capitalismo. Il sistemacapitalistico: origini e interpretazioni
Diversi sono gli studi sulle origini e interpretazioni del capitalismo. Secondo alcuni le radici storiche dell’economia capitalistica [...] ’epoca, accelerare drasticamente la crescita e consolidare il potere della borghesia.
Capitalismo e meccanismi di mercato
Nel sistemacapitalistico, il carattere di merce dei beni prodotti dal lavoro e le relazioni di mercato vengono estesi anche a ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] era «sacra e inviolabile»; i ministri rispondevano della loro azione di governo all’imperatore e non al Parlamento.
Consolidato il sistemacapitalistico, fu avviato un processo di espansione. Nel 1894-95 il G. sconfisse la Cina; con il Trattato di ...
Leggi Tutto
sottosviluppo In economia, situazione di grandi aree geografiche di singoli paesi o di zone limitate di un paese, in cui si registra una crescita economica costantemente inferiore a quella che si verifica [...] relazioni di dipendenza che le società occidentali hanno imposto alle altre. L’espansione mondiale del sistemacapitalistico avrebbe comportato infatti una suddivisione tra ‘centri’ (sviluppati) e ‘periferie’ (sottosviluppate) che avrebbe legato in ...
Leggi Tutto
Filosofo e uomo politico tedesco (Barmen 1820 - Londra 1895). Collaboratore e amico di K. Marx, con cui scrisse Die heilige Familie (1845), Die deutsche Ideologie (post., 1932) e il Manifest der kommunistischen [...] dei temi della lotta di classe, del ruolo decisivo del fattore economico nella storia, del rovesciamento del sistemacapitalistico, della critica dell'economia politica classica e del suo presupposto ideologico: gli Umrisse zu einer Kritik der ...
Leggi Tutto
Storico, letterato ed economista svizzero (Ginevra 1773 - ivi 1842). Lasciata Ginevra nel 1793 per ragioni politiche, si recò in Inghilterra, dove si avviò allo studio dei problemi economici; nel 1794 [...] sociali e morali dello sviluppo della grande industria in Inghilterra lo indusse però a reagire tra i primi contro il sistemacapitalistico con i Nouveaux principes d'économie politique (2 voll., 1819), tanto da farlo considerare tra i precursori del ...
Leggi Tutto
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] . A tali processi ha corrisposto una crescita ulteriore dell’importanza politica delle città. La diffusione del sistemacapitalistico su scala mondiale ha contribuito potentemente a estendere i processi di urbanizzazione dalle regioni di più antica ...
Leggi Tutto
Uomo politico, pensatore ed economista (Besançon 1809 - Parigi 1865). Eletto nel 1848 all'Assemblea nazionale, P. svolse un'intensa attività politica anche in veste di pubblicista. Tenace oppositore di [...] Napoleone III, fu incarcerato (1849-52) e in seguito esiliato. Fu un critico del sistemacapitalistico, ma non teorizzò l'abolizione della proprietà privata, bensì la sua diffusione tra tutti i lavoratori, in una società composta da una pluralità di ...
Leggi Tutto
Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] temporaneamente, sicché a ogni crisi ne segue un’altra più grave fino a quella finale che provoca il crollo del sistemacapitalistico.
Harrod
Dopo Marx, e per oltre un cinquantennio, la teoria dello sviluppo segna una stasi, con la sola eccezione ...
Leggi Tutto
In senso ampio, sistema imperniato sulla libertà del mercato, in cui lo Stato si limita a garantire con norme giuridiche la libertà economica e a provvedere soltanto ai bisogni della collettività che non [...] stabile. Il ruolo della politica economica è perciò quello di accompagnare la tendenza all’equilibrio insita nel sistemacapitalistico con regole automatiche (e non discrezionali, come suggerisce la scuola keynesiana) di gestione. A fronte di questa ...
Leggi Tutto
Economista e demografo inglese (Rookery, Surrey, 1766 - Saint Catherine, Somerset, 1834). Noto per la legge della popolazione che prende il suo nome (illustrata in An essay on the principle of population [...] . Marx e dai suoi seguaci, che, anziché far risalire gli squilibri sociali a cause naturali, li attribuivano al sistemacapitalistico. Tra le altre opere sono particolarmente importanti: An inquiry into the nature and progress of rent (1815; trad. it ...
Leggi Tutto
capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...