(gr. Στύξ) Fiume dell’oltretomba greco e latino. In Omero ed Esiodo è il fiume dell’oltretomba per eccellenza, e appare come «acqua di S.», considerata una dea infernale (Oceanina, o figlia della Notte e di Erebo). Nell’Odissea lo S. è più chiaramente definito come fiume; poi, nella tradizione posteriore, la figura della divinità tende a scomparire e prevale un’antichissima tradizione (già peraltro ...
Leggi Tutto
Stige
Maria Adelaide Caponigro
Secondo fiume dell'Inferno di D.; ha origine, come gli altri, dalle lagrime che scorrono dalle fessure del gran Veglio di Creta (Lor corso in questa valle si diroccia; [...] (vv. 107-108) del cerchio degli avari, che si vanno a versare infine, dopo non lungo tratto, in la palude... c'ha nome Stige (v. 106), a forma circolare, di corona intorno alla città di Dite: un pantano (v. 110, e ancora lorda pozza, v. 127; sucide ...
Leggi Tutto
STIGE (Στύξ, Styx)
G. Saletti
Fiume dell'Oltretomba (Hom., Il., viii, 369; Hes., Theog., 775-806), da cui derivava il Cocito, affluente dell'Acheronte (Hom., Od., x, 514).
Come l'Acheronte veniva identificato [...] dal quale derivava il fiume Titaresio in Tessaglia (Hom., Il., ii, 755); il Cocito raggiungeva sulla superficie terrestre la Palude Stigia donde ritornava nel Tartaro (Plat., Fedone, 113 b-c); dallo S. nasceva la sorgente di Nonacri in Arcadia (Herod ...
Leggi Tutto
pullulare
Lucia Onder
" Gonfiare in bolle ", " gorgogliare ", detto dell'acqua dello Stige che per il sospirare delle anime che vi sono sommerse si copre alla superficie di bolle d'aria: If VII 119 [...] sotto l'acqua è gente che sospira, / e fanno pullular quest'acqua al summo, / come l'occhio ti dice, u' che s'aggira (cfr. Boccaccio: " Noi diciamo nell'acqua ‛ pullulare ' quelle gallozzole o bollori, ...
Leggi Tutto
palude
Antonietta Bufano
Nel suo significato proprio, il termine designa la " distesa di acqua stagnante " c'ha nome Stige (If VII 106; cfr. Virgilio Aen. VI 323 " Cocyti stagna alta vides Stygiamque [...] dicitur Styx ", riprendendo la chiosa analoga di Benvenuto, che però sembra vedere nel livida l'analogia tra Acheronte e Stige: Caronte " transportat animas per Acherontem, cuius aqua est livida. Vel hoc dicit, quia ex Acheronte nascitur livida palus ...
Leggi Tutto
(gr. Κράτος) Presso i Greci, mitica personificazione della forza. Secondo il mito riportato da Esiodo, nacque dal Titano Pallante e da Stige. Compare con Bia nel prologo del Prometeo legato di Eschilo. ...
Leggi Tutto
limo
Antonio Lanci
Nel senso proprio di " fango ", in If VII 121: gl'iracondi sono fitti nel limo della palude Stige. Vale " terreno molle " che si trova lungo le spiagge, in Pg I 102 Questa isoletta... [...] / là giù colà dove la batte l'onda, / porta di giunchi sovra 'l molle limo.
In Pg XVII 114 esso/amor [del male del prossimo] nasce in tre modi in vostro limo, il termine allude alla natura umana creata ...
Leggi Tutto
Eroe della mitologia greca, figlio di Peleo e della nereide Tetide. È l'eroe principale dell'Iliade e uno dei personaggi più celebri nel mondo antico.
Il punto debole del guerriero
Secondo antiche leggende, [...] la madre avrebbe immerso Achille nel fuoco, o nelle acque del fiume Stige, per renderlo invulnerabile; ma poiché era stato sorretto per il tallone, questa parte del corpo sarebbe rimasta vulnerabile (di qui l'espressione 'tallone d'Achille' per ...
Leggi Tutto
ruscello
Lia Baldelli
La suffissazione della parola non è sentita come tale da D., trattandosi di un dato meramente etimologico: il senso delle attestazioni è tuttavia " piccolo corso d'acqua ". Così, [...] tristo ruscel, If VII 107): con chiaro giuoco etimologico D. chiama tristo il r. che fa la palude Stige, " e questo nome Stige s'interpreta tristizia, sicché ben si conviene a sì fatta palude " (Buti).
È ancora in riferimento al fiume infernale ...
Leggi Tutto
segare
Domenico Consoli
In If VIII 29 ha il senso di " fendere ", " solcare " l'acqua: l'antica prora di Flegiàs, col carico dei due poeti, attraversa la morta gora solcando le sucide onde di Stige. [...] Nell'espressione ‛ segare la gorgiera ', vale " tagliare il collo ": quel di Becchiera / di cui segò Fiorenza la gorgiera (If XXXII 120), con allusione a Tesauro di Beccheria decapitato dai Fiorentini. ...
Leggi Tutto
stigio
stìgio agg. [dal lat. Stygius, der. di Styx Stygis] (pl. f. -gie). – 1. Dello Stige, il fiume dell’oltretomba della religione e della mitologia greco-latina: l’acqua s.; la palude s.; fino al labro sta nelle onde stigie Tantalo (Poliziano);...
palude
s. f. [lat. palus -ūdis]. – 1. Area, più o meno vasta, di terreno impermeabile o insufficientemente drenato, nella quale le acque piovane o i corsi d’acqua alimentano un bacino di raccolta, di solito poco profondo, spesso occupato da...