SEGNA (A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alessandro DUDAN
Porto di pesca, detto Senj in croato e Zengg in tedesco, lungo la costa croata della Morlacca, sul lato orientale del Quarnerolo, di fronte [...] all'estremità meridionale dell'isola di Veglia. Il porto si apre allo sbocco di una profonda gola, ai piedi della ripida e impervia parete di calcari giura-liassici, che scende dalle creste delle Alpi ...
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Drammaturgo croato (Senj 1877 - Zagabria 1923). Seguace dei simbolisti, scrisse testi teatrali spesso violentemente anticlericali. I suoi lavori migliori (Hasanaginica "La sposa di Hasan-agà", 1909; Banović [...] Strahinja, 1913) sono abili drammatizzazioni di canti popolari e godettero di grande successo ...
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Scrittore croato (Senj 1859 - Zagabria 1905). Nei suoi numerosi racconti (Pavao Šegota, 1888; Pod Nehajem "Sotto il Nehaj", 1892; Nikola Baretić, 1896; Iz velogradskog podzemlja "Dal sottosuolo di una [...] metropoli", 1905; Tito Dorčić, post., 1906) ritrasse, con acuto spirito di osservazione, la crisi economica e sociale della terra natia, la dura vita degli intellettuali, i problemi degli operai di Zagabria ...
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Scrittore croato (Senj 1652 - Vienna 1713). Combatté nelle guerre contro i Turchi dal 1683 al 1699. Deluso dalla politica accomodante dell'Austria, si dedicò a opere storiche: Croatia rediviva (1700); [...] Stemmatographia, sive armorum Illyricorum delineatio, descriptio et restitutio (1701); Plorantis Croatiae saecula duo (1703). Lasciò inedito il Lexicon latino-illyricum, su cui L. Gaj fonderà la riforma ...
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Poeta croato (Senj 1865 - Sarajevo 1908). La nota predominante delle sue poesie (Izabrane pjesme "Poesie scelte", 1898; Trzaji "Spasimi", 1902; Pjesme "Poesie", 1908), di cui alcune vanno meritatamente [...] annoverate fra le migliori liriche croate, è un pessimismo rassegnato, frutto del contrasto tra il suo umanitarismo e le condizioni sociali e culturali dell'ambiente in cui visse ...
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SENIA
G. Novak
Località corrispondente all'odierna Senj (ital. Segna); fondata forse dai Giapidi (popolazione illirico-celtica), divenne municipio romano nel tempo di Augusto ed appartenne alla tribù [...] cii Mithra. I resti di numerosi cimiteri romani e alcuni ruderi che si trovano nell'odierna Senj e fuori di essa dimostrano che S. romana era molto più grande dell'odierna Senj.
Bibl.: C. I. L., III; Ptolom., II, 17, 2; Plin., Nat. hist., III, 21, 25 ...
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MONTECUCCOLI, Ernesto
Giampiero Brunelli
MONTECUCCOLI, Ernesto. – Nacque nel 1582 dal conte Alfonso e da Sidonia de Golgin, probabilmente a Montese, feudo del prozio Girolamo Montecuccoli.
Fu battezzato [...] l’Austria gli offrì nuove occasioni di distinguersi. I veneziani avevano raggiunto risultati di rilievo con la presa di Senj e l’occupazione di diversi centri oltre confine. Montecuccoli fu impegnato nella controffensiva asburgica e nel dicembre 1615 ...
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RABATTA, Giuseppe
Giampiero Brunelli
RABATTA, Giuseppe. – Nacque tra il 1550 e il 1551 a Gorizia, da Giuseppe e da Lucrezia Hofer. La famiglia, che vantava origini toscane, aveva conosciuto una rapida [...] 1996, pp. 7 s., 103-107, 121, 124, 129, 143; A.M. Gruenfelder, Senjski uskoci u borbi za samobitnost grada Senja (Gli uscocchi di Segna nella lotta per l’indipendenza della città di Segna), in Senjski zbornik (Miscellanea segnana), XXVIII (2001), pp ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] muz.).L'architettura religiosa romanica è ridotta in C. a un modesto gruppo di monumenti. Nella cittadina costiera di Senj, la cattedrale, innalzata nei secc. 12°-13°, conserva parte della facciata in laterizi partita da arcatelle cieche. Il ...
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MOSCATELLI
Maurizio Tarrini
– Famiglia di organari veneziani attivi per tre generazioni, fra Sette e Ottocento, nei territori sotto il dominio veneto e in particolare in Dalmazia, e per un certo periodo [...] » (ibid., p. 229). Nel 1799 si trasferì a Curzola (Korčula) e pochi anni dopo (1804) a Segna (Senj), prodigandosi anche come organista nelle rispettive cattedrali, ma a causa del deteriorarsi della situazione economica dalmata (specialmente dopo l ...
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