TANIT
A. Brelich
Vocalizzazione convenzionale del semitico Tnt, nome della grande dea dei Fenici occidentali (Cartagine), venerata anche sotto il nome T. Pene Ba῾al ("T., volto di Ba῾al") e insieme, [...] con il dio Ba῾al Hammon.
Storicamente la sua figura e il suo culto probabilmente sono da considerarsi come prodotti sincretistici della fusione avvenuta tra la civiltà fenicia e la locale civiltà dell'Africa nord-occidentale. Con l'espansione punica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Varieta e unita nei linguaggi artistici delle province romane
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’arte del mondo dominato [...] diretto delle élite provinciali, di tollerare le diverse tradizioni religiose, incoraggiando semmai il sorgere di culti sincretistici attraverso l’identificazione tra le divinità locali e quelle del pantheon romano, e infine di rispettare ...
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Zoologia
Il maschio adulto dei polli (➔ pollo) domestici e di altri Uccelli Galliformi, appartenenti al genere Gallus (➔). Differisce dalla gallina per vari caratteri sessuali secondari: piumaggio vivamente [...] della dea solare Amaterasu. È ampiamente usato come animale sacrificale in Africa e riappare, come tale, nei movimenti sincretistici afro-brasiliani e nel vudu. Per la sua esuberanza sessuale trova posto nei riti di fertilità e matrimoniali sia ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Lugdunensis
Sergio Rinaldi Tufi
gallia lugdunensis
Questa grande unità territoriale si allunga dal confine con la Narbonensis (la città [...] di un’altra corporazione, quella dei nautae Ligerici, cioè dei battellieri del fiume Liger (Loira). Quanto ai culti sincretistici, è da osservare che sono concentrati in gran numero in Lugdunensis esempi dei cosiddetti fana gallo-romani, o templi di ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] imperiale del sole. La ragione di questo sviluppo è che si è considerata, quale punto di partenza, la concezione sincretistica del fenomeno religioso di quel tempo, consolidatasi negli ultimi anni e da cui dipende anche l’approccio a Costantino, che ...
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culto
Adriano Favole
Gli atti con cui l'uomo venera divinità e forze sovrannaturali
Preghiere, cerimonie, riti e pellegrinaggi sono presenti in gran parte delle società umane. A partire da credenze [...] di questo continente. Trasportati forzosamente in America durante il periodo coloniale, gli schiavi africani diedero vita a culti sincretistici come il vodù (ad Haiti, un'isola dei Caraibi) e il candomblé (culto molto diffuso in Brasile).
Mediatori ...
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SINCRETISMO
Raffaele Pettazzoni
È vocabolo greco (συγκρητισμός), usato da Plutarco (De frat. am., 19) a significare il "coalizzarsi dei Cretesi" (mentre abitualmente sono in lotta fra loro) di fronte [...] con risultati definitivi nell'Asia centrale e nell'Estremo Oriente. Questa penetrazione diede luogo a una quantità di formazioni sincretistiche fra il buddhismo e le religioni del Tibet, dell'Indocina, della Cina, della Corea, del Giappone. Qui si ha ...
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ZOROASTRISMO
Gherardo Gnoli
(XXXV, p. 1022)
Gli studi sullo z. hanno compiuto notevoli progressi negli ultimi cinquant'anni grazie, soprattutto, all'approfondimento della ricerca filologica e storica. [...] le credenze e le pratiche rituali caratteristiche di un politeismo di tipo indoiranico; un periodo ulteriore di processi sincretistici e di rifondazione della religione mazdea o zoroastriana, che ebbe sotto la dinastia dei Sasanidi un'impronta nello ...
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HURRITI (XVIII, p. 609)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
È tuttora questione controversa se i H. siano da tenersi distinti dai Subarei, oppure debbano essere considerati una sola entità storica con loro. [...] vegetali in bianco su nero, trovata a Nuzi, Assur, Tell Khalaf e Alalakh.
La religione presenta caratteri sincretistici, poiché consta di elementi di varia derivazione, sumero-accadici, semitici occidentali, e originali h. e mitannici. Dèi ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] di altrettante divinità olimpiche. Secondo l'archeologo tedesco le rovine erano un unico complesso dedicato a culti sincretistici irano-ellenistici dalla dinastia locale, nota con il nome di Fratadara (lettura poi emendata in Fratarakā, "governatori ...
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sincretistico
sincretìstico agg. (pl. m. -ci). – Caratterizzato da sincretismo, proprio del sincretismo, o dei sincretisti: religioni s.; orientamento s. (in filosofia o nelle credenze religiose); fenomeno s.; culto s.; anche in linguistica:...
neoluteranesimo
neoluteranéṡimo s. m. [comp. di neo- e luteranesimo]. – Movimento teologico ed ecclesiastico sorto nella Germania occidentale al principio del sec. 19° e poi diffusosi anche in Scandinavia e nell’America Settentr., che sosteneva...