Tipografo tedesco (n. forse Sulz, Costanza, 1430 circa - m. dopo il 1502), sacerdote. Dapprima a Roma, si trasferì, intorno al 1469, a Napoli, dove introdusse la stampa tipografica e fu in grande considerazione alla corte di re Ferdinando I. In società dal 1474 con Francesco del Tuppo, pubblicò fino al 1478 circa settanta edizioni di classici latini, tra cui le commedie di Terenzio (1469 circa), di ...
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Tipografo e letterato (Napoli 1443 circa - ivi dopo il 1498). Fu protetto ed ebbe uffici dagli Aragonesi. Socio e direttore letterario della tipografia di SistoRiessinger (la prima in Napoli), poi capo [...] di essa, stampò tra gli altri libri un suo volgarizzamento, infarcito di napoletanismi, della redazione latina della Vita di Esopo e delle 66 favole esopiane medievali in distici latini attribuite all'Anonymus ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] tutto dagl'inizî all'anno 1500, poco meno di 300 edizioni, compresi una ventina di volumi ebraici. Prima SistoRiessinger, poi Arnaldo di Bruxelles, copista di codici, Bertoldo Rihing, Mattia Moravo di Olmütz, H. Alding, Conrad Guldenmund, Giovanni ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] alla produzione di tessuti di lana e anche alla nuova arte della stampa, impiantata a Napoli nel 1471 da SistoRiessinger con il patrocinio reale.
E mentre il Summonte certamente sbagliava quando asseriva che metà della popolazione della capitale ...
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Napoli
Filippo Brancucci
Mario Santoro
Eugenio Ragni
Pier Vincenzo Mengaldo
Unici luoghi danteschi menzionanti esplicitamente la città partenopea sono Pg III 27, in cui Virgilio afferma che Napoli [...] , Annali 10-11) la stampa napoletana della Commedia, uscita dai torchi di Francesco del Tuppo coi caratteri di SistoRiessinger; ma più recenti studi (v. DEL TUPPO, FRANCESCO) indicano come prima impressione del poema quella pubblicata nel 1477 ...
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Tipografo bavarese (sec. 15º), attivo a Napoli; in un primo tempo forse lavorò con SistoRiessinger. Nel 1487 era associato con F. Del Tuppo; dello stesso anno è la prima opera con il suo nome (Officium [...] B. Mariae Virginis). Le sue rare edizioni, per lo più di opere liturgiche, sono particolarmente notevoli per l'illustrazione silografica ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] di Foggia del 25 dicembre 1472, fecero eco le editiones principes uscite dall'officina del dotto prete strasburghese SistoRiessinger, quella dell'apparatus di Andrea d'Isernia nel 1472 ‒ l'anno medesimo della prammatica di Foggia ‒ e quella ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] Nazionale di Napoli e l'altro all'Estense di Modena), mancante di note tipografiche, ma uscita forse a Napoli, per i tipi di SistoRiessinger, fra il 1470 e il '71 (vedi M. Fava, in Rivista delle biblioteche e d. archivi, IV [1893], pp. 45 s.).
Nel ...
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NOVELLE
AAndrea Romano
È dato acquisito dalla storiografia giuridica (Dilcher, La legislazione siciliana, 1987, p. 88) che l'opera legislativa dell'imperatore Federico II si è principalmente sviluppata [...] La legislazione, 1987, p. 87). Era un esemplare della vulgata a costituire la base dell'editio princeps data alle stampe da SistoRiessinger, a Napoli, nel 1475 (von der Lieck-Buyken, 1987, p. 109; Zecchino, 1997, p. 237).
Alla cosiddetta vulgata si ...
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CARAFA, Domenico
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli verso la quarta decade del sec. XV da Giovanni Antonio e da Caterina d'Acaia (della chaya).
Primogenito, come risulta da un documento del 30 settembre [...] sino al 1508.
Ma il nome del C. è legato soprattutto alla storia della tipografia napoletana. Non certo tipografo come SistoRiessinger, Francesco del Tuppo, Mattia Moravo, tecnici della stampa, il C. per le sue disponibilità economiche fu invece ...
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