Imperatore romano dal 222 al 235 d. C. Nacque nel 208 in Arca Cesarea (Fenicia) da Gessio Marciano e da Giulia Mamea, venne a Roma quando il cugino Eliogabalo fu eletto imperatore, e quindi fu da lui adottato, nominato Cesare, e infine Augusto. Successogli assai giovane, subì nei primi anni l'influenza della nonna Giulia Mesa e della madre. Il governo di A. ha importanza per la restaurazione dell'autorità ...
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SEVEROALESSANDRO (v. vol. I, p. 246)
K. Fittschen
La problematica relativa all'iconografia dell'imperatore può considerarsi ormai risolta. In particolare è da ritenersi definita l'annosa questione circa [...] penna» con cui viene realizzata la capigliatura), l'attribuzione è stata risolta in maniera univoca a favore di SeveroAlessandro. Di incerta assegnazione rimangono alcune opere singole (p.es. la testa bronzea di Salonicco) che sono però irrilevanti ...
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ALESSANDROSEVERO (M. Aurelĭus Sevērus Alexānder)
V. Scrinari
Imperatore romano. Figlio di Mammea, nipote di Giulia Domna, salì al trono nel 222, alla morte di Eliogabalo. Morì nel 235 (Lampridius, Al. [...] Sev., 60; Herod., v, 3, 7; Cass. Dio, lxxix, 17 ss., e lxxx).
Le effigi delle numerose e belle serie monetali ci aiutano a distinguere nei ritratti A. S. dagli altri imperatori giovanissimi vissuti in ...
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(lat. scient. Columba L.; fr. colombe; sp. paloma; ted. Taube; ingl. dove, pigeon) - Voce generica che designa qualsiasi specie di uccelli appartenente all'ordine dei Colombiformi. Questi formano un gruppo [...] spesso nelle moschee, come alla Mecca. L'allevamento fu curato anche da principi. Si dice che l'imperatore romano AlessandroSevero ne fosse appassionatissimo e ne nutrisse più di 20.000 nel suo palazzo: ugual numero sembra ne allevasse nel 1600 ...
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Settimio Severo e gli altri imperatori dopo Marco
Andrea Giardina
Il principe tra i grandi e il popolo
Il cap. xix del Principe dal titolo De contemptu et odio fugiendo («Come sottrarsi al disprezzo [...] 55) e fu per questo abbattuto da una congiura.
A differenza di Commodo, Massimino il Trace era «bellicosissimo», ma come Pertinace, AlessandroSevero e Commodo non riuscì a evitare né il disprezzo, poiché era un trace di umilissime origini, né l’odio ...
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Padre e figlio, entrambi imperatori romani (238 d. C.). G. I, nato da ricca e nobile famiglia, conseguite varie cariche pubbliche, ebbe da SeveroAlessandro il governo dell'Africa proconsolare e fu costretto [...] da alcuni ribelli ad accettare l'impero, condividendolo con il figlio. L'elezione fu approvata dal senato, al quale era inviso Massimino, ma questo tentativo di reazione senatoria fu soffocato dall'elemento ...
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Dinastia d'imperatori romani; ebbero il supremo potere dal 193 al 235 d. C., tranne la breve interruzione del regno di Opellio Macrino (217-18). La dinastia comprende cinque imperatori: L. Settimio Severo [...] (193-211); i suoi figli, M. Aurelio Severo Antonino detto Caracalla (211-17), e P. Settimio Geta (211-12); i nipoti di sua cognata Giulia Mesa, M. Aurelio Antonino Pio, detto Eliogabalo (218-22), e M. Aurelio SeveroAlessandro (222-35). ...
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Imperatore romano dal 235 al 238 d. C. Nacque in Tracia da una famiglia umilissima; percorse una lunga carriera militare; dopo l'uccisione di AlessandroSevero (235), fu acclamato imperatore dalle truppe [...] (si aprì così il periodo dell'anarchia militare). Continuò la spedizione iniziata dal predecessore contro gli Alamanni, infliggendo loro una gravissima sconfitta. Nel 236-237 sostenne numerose lotte contro ...
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Storico greco di Roma (n. Nicea, Bitinia, prima del 163 - m. dopo il 229). Senatore e console, è autore di una grande Storia romana, conservata parzialmente. Storico non profondo ma coscienzioso, talvolta [...] di Africa e governatore della Dalmazia e della Pannonia superiore, fu poi (229) console ordinario insieme con l'imperatore AlessandroSevero. Ma non finì in Roma l'anno di consolato, poiché tornò in Bitinia.
Opere
Della sua Storia romana (῾Ρωμαικὴ ...
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SCUOLA
Giovanni CALO'
Carlo ROCCATELLI
Alberto BALDINI
Agenore BERTOCCHI
Ugo FISCHETTI
Giulio COSTANZI
Michele VOCINO
. Secondo l'etimologia (gr. σχολή), significa libero e piacevole uso delle [...] e di filosofia in Atene, fatta da Marco Aurelio, nell'aggiunta di altre cattedre dovuta a SeveroAlessandro, nella legislazione degli stipendî introdotta da Diocleziano tanto per gl'insegnanti elementari (institutores litterarum e calculatores ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...