Attrice italiana (Vigevano 1858 - Pittsburgh, Pennsylvania, 1924). Lavorò soprattutto per il teatro, imponendosi con un tipo di recitazione febbrile e di forte impatto emotivo e visivo, lontano dai consueti [...] suggestiva, potente nell'impeto passionale, infondeva un'avvincente vitalità scenica nei personaggi da lei interpretati: di A. Dumas (La signoradallecamelie), di V. Sardou, di H. Meilhac e L. Halévy (Frou-Frou), di E. Renan (L'Abbesse de Jouarre ...
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Huppert ⟨üpèer⟩, Isabelle (propr. Isabelle Anne). - Attrice cinematografica francese (n. Parigi 1953, secondo altre fonti 1955). Interprete intensa e dai tratti profondamente inquieti, ha lavorato con [...] Pas de scandale, 1999; O. Assayas, Les destinées sentimentales, 2000) e del cinema italiano (M. Bolognini, La storia vera della Signoradallecamelie, 1981; M. Ferreri, Storia di Piera, 1983; P. e V. Taviani, Le affinità elettive, 1996), ma anche con ...
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La maggiore attrice del suo tempo, nata a Cividale del Friuli il 29 gennaio 1822, morta a Torino l'8 ottobre 1906. Discendeva da famiglia d'attori. Il nome Ristori figura fra quelli dei "comici dell'arte" [...] di rifiutare le parti da lei giudicate non convenienti alla sua dignità (e tra queste fu, più tardi, La signoradallecamelie). Nel 1855 fece il suo primo viaggio artistico a Parigi, dove sostenne vittoriosamente il confronto con la grande tragica ...
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Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] (1933), Anna Karenine (1936), Davide Copperfield (1936), Poil de Carotte (1936), I ragazzi della via Pal (1936), La signoradallecamelie (1937), che dimostrarono con quale efficacia si possa trasportare sulla pellicola la vicenda e lo spirito di un ...
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Tra i nostri primi attori, fu il più memorabile interprete delle commedie d'amore. Nacque il 17 gennaio 1851 a Palermo; morì il 31 agosto 1915 a Marina di Pisa. Assistendo, fanciullo, alle recite dei filodrmmmatici, [...] a Catania. Furono, per Flavio Andò, anni di miseria. Per comperare un paio di pantaloni di tela bianca per La signoradallecamelie, visse cinque giorni di pane e ciliegie. Dopo un anno entrò nella compagnia dell'attore siciliano Rizzotto, il famoso ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] D. riscosse dalla critica locale consensi calorosi e unanimi, imponendosi soprattutto in La signoradallecamelie di A. rappresentata e La lotta per l'onore, rappresentata con scarso successo dalla compagnia Calamai nel 1892).
Il D. morì a Firenze il ...
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EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] in disparte, lasciando alla Reiter i personaggi di maggior richiamo, come Fedora, Frou Frou, madame Sans-Gêne, la signoradallecamelie. Nel dicembre del 1889, tornato in Italia, venne salutato come "artista completo nel senso più ampio della parola ...
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DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] un gruppo di scritturati di F. Pasta, il quale si era ritirato dalle scene, dopo una fortunata tournée in Argentina: Pierina Giagnoni, A. più straniere, da Magda di H. Sudermann a La signoradallecamelie, ad Adriana Lecouvreur di E. Legouvé e E. ...
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REITER, Virginia
Donatella Orecchia
REITER, Virginia. – Nacque a Modena il 16 gennaio 1862, da Carlo, di origine tedesca, tappezziere, e da Clarice Formiggini, di origine ebraica, poi convertitasi al [...] e Sudamerica e che la videro protagonista di un repertorio condiviso dalle più importanti prime donne italiane: Fedora, Fernanda, Odette di Victorien Sardou, La signoradallecamelie e Dionisia di Alexandre Dumas figlio, Frou-Frou di Henri Meilhac ...
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BORELLI, Alda
Sisto Sallusti
Nacque a Cava de' Tirreni (Salerno) il 4 nov. 1879 da Napoleone e Cesira Banti, attori.
Il padre, di famiglia reggiana, era stato volontario garibaldino; avvocato, aveva [...] interpretativo della Borelli. Nel 1921 fu accanto a T. Carminati per pochi mesi, caratterizzati da una pregevole riedizione de La signoradallecamelie, di A. Dumas figlio, e da alcune novità (La danza del ventre di E. Cavacchioli e Ali di S. Benelli ...
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camelia
camèlia s. f. [lat. scient. Camellia, nome dato da Linneo in onore del gesuita moravo G. I. Kamel (latinizz. Camellus, 1661-1706), che la portò dal Giappone in Europa]. – Arbusto sempreverde della famiglia teacee (Camellia japonica),...