Nobile romano (m. Roma 847); alla morte di Gregorio IV (844) fu eletto papa dalla fazione aristocratica, mentre quella popolare acclamava il diacono Giovanni. S. si impose, ma dovette dimostrare la validità della propria elezione di fronte a un'assemblea di vescovi, riuniti per volere dell'imperatore Lotario, e riconoscere la necessità della conferma imperiale per la consacrazione papale, secondo la ...
Leggi Tutto
Figlio (sec. 9º) del duca Gregorio III, cui succedette (870); lottò contro il fratello Atanasio II, vescovo di Napoli, che, sobillato da papa Giovanni VIII, fece prigioniero S. (877) e, dopo averlo accecato, [...] lo mandò a Roma ...
Leggi Tutto
Prete (n. Palermo - m. Roma 701) d'origine sira, succedette a Conone (687); agì da pacificatore verso le fazioni in lotta che, sotto la guida dell'arcidiacono Pasquale e del presbitero Teodoro, contestavano [...] di Ravenna e della Pentapoli che insorsero contro il protospatario Zaccaria, inviato a Roma dall'imperatore Giustiniano II per arrestarlo. Riuscì a far cessare completamente, nell'Italia settentrionale, lo scisma derivato dalla controversia dei Tre ...
Leggi Tutto
Ultimo duca di Napoli (m. 1137). Succeduto (1120) al duca Giovanni VI, dovette sottomettersi (1131) al re di Sicilia Ruggero II; l'anno dopo prese parte alla rivolta di Rainolfo d'Alife e batté a Scafati, [...] e nel 1134 per mare, il re normanno. Costretto ancora a sottomettersi, nuovamente si ribellò (1136); alleato dell'imperatore Lotario, fu definitivamente sconfitto (1137) da Ruggero II e portato prigioniero in Basilicata. ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 915), probabilmente, del duca SergioII, successe al vescovo e duca Atanasio (898), assicurando al ducato napoletano un periodo di relativa tranquillità. Quando si profilò l'invasione del terribile [...] Ibrāhīm ibn Aḥmed, G. decise la distruzione del famoso castro lucullano, che se occupato da nemici poteva costituire una grave minaccia per Napoli, e la costruzione di un nuovo castello a difesa. Ritiratosi ...
Leggi Tutto
Fratello del papa SergioII (844-47), fu da questo preposto, con la dignità di missus imperiale e papale (primo esempio di egemonie personali e familiari in Roma) al governo della città: autorità che B. [...] esercitò tirannicamente, tanto che lo sbarco dei Saraceni a Ostia (23 ag. 846) fu ritenuto divina punizione ...
Leggi Tutto
Romano (m. 855), protetto da Gregorio IV e fatto cardinale da SergioII, successe a quest'ultimo (847) e fu consacrato senza la ratifica imperiale di Lotario. La minaccia incessante dei Saraceni, che avevano [...] risalito il Tevere (846) saccheggiando S. Paolo e S. Pietro, lo indusse a fortificare Roma: restaurò le mura aureliane e creò la "città leonina", circondando S. Pietro e il Borgo con mura. Con l'Impero ...
Leggi Tutto
Ramses IISergio Pernigotti
Un faraone longevo e potente
Ramses II è stato uno dei più grandi sovrani della storia dell’antico Egitto, forse il più grande di tutti, sicuramente il più conosciuto anche [...] prima né dopo di lui.
Lo scontro con gli Ittiti
Ramses II era figlio del faraone Seti I, che apparteneva a una e protetti dai nemici esterni. Quando, al culmine della gloria, Ramses II morì, l’Egitto era uno Stato ricco e potente. Chi oggi si ...
Leggi Tutto
SERGIO IV papa
Mario Niccoli
Soprannominato Boccadiporco (os porci), romano e vescovo di Albano, fu consacrato papa il 31 luglio 1009. Creatura dei Crescenzî, morì il 12 maggio 1012 e fu sepolto al [...] a torto per essere stato il primo papa che si sia cambiato nome dopo l'elevazione al pontificato.
Bibl.: Liber Pontificalis, II, Parigi 1892, p. 267; Ph. Jaffè, Regesta, I, Lipsia 1881, pp. 504-505; epistole e diplomi in Migne, Patrol. Lat., CXXIX ...
Leggi Tutto
Diacono romano (sec. 9º); alla morte di Gregorio IV (844), mentre il clero e i nobili eleggevano SergioII, riuscì, con l'aiuto del popolo romano, a insediarsi per breve tempo nel Laterano, finché Ludovico, [...] figlio di Lotario imperatore, riconobbe la legittimità di SergioII. ...
Leggi Tutto
Cofferati-pensiero
(Cofferati pensiero), loc. s.le m. inv. La linea politica di Sergio Cofferati. ◆ Più importanti sono altri passaggi del Cofferati pensiero, e uno di essi mi ha sbalordito per la sua rudezza. Ha affermato che il sindacato...
decofferatizzato
p. pass. e agg. Sottratto all’autorità di Sergio Cofferati. ◆ Sul muro in fondo allo stanzone e alle finestre sventolano gli striscioni, «zona decofferatizzata», ed è soprattutto di lui che si parla, del sindaco «finto rosso...