Metropolita di Creta (sec. 11º-12º), autore di scolî alle Orazioni di s. Gregorio Nazianzeno, di un commentario alla Scala del Paradiso di G. Climaco e di Responsa ad Dionysium monachum; venerato come [...] santo presso i Greci. Da non confondere con altri omonimi: E. Èkdikos di Creta (sec. 12º), autore d'una Catena ascetica e d'una raccolta di sentenze, ed E. di Creta, monaco, autore di un trattato De metris ...
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Filologo bizantino (sec. 13º-14º); cartofilace di Ochrida, autore di scolî allo Scudo di Eracle e ai due primi libri degli Analitici di Aristotele, di una esegesi della Siringa di Teocrito, e di altri [...] opuscoli ...
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Poeta lirico greco (5º sec. a. C.) di Ialiso (Rodi); compose soprattutto scolî; di lui abbiamo pochi frammenti con invettive contro Temistocle. ...
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Mitografo greco (sec. 2º o 1º a. C.), fonte di gran parte degli scolî ad Euripide, Apollonio, Licofrone, Sofocle, Pindaro, all'Odissea; L. fu la fonte principale di Eustazio. ...
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Scrittore siriaco nestoriano (fine sec. 8º - inizio sec. 9º); scrisse il Libro degli scolî, vasto commento di tutta la Bibbia siriaca, diviso in undici capitoli e ricco di numerosi excursus di argomento [...] filologico, filosofico, teologico e scientifico; esso contiene anche una particolareggiata esposizione delle eresie, di notevole importanza per la storia del manicheismo in quanto riporta frammenti delle ...
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Grammatico latino (2º-3º sec. d. C.), commentatore di Terenzio e di Orazio; gli scolî a Orazio che vanno sotto il suo nome sono però una rielaborazione posteriore (Pseudo-Acrone). ...
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SCOLIO
Ettore BIGNONE
V. D. F.
. La parola σχόλιον nel significato tecnico di "commento a un passo di un'opera" s'incontra per la prima volta in Galeno, XVIII (2), 847; in Cicerone (Epist. ad Att., [...] in margine a un dato brano osservazioni sue o tratte da commentarî. Il possessore posteriore di quel manoscritto spesso amplia lo scolio o lo modifica. Così si spiega bene anche la mancanza di organicità e di compiutezza. Non c'è, nella redazione di ...
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. Dal sec. XIII si sogliono designare con questo nome alcune raccolte di scolî alla Sacra Scrittura (in gr. ἐκλογαί, più tardi σειρά) messe insieme da tardi compilatori (sec. VI e segg.) unendo passi di [...] di esegesi biblica che, come genere letterario, vanno riferite e riavvicinate più alle collezioni degli scolî ai classici e degli scolî giuridici (v. scolio) che ai florilegi ascetico-morali, raccolte di pareri dei Padri su una determinata questione ...
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MARCELLINO biografo
Alessandro Olivieri
Attribuita a M., retore del secolo V d. C., di cui restano anche scolî al retore Ermogene, è giunta fino a noi una vita di Tucidide. Essa è presentata come un [...] estratto da un commento allo storico. Ma, quale è tramandata, non può ritenersi la genuina di M. La critica moderna distingue nel testo attuale, oltre all'introduzione, tre parti, di cui la prima (paragrafi ...
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scolamento
scolaménto s. m. [der. di scolare3], non com. – L’atto, il fatto di scolare, e il liquido stesso, o altro, che scola o è scolato (più com. scolatura).
scolare1
scolare1 agg. [dal fr. scolaire, che è dal lat. tardo scholaris, der. di schola «scuola»]. – Della scuola, scolastico; esclusivam. nella locuz. età s. (fr. âge scolaire), l’età in cui l’individuo è soggetto agli obblighi scolastici.