È un liquido incolore che bolle a 154-155°, dotato di forte odore pungente. Come il suo analogo clorurato (v. diclorometilico, etere) fu perciò impiegato come lacrimogeno in tempo di guerra. Si prepara [...] 'acido solforico concentrato e aggiungendo a poco a poco un leggiero eccesso sulla quantità calcolata di bromuro d'ammonio solido, avendo cura di agitare bene la mescolanza e di mantenerla a 15-20°. In queste condizioni da acido solforico e bromuro d ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] quanto riguarda in particolare la propagazione della l., Einstein, rinunciando all’ipotesi dell’etere o di un sistemadiriferimentoprivilegiato, ammette, in accordo con il 1° postulato fondamentale della sua teoria (il postulato della relatività ...
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UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064)
Massimo CIMINO
Il progresso, in questo ultimo decennio, nella conoscenza dell'U. è stato veramente importante, sia nel campo sperimentale per [...] quelle della Galassia, la quale cessava così di apparire come un sistemaprivilegiato; 2) che tutte le distanze degli oggetti velocità relative dei sistemidiriferimento rispetto ai quali esse vengono eseguite. Ne consegue che, di fronte ad uno ...
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GRAVITAZIONE
Edoardo Amaldi-Massimo Testa
(XVII, p. 770)
Dal 1915-16, quando A. Einstein pubblicò i primi lavori in cui poneva le basi della relatività generale (RG), fino alla metà del secolo questa [...] spaziotempo. Nel caso più generale essi sono in numero di 10. Tre di questi, indicati con α1, α2, α3, tengono conto della possibilità che esista un sistemadiriferimentoprivilegiato. In RG tale sistema non esiste e pertanto α1, α2, α3=0. Quattro ...
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RELATIVITÀ, Teoria della (XXIX, p. 15; App. II, 11, p. 681; III, 11, p. 597)
Carlo Cattaneo
La fisica classica era dominata dalla nozione di tempo assoluto, al quale tutti i fenomeni s'intendevano subordinati. [...] di V4. Per contro il carattere genericamente riemanniano di V4 non permette più l'impiego diriferimenti e coordinate privilegiate molto approfonditi delle equazioni [5], costituenti un sistemadi secondo ordine, quasi lineare e iperbolico nelle ...
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Elettrodinamica quantistica
EEmilio Picasso
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Interpretazione grafica di alcuni processi elettrodinamici. 3 Verifiche sperimentali dell'elettrodinamica: generalità. 4. [...] del muone.
La quantità γτμ è la vita media del muone nel sistemadiriferimento del laboratorio. Il suo valore è circa 64 × 10-6 s sistema del centro di massa è un sistema estremamente privilegiato, poiché tutto il tetravettore energia-quantità di ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] Huygens, Leibniz e George Berkeley (1685-1753). Secondo questi autori non esiste un sistemadiriferimentoprivilegiato, giacché le misure di tempo, di spazio e di moto sono relative a nostre scelte. L'esigenza che spinse i newtoniani ad accettare ...
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Sistema politico
Leonardo Morlino
Problemi di definizione
Il s. p. può essere definito come "un insieme di interazioni, astratte dalla totalità del comportamento sociale, attraverso il quale i valori [...] significato fare un passo indietro.
Riguardo alla teoria sistemica, l'intera formulazione di Easton è una costruzione concettuale articolata e rigorosa, adatta a essere un 'contesto' diriferimento per teorie e ricerche empiriche più definite e ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] di dare una sistemazione più conveniente al noviziato della congregazione.
Nel 1872 i Vallombrosani avviarono una loro presenza in Francia, nella Drôme, in una casa colonica da trasformarsi in monastero42. Questo sguardo privilegiatodiriferimento ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] , quando aveva voluto che il nuovo sistemadi indicizzazione avesse per riferimento una voce salariale distinta (la contingenza marcato indirizzo "popolare" che seppe imprimergli il D., privilegiando sia l'originaria apertura verso il ceto medio, su ...
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relativita
relatività s. f. [der. di relativo]. – 1. La condizione, la natura e il carattere di ciò che è relativo: r. di un giudizio, di una valutazione, o di un valore, di un’esperienza; r. della conoscenza del reale, in filosofia; r. del...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...