BETTINELLI, Giuseppe
Alfredo Cioni
Tipografo, editore e libraio a Venezia durante il sec. XVIII, pose il suo negozio in Merceria sotto l'insegna "Al secol delle lettere"; tra le sue prime edizioni, [...] assai danneggiato dalle manovre dei due più forti competitori, ma seppe. assai bene provvedere ai propri interessi unendosi in "societàocculta" (come la definisce il Gozzi) con il Pezzana - che era il maggiore editore di Venezia, dopo il Baglioni e ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] vecchie aziende altre si affermano. Il ricco libraio Simone Occhi produce importanti trattati teologici; sono a lui uniti in "societàocculta" Giuseppe e Tommaso Bettinelli, il primo dei quali stampa tra il 1750 e il 1755 in sette tomi le commedie ...
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Andrea Palazzolo
Abstract
L’associazione temporanea di imprese (Ati) o raggruppamento temporaneo di imprese (Rti) è una forma di collaborazione temporanea ed occasionale tra operatori economici, riuniti [...] 584/1977, l'esecuzione dei lavori venga affidata ad una società, anche consortile, costituita appositamente dalle imprese del raggruppamento).
La possa legittimamente ricorrere una fattispecie di societàocculta (in uno con l’esercizio in ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] ai terzi di fronte ai quali comparisce invece soltanto una persona singola" (p. 11). E proprio sulla funzione della societàocculta nel mondo mercantile, come strumento per limitare la responsabilità dei soci, il B. ferma in particolare la sua ...
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Dottrina teosofica alla base di un movimento internazionale promosso da R. Steiner con la fondazione (1913) della Società antroposofica presso il Goetheanum di Dornach (Basilea). Concepisce la realtà [...] , esaurendo il destino che si sono andati preparando con le loro azioni precedenti. L’a. si fonda su una ‘scienza occulta’, vale a dire su una serie di esperienze reali, di ordine psichico e spirituale, che divengono accessibili per coloro i quali ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] la fine del 12° secolo. L’atto finale del passaggio da una società aristocratica a un sistema di tipo feudale è costituito dal Genpei sensō quello solido e sobrio dell’esterno, che spesso occulta le reali disposizioni interne. Tra i pochi esempi ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] al pubblico. La fossa orchestrale sparisce sotto il proscenio e occulta l’orchestra, celando al pubblico la fonte della musica e il quale finisce per coincidere, e nel suo studio sulla società balinese traduce per es. con «paura del palcoscenico» il ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] dei casi), sia da chi tale non è. In diverse società umane possono essere i maschi adulti a provvedere in forma più art. 556), oppure nel contrarre matrimonio avente effetti civili occulta all’altro coniuge, con mezzi fraudolenti, l’esistenza di ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] e delle missioni cristiane e che ha nella Brahma-Samaj, la ''società dei cercatori di Brahma'', fondata da Ram Mohan Roy (1772-1833), f. orientali e la dimensione psicologica, di matrice occulta e latamente gnostica, che molti dei fondatori dei gruppi ...
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MALNUTRIZIONE (App. III, 11, p. 22)
Emanuele Djalma Vitali
Il concetto di m. è stato ulteriormente approfondito e riesaminato nel contesto di un'accezione estensiva che include tutte le alterazioni biochimiche [...] in tali paesi continuano a essere relativamente frequenti le forme occulte di m. primitiva per difetto.
Durante la crisi ; J. B. Orr, 1936; ecc.) e la stessa Società delle Nazioni (1937) sottolinearono l'esistenza della denutrizione primitiva anche ...
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socio
sòcio (ant. sòzio) s. m. (f. -a; ma il masch. è spesso usato anche con riferimento a donna) [lat. sŏcius «alleato, confederato; compagno»]. – 1. Chi partecipa insieme con altri a una qualsiasi impresa, dividendone i rischi e gli utili:...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...