di metrica volgare (sec. 14º), protetto dagli Scaligeri. Condotto sulla Summa di Antonio da Tempo, il suo Trattato dei ritmi volgari (1381-84) è importante anche per la novità degli [...] esempî addotti ...
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Capitano di ventura (n. 1320 circa - m. Costantinopoli 1367). Dal servizio degli Scaligeri passò a quello dei Visconti; nel 1359, comandante supremo delle milizie viscontee, tenne testa alle schiere di [...] Giovanni Acuto e aggiunse Pavia al dominio dei Visconti. Celebratasi la pace (1364) fra i Visconti e i Guelfi, il D. fu inviato dalla Serenissima a domare la sommossa dei coloni veneziani di Candia, in ...
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Condottiero (Casale Monferrato 1360 circa - Pavia 1412). Dopo aver servito successivamente gli Scaligeri, i Carraresi e Gian Galeazzo Visconti, riuscì a costituirsi una piccola compagnia di ventura; ritornato [...] al servizio di Gian Galeazzo, ebbe parte notevole nella presa di Bologna (1402). Nello stesso anno, alla morte del signore di Milano, occupando i territorî di Alessandria, Novara, Tortona, F. si costituì ...
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BEVILACQUA, Francesco
Nacque nel 1304 da una delle più ricche e nobili famiglie veronesi, legatissima agli Scaligeri. Suo padre Guglielmo, infatti, si era distinto al servizio prima di Cangrande, poi [...] commem. della Repubbl. di Venezia, a cura di R. Predelli, II, Venezia 1878, p. 100 (n. 567), p. 135 (n. 105); La storia scaligera secondo i doc. degli Arch. di Modena e di Reggio Emilia, a cura di C. Cipolla, in Miscell. di storia veneta, s. 2, IX ...
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Letterato. Nato a Padova, risulta ivi giudice nel 1324 e fino al 1337. Fedele agli Scaligeri, caduta la loro signoria in Padova si rifugiò a Vicenza (1338). Restano di lui poche rime e l'importante Summa [...] artis rytmici vulgaris dictaminis composta in latino con esempî volgari, nel 1332, che è il primo trattato della metrica italiana ...
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Musico e giullare (n. Padova 1340 circa - m. dopo il 1389). Visse alle corti dei Carraresi, degli Scaligeri e poi dei Visconti. Scrisse canzoni, frottole, ecc., ma soprattutto sonetti, spesso originali; [...] importanti per la storia del costume le sue frottole in veneziano e in pavano. Ebbe grande fama ai suoi tempi ...
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Uomo politico veneziano (sec. 14º); capitano dell'armata contro Zara, fu (1336) vincitore degli Ungheresi. Combatté poi gli Scaligeri; ambasciatore a Padova (1337), fu qui autore della restaurazione carrarese. ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] accompagnano fra il 1384 e il 1387 l'alleanza fra la Repubblica veneta ed Antonio della Scala e la fine della signoria scaligera su Verona. Si sono a suo luogo citati i rettori veneziani della riviera occidentale del Garda, fra gli anni '30 e '40 ...
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Poeta (n. prob. a Pisa - m. prob. a Verona dopo il 1368). Fu ai servigi dei Visconti, degli Scaligeri e forse dei Carraresi. Viaggiò molto. Amò a lungo Ghidola Malaspina maritata a Feltrino di Montefeltro, [...] e la cantò in liriche non spregevoli; notevolissime poi le liriche politiche, ispirate agli ideali ghibellini della sua famiglia. Nettamente inferiore è il poema in terzine il Dittamondo (Dicta mundi), ...
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scaligero
scalìgero agg. [dal lat. mediev. Scaligerus, forma latinizzata (propr. «che porta una scala») del nome dei signori Della Scala]. – 1. Appartenente o relativo alla famiglia Della Scala, che ebbe signoria in Verona dalla fine del Medioevo...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...