La lingua francese parlata nella parte sud-occidentale della Confederazione elvetica, la Svizzeraromanda, che si estende approssimativamente a ovest del meridiano che passa tra Friburgo e Berna con i [...] cantoni del Vallese e di Vaud e la parte settentrionale della catena del Giura. Il numero dei parlanti il r. era di 1.700.000 nel 2007. I cantoni di Neuchâtel, Vaud, Giura e Ginevra sono quasi interamente ...
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Scrittrice ungherese (Csikvánd, presso Kőszeg, 1935 - Neuchâtel 2011), naturalizzata svizzera. Espatriata in Austria nel 1956, dopo la repressione dei moti di Budapest e l’invasione dell’Armata Rossa, [...] e quindi trasferitasi nella Svizzeraromanda, è autrice di una produzione letteraria intrisa dei temi della guerra, dell’esilio e della solitudine, svolti attraverso una prosa secca e tagliente che utilizza esclusivamente la lingua francese, appresa ...
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Gruppo di dialetti parlati nel bacino medio del Rodano, e cioè in parte del Lionese e del Delfinato, nella Savoia, nella Svizzeraromanda, nella Valle d’Aosta e in Val Soana, che presentano caratteri intermedi [...] tra il francese e il provenzale: partecipano, per es., concordemente con il francese, al passaggio di a tonica dopo palatale a ie (jugier che è il lat. iudicāre), ma d’altra parte, come il provenzale, ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] pubblicazione dell'opera omnia (Tout Simenon, 27 voll., 1988-93). Nonostante i lunghi soggiorni negli Stati Uniti e poi nella Svizzeraromanda, Simenon non ha mai perduto il contatto con la terra d'origine, il cui paesaggio fa da sfondo a quasi tutti ...
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GEOGRAFIA
Berardo Cori
(XVI, p. 602; App. II, I, p. 1029; III, I, p. 723; IV, II, p. 30)
Al di là dell'esplorazione. - Conclusa ormai da tempo l'epoca delle ''esplorazioni'' e delle ''scoperte'' geografiche, [...] per la g. umanistica va segnalata una forte corrente francofona, che fa capo soprattutto alle università della Svizzeraromanda. Anche per queste ultime tendenze, va rinviato il giudizio sulla loro capacità di esprimere paradigmi consolidati.
In ...
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NEOLATINE, LINGUE
Carlo Tagliavini
Le lingue neolatine o romanze sono quelle che continuano direttamente il latino, cui la forza di espansione politica e militare di Roma diede la possibilità di estendersi [...] d'isolare un altro gruppo di parlate romanze: il franco-provenzale. Ascoli ha riunito in questo gruppo parecchi dialetti della SvizzeraRomanda, della Francia orientale e della Val d'Aosta che non possono riunirsi né al francese né al provenzale, ma ...
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Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] . G. Goffette (n. 1947) recupera un potere di denominazione e di emozione di fronte al quotidiano.
Nella Svizzeraromanda, l'esigenza d'interiorità e l'ascolto della natura contrassegnano la tradizione e caratterizzano anche la principale figura ...
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FRANCO-PROVENZALE
Giulio Bertoni
. Si chiama franco-provenzale "un tipo idiomatico (usiamo le parole di chi, primo, l'ha individuato, G. I. Ascoli), il quale insieme riunisce, con alcuni suoi caratteri [...] "andare"). Ad Aosta (valle della Dora Baltea): ćévra "capra", vazze "vacca", paille "paglia", ecc. In gran parte dei dialetti della Svizzeraromanda l'á in condizioni normali si colora in å, o (p. es. Blonay, cant. di Vaud: tsãtå "cantare", nå "naso ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] uso di descrizioni fenomenologiche nel suo studio sull'espressione e in quello del 1946 dedicato alla ‛Phantasie'. Nella Svizzeraromanda la fenomenologia, non esclusa quella trascendentale, si diffuse solo dopo gli anni quaranta, soprattutto per l ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] , il franco-provenzale è parlato – oltre che in Francia (media valle del Rodano, Giura e Savoia) e, sempre meno, nella SvizzeraRomanda – in Italia, nella Valle d’Aosta, dove convive con le varietà locali, e in qualche valle della provincia di Torino ...
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romando
agg. e s. m. [dal fr. romand, ant. romant o romanz che è l’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani», in quanto il francese è una lingua romanza]. – Lingua r., e come s. m. il romando, la lingua francese parlata, e usata anche...
fondue
‹fõdü′› s. f., fr. [femm. di fondu, part. pass. di fondre «fondere»; quindi «fusa» o «fusione»]. – Nome di varie preparazioni gastronomiche, a base di formaggi oppure di legumi e ortaggi varî, così chiamate in quanto gli ingredienti...