Uomo politico romano (1º sec. a. C.), parente del dittatore, ai cui ordini aveva militato in Spagna (49); questore (48), poi propretore della Siria, fu ucciso da Cecilio Basso (47 a. C.). ...
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Nome degli appartenenti a una gente patrizia romana (lat. Iulia gens) che, già illustre nel 5º sec. a. C., dopo un lungo periodo di oscuramento, ritorna a far parlare di sé con un SestoGiulioCesare, [...] era considerata erede di Alba, aveva sede il culto gentilizio dei Giulî. Perciò la gente Giulia volle inserirsi già almeno dal 100 a. C., e soprattutto poi per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di Roma, riconoscendo ...
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GIULIA, GENTE
Giuseppe Cardinali
È il nome di una delle più famose genti patrizie romane, che poi, a partire dal sec. I a. C., vediamo diffuso anche fra i plebei. Dai fasti consolari risulta che la [...] I della repubblica, ma poi, press'a poco, non se ne sente più parlare sino alla fine del sec. III a. C., alla quale appartiene un SestoGiulioCesare, pretore in Sicilia nel 208 a. C. Il padre di lui forse fu quegli che primo assunse quel cognome di ...
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CESARE da SestoGiulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] für G. Bandmann, Berlin 1978, pp. 211-214, 218, 245; G. Bora, I disegni lombardi e genovesi del Cinquecento, Treviso 1979, ad Indicem; U.Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XXX, pp. 534-536 (sub voce Sesto, Cesare da); Encicl. Ital., IX, p. 878. ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio GiulioCesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] l'esempio di Pompeo Magno per la presenza dell'altro figlio, Sesto, il quale, benché con poche milizie, riusciva a molestare i con C., aria di famiglia. Né meno ciò vale per C. GiulioCesare Strabone, un altro parente di C. da parte di padre: l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
GiulioCesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, GiulioCesare Vanini [...] da Giovan Battista e da Beatrice López de Noguera, nel 1603 GiulioCesare Vanini prese i voti con il nome di fra Gabriele nel convento e radicale rivalutazione del piacere sessuale, proposto come sesto senso e come cosa dolcissima (dulcissima res) ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cesare, il vincitore degli altri
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È uno dei più grandi, e dei più spietati, conquistatori [...] sue vittorie e del suo personale carisma.
Una vita politica
Gaio GiulioCesare nasce a Roma nel 100, o forse nel 102 a.C di insurrezioni; ancora di insurrezioni e repressioni tratta il sesto libro, mentre il settimo è consacrato allo scontro finale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] ) nel 1593; il V (dal 396 al 440) nel 1594; il sesto (dal 441 al 518) nel 1595; il VII (dal 518 al 590 le tracce, Milano 2006.
I libri di Cesare Baronio in Vallicelliana, a cura di G. Finocchiaro . Nipote del cardinale Giulio Antonio Santoro, che ne ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] stesso Felix; Venus Victrix di Pompeo); GiulioCesare, appartenente alla casa Giulia, che faceva risalire attraverso le leggende di nuvoloso che l’avvolge. Per dimensioni, V. si colloca al sesto posto fra i pianeti: il suo diametro medio (12.104 km ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] Rinnovati gli accordi con Antonio a Brindisi, combatté Sesto Pompeo che, dalla Sicilia e dalla Sardegna, nel 12 a. C., poi i figli di Agrippa e di Giulia, Gaio e Lucio Cesare, che furono adottati da Augusto ma morirono rispettivamente nel 4 e nel ...
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