Parte dell’Oceania, comprendente gli arcipelaghi più occidentali del Pacifico a N e a NE della Nuova Guinea, e cioè Marianne con Guam, Caroline, Palau, Marshall, Gilbert (Kiribati) e Nauru (v. fig). È [...] Alcune caratteristiche ricorrenti sono: la presenza di sistemi di parentela matrilineari; l’importanza della sibilante palatale, š, e nella morfologia, da un sistemapronominale particolarmente arcaico, con la conservazione del duale, del ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] questo, io lo direi» [= «se lo sapessi, lo direi»].
Altri tipici fenomeni di semplificazione colpiscono il sistemapronominale, specialmente nei pronomi atoni (➔ clitici).
Si sa che l’italiano ha ➔ pronomi specializzati per operare come ➔ soggetto ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...]
I testi antichi sia settentrionali sia centro-meridionali mostrano tracce di uno stadio arcaico in cui erano compresenti nel sistemapronominale le forme d’origine accusativale e quelle d’origine dativale, caratteristiche a tutt’oggi del sardo e del ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] le lingue dei segni vere e proprie da varie forme di sistemi segnici di supporto al parlato, inclusi gli alfabeti manuali. tre classi di verbi, è necessario ricordare che il sistemapronominale si realizza per lo più tramite l’indicazione che serve ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] stanco?
Nell’italiano contemporaneo, specificamente nelle varietà standard e neostandard (o italiano dell’uso medio), il sistemapronominale allocutivo è orientato ai due parametri interazionali citati, come la tab. 1 mostra in sintesi.
La relazione ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...]
(iii) la forma del condizionale in -arès-: prima e terza sing. [cantaˈrɛs], seconda sing. [cantaˈrɛsis], ecc.
(c) nel sistemapronominale, il friulano presenta per la prima e seconda persona sing. tre forme diversificate di pronomi liberi e tonici a ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] la frase è ben formata anche se non c’è un soggetto lessicale espresso, come in (3) a. (➔ soggetto). Il sistemapronominale include forme clitiche oggettive, che, come quelle romanze, si collocano prima del verbo flesso, come in (3) a., eccetto all ...
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I pronomi personali, come tutti i ➔ pronomi, sono una sottoclasse della categoria più generale delle cosiddette pro-forme, parole semanticamente vuote (o quasi) che servono a sostituire altre unità linguistiche [...] e atone (➔ clitici), con proprietà diverse sul piano sintattico, distribuzionale e funzionale. Data la sua complessità, il sistemapronominale italiano è uno dei settori della lingua in cui si hanno grandi cambiamenti diacronici e oscillazioni nell ...
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INDO-CINESI, LINGUE
Carlo Tagliavini
. La famiglia linguistica indo-cinese (o sino-tibetana, o tibeto-cinese) comprende una gran parte degl'idiomi dell'Asia sud-orientale (v. asia: Carta etnografico-linguistica). [...] duale e plurale; il duale ha però una forma ben distinta solo nei pronomi; l'ergativo è caratterizzato da -s; il sistemapronominale è assai complesso); β) il Kanāsh; γ) il Manchāṭ (o Paṭni: quasi identico è il Chambalāhul); δ) il Rangloi (o Gondla ...
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UGROFINNICHE, LINGUE
Carlo TAGLIAVINI
Jozsef SZINNYEI
. Le lingue ugrofinniche sono le seguenti: 1. l'ungherese, 2. il vogulo, 3. l'ostiaco, 4. il sirieno, 5. il votiaco, 6. il ceremisso, 7. il mordvino, [...] "cento" ungh. száz, ost. sàt, finn. sata, ecc., proviene dall'indoeuropeo, e certamente da una lingua satəm.
Nel sistemapronominale è interessante osservare che i possessivi vengono indicati con suffissi.
Per es., 1ª pers. sing. ugrof. *m/*β, ungh ...
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neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. neutro come s. m., dal lat. neutrum...
sessuato
sessüato agg. [der. di sesso]. – 1. In biologia, di individuo provvisto di organi della riproduzione sessuale, in contrapp. a asessuato. Nelle società degli insetti, sono così detti gli individui provvisti di organi della generazione...