Storico e geografo greco (n. Amasea, Ponto, prima del 60 a. C. - m. forse ivi, circa il 20 d. C.). Delle sue opere rimane la Geografia (Γεωγραϕικά o ῾Υπομνήματα τῆς γεωγραϕίας), in 17 libri, in cui egli [...] , basandosi soprattutto sugli scritti di Polibio, Artemidoro di Efeso, Posidonio e in parte su esperienze personali di viaggio di Strabone.
Vita
Venuto a Roma intorno al 45 a. C., vi fu allievo del filosofo peripatetico Senarco e del grammatico ...
Leggi Tutto
Generale romano (secc. 2º-1º a. C.), padre del triunviro Pompeo Magno. Combatté nella guerra sociale e ottenne la proclamazione a imperator. Fu console (89), e per le ripetute vittorie sui Marsi, i Peligni e i Vestini, e infine per l'espugnazione di Ascoli, ebbe il merito principale nella conclusione della guerra. Trionfò nello stesso anno, e con una sua legge (lex Pompeia de Transpadanis) divise l'Italia ...
Leggi Tutto
Scrittore e teologo (n. in Svevia 808 o 809 - m. attraversando la Loira 849). L'opera di V. ha connotazione al tempo stesso poetica e teologica e soprattutto sotto quest'ultimo aspetto venne letta dai suoi contemporanei, mentre successivamente V. venne apprezzato specie par le sue doti poetiche.
Vita
Studiò a Reichenau, poi a Fulda, ove ascoltò Rabano Mauro; fu nell'829 alla corte di Ludovico il Pio ...
Leggi Tutto
Console nel 161 a. C., autore di una delle prime leggi suntuarie (lex Fannia); fece allontanare da Roma i filosofi e i retori greci. Nel 158 fu ambasciatore in Illiria, nel 154 a Pergamo presso Attalo II ...
Leggi Tutto
È una delle figure del patriziato romano che più spicca nella vita politica e letteraria al principio del sec. I a. C. Figlio dell'edile L. Giulio ed edile curule egli stesso nel 90, ponendo illegalmente la sua candidatura al consolato prima ancora che fosse pretore, nell'anno 88, diede origine a disordini durante i quali, nell'87, trovò la morte insieme con altri di parte aristocratica per opera di ...
Leggi Tutto
Uomo politico e letterato romano (2º-1º sec. a. C.); di famiglia patrizia, trovò la morte per opera di Mario e Cinna nei disordini dell'87 a. C. Maggiore notorietà raggiunse come oratore (è citato con lode da Cicerone) e poeta tragico ...
Leggi Tutto
Capo ostrogoto (m. 481), vissuto nella penisola balcanica; fu dall'imperatore d'Oriente Leone I riconosciuto re dei Goti che occupavano la Tracia come foederati. Perso il titolo di re a vantaggio di Teodorico l'Amalo, lo riebbe dall'imperatore Zenone a patto che contrastasse lo stesso Teodorico. Ma egli si ribellò a Costantinopoli, e nel 481 morì incidentalmente ...
Leggi Tutto
MATAURO (Μάταυρος; Mataurus)
Guido Libertini
Secondo Strabone era un piccolo centro, fornito di un porticciuolo, che sorgeva presso il fiume omonimo (il Mataurus amnis di Plinio) corrispondente all'odierno [...] Marone, principale affluente del Petrace. Solino dice che era una fondazione degli Zanclei (II, 11); Stefano Bizantino l'attribuisce invece a Locri, probabilmente perché alla fine del sec. VI a. C. questa ...
Leggi Tutto
sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...