Giurista romano della scuolasabiniana (n. circa 100 - m. 169 d. C.), nato presso Adrumeto, in Africa. Discepolo di Giavoleno, fu spinto dal maestro alla carriera politica e conquistò un posto altissimo [...] nella vita pubblica (tra l'altro, fu console nel 148). Altrettanto alta fu la sua fama di giurista presso i contemporanei, destinata ad accrescersi presso i posteri: l'imperatore Adriano gli affidò l'incarico ...
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È l'abbandono della cosa da parte del proprietario. Essa si sostanzia in una condotta del proprietario stesso, dalla quale si desume che egli intende rinunciare alla signoria sulla cosa.
Elementi della [...] dalle fonti che a proposito della derelictio c'era una controversia fra alcuni giuristi della scuolasabiniana e altri della scuola proculeiana. I primi ritenevano, infatti, che la cosa derelitta cessava immediatamente di appartenere al derelinquente ...
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Giurista romano, scolaro di Cassio Longino, amico di Plinio il giovane, collega di Nerazio nel consiglio di Traiano, attivissimo come avvocato e consulente, ma poco incline alle dispute scolastiche; morì [...] , 18, 16 e da Paolo, Dig., XXVI, 3, soluto matrimonio, 44, pr. Si disputa pure intorno alla sua appartenenza alla scuolasabiniana o proculeiana.
Bibl.: P. Krüger, Geschichte der Quellen und Litteratur des röm. Rechts, 2ª ed., Monaco 1912, p. 179; B ...
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LONGINO, Caio Cassio
Emilio Albertario
Discepolo di Sabino, è considerato un corifeo della scuolasabiniana. Pretore, console nel 30 d. C., proconsole nel 40-41, legato in Siria nel 47-49, fu deportato [...] tanto notevole, che Cassiani furono detti i suoi scolari e in genere i seguaci della scuola di Sabino, cosicché le denominazioni Cassiani e Sabiniani divennero equipollenti.
Bibl.: C. Ferrini, Storia delle fonti del diritto romano, Milano 1885, p. 67 ...
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Giurista romano (circa 60-120 d. C.), capo della scuolasabiniana sotto Traiano, maestro di Salvio Giuliano. Chiamato a cariche insigni, comandò legioni, fu iuridicus della Britannia, legato consolare [...] della Germania superiore e della Siria, proconsole d'Africa; console nell'86. Compose responsa e quaestiones raccolte in 14 libri di epistulae. Altre opere sono rielaborazione e critica di testi di autori ...
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Giureconsulto romano (sec. 1º d. C.), console (69 d. C.), allievo di Masurio Sabino e di Cassio Longino, dopo la deportazione di quest'ultimo (65) fu considerato come il principale rappresentante della [...] scuolasabiniana. Nessun frammento di sue opere si trova nel Digesto, ma dai giuristi è citato sovente un suo commento all'editto degli edili curuli. ...
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RINUNZIA (lat. renuntiatio; fr. renonciation; sp. renunciación; ted. Verzicht; ingl. renunciation)
Luigi RAGGI
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - È l'atto col quale si manifesta la [...] proprietario si richiede l'abbandono effettivo della cosa. Questi due requisiti furono ritenuti sufficienti dai giuristi della scuolasabiniana e da Giustiniano, mentre i proculiani richiedevano ancora l'occupazione da parte di un terzo. Quanto alle ...
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GIAVOLENO, Prisco
Emilio Albertario
Giureconsulto romano appartenente alla fine del I e all'inizio del II secolo d. C., fu un valoroso rappresentante della scuolasabiniana, maestro di Giuliano che [...] lo ricorda con molta reverenza; uomo cospicuo chiamato a cariche insigni, comandò le legioni d'Africa, fu a capo delle amministrazioni della Britannia, della Germania superiore, della Siria, proconsole ...
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VALENTE, L. Fulvio Aburnio
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giurista romano dell'età di Adriano. Nato verso il 100, era nel 118 praefectus urbi feriarum Latinarum. Fu uno dei corifei della scuolasabiniana. L'unica [...] opera di lui della quale un certo numero di passi (19) sia stato accolto nel Digesto di Giustiniano è quella sui fedecommessi, in sette libri: quello che possiamo leggerne ci presenta decisioni di specie, ...
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MINICIO
Emilio Albertario
. Giureconsulto romano. Nulla si sa della sua vita privata; l'opinione che egli fosse quel Minicius, console nel 107, a cui Traiano diresse un rescritto, è stata decisamente [...] notizia: essa fu rielaborata da Giuliano e anche annotata. Sembra fosse in 6 libri e rappresentasse la tradizione della scuolasabiniana.
Bibl.: S. Riccobono, βιβλία ἕξ Iuliani ad Minicium, in Bull. ist. dir. rom., VII (1894), p. 225 segg., VIII ...
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sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...
proculeiani
(o proculiani) s. m. pl. [dal lat. Proculeiani o Proculiani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Labeone nel 1° sec. d. C., prese nome da uno dei suoi capi, il giurista...