Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 12 (1971)
BORGHESECAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] morte di Paolo V, il casato dei Borghese era assurto da tempo al rango di Reni lavorò, per incarico del cardinal Scipione, pure ad una piccola loggia, 1621 alla Montagna Bianca), alla cappella deli Caffarelli in S. Maria sopra Minerva e ancora ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 3 luglio del 1601, unico figlio di Giovanni Battista e di Virginia Lante. La nascita delB., dopo tredici anni di matrimonio dei genitori, fu salutata [...] B. grande di Spagna di prima classe. La morte di Paolo V, nel 1621, e, nel 1633, quella del cardinale ScipioneBorgheseCaffarelli vennero a completare con le ingenti fortune private di questi eminenti uomini di Chiesa il patrimonio del B., uno dei ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio del giureconsulto senese Marcantonio e della nobildonna romana Flaminia Astalli, fratello minore di Camillo, che sarebbe salito al trono pontificio [...] eccezione del cardinal nepote ScipioneBorgheseCaffarelli - nelle questioni politiche Il rione Campo Marzio, II, Roma 1939, pp. 91-94 e passim;G. Borghezio, I Borghese, Roma 1954, p. 11; O. Montenovesi, Gens Burzhesia, in Capitolium, XXIX(1954), pp. ...
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BORGHESE, Pier Maria
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, nel 1599 o nel 1600, da Curzio, legista, e da Silvia Saraceni.
Secondo il Luttazi il B. sarebbe nato in altra famiglia senese, quella dei Bargagli, [...] di S. Crisogono, in questo solo caso dichiarato diaconia, il 19 dic. 1633. Al momento dell'elezione del B. ScipioneBorgheseCaffarelli aveva rinunziato in suo favore alla abbazia di Chiaravalle, nel territorio di Piacenza, e a un'altra nella diocesi ...
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Teologo cattolico (Corfù 1562 circa - Roma 1633). Studiò nel collegio greco di S. Atanasio in Roma. Inviato (1591) in Polonia quale collaboratore di Bernardo Maciejowski, si adoperò per l'unione dei Ruteni [...] e fondò nel 1601 il seminario ruteno in Vilna. Tornato a Roma (1613) vi fu teologo del card. ScipioneCaffarelli-Borghese. L'opera più nota è la Concordia Ecclesiae occidentalis et orientalis in septem Sacramentorum administratione (1619). ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] anche durante il pontificato di Paolo V: il 2 apr. 1612 divenne arcivescovo di Bologna, succedendo a ScipioneBorgheseCaffarelli. Fu un pastore attento e fedele allo spirito tridentino: convocò quattro sinodi diocesani (1613, 1614, 1615, 1620 ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] Estensi, Bagnacavallo, donde nel novembre 1607 inviava saggi del suo commento a Tacito ai cardinali Bonifacio Caetani e ScipioneCaffarelliBorghese; nel marzo 1608 è governatore di Argenta, tutto preso dai lavori di bonifica e dalla repressione del ...
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STROZZI, Giulio
Paolo Cecchi
STROZZI, Giulio. – Nacque a Venezia e fu battezzato nella parrocchia di S. Marziale il 15 settembre 1583 (Baroncini - Collarile, 2016, p. 22), figlio naturale di Roberto [...] soggiorno padovano si hanno notizie tardive e incerte: dalla dedica della «tragedia» Erotilla (Venezia 1615) al cardinal ScipioneCaffarelliBorghese risulta che l’operetta, terminata in Roma, era stata iniziata «nell’otio di Padova»; sotto il nome ...
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RIVAROLA, Domenico
Giampiero Brunelli
RIVAROLA, Domenico. – Nacque nel 1575 a Genova, secondogenito di Ottavio e Nicoletta Lomellini. Apparteneva a un lignaggio genovese che vantava origini dai Rossi [...] di questi heretici con uno in Italia, la quale sarà forse un giorno non inutile» (Roberto Ubaldini al cardinale ScipioneCaffarelliBorghese, 2 settembre 1610, in Archivio segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Francia, 54, c. 99r).
Una volta a Roma ...
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Camillo Borghese (Roma 1552 - ivi 1621). Fu eletto pontefice nel 1605. All'inizio del pontificato entrò in conflitto con Venezia, che aveva promulgato leggi restrittive in materia di proprietà ecclesiastica, [...] fu immune dal «piccolo nepotismo»: al prediletto nipote ScipioneCaffarelli diede la porpora e la carica di segretario ); fu restaurato l'acquedotto dell'Acqua Paola; per opera del card. nepote sorsero il palazzo ora Rospigliosi e la villa Borghese. ...
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