MINOICO-MICENEA, Civiltà e Arte (v. vol. V, p. 42 e S 1970, p. 488)
F. Carinci
V. La Rosa
L. Vagnetti
La sempre più ampia disponibilità di dati ricavabili da numerose e talora sensazionali scoperte [...] o del Terzo Palazzo (con riferimento all'esistenza di una sola entità palaziale a Creta tra TardoMinoico II e TardoMinoico IIIA1 o più tardi) e «postpalaziale» (TardoMinoico IIIA2/B e C, a seconda delle ipotesi seguite), senza eliminare la formula ...
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(gr. Φαιστός) Antica città presso la costa meridionale di Creta, all’estremità occidentale della piana della Messarà. Dal 1900 missioni italiane vi hanno effettuato scavi sistematici. Sulla collina, già [...] documentato. Andato in rovina verso il 1450, il palazzo fu in parte riadoperato nel periodo dell’occupazione micenea dell’isola (TardoMinoico III). La ripresa di F., con abitati micenei a O del palazzo e un’importante necropoli a NE, prosegue fino ...
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(gr. Κῶς) Isola della Grecia (282 km2 con 30.000 ab. ca.), nel Mar Egeo, la maggiore, dopo Rodi, del Dodecaneso (Sporadi Meridionali), prospiciente le coste dell’Asia Minore. Ha un’ossatura di rocce scistose [...] tracce cospicue del Neolitico (4° millennio a.C.), un insediamento dell’età del Bronzo (2200 a.C.) e una città del TardoMinoico (1550-1450), che si estese nel periodo miceneo, con cimiteri a tombe a camera e ricco corredo funerario. Nel 366 a.C ...
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(gr. ῾Αγία Τριάδα «Santa Trinità») Centro archeologico minoico a Creta. Sporadiche sono le tracce neolitiche, mentre fu un insediamento di notevoli dimensioni, forse articolato in più nuclei, nel periodo [...] rilievo e tavolette in lineare A. Si conservano inoltre resti di un sacello, magazzini con portico (mercato) e case. Nel TardoMinoico III (14° sec. a.C.) vi fu un’intensa attività edilizia che interessò l’impianto urbano e la costruzione di edifici ...
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(gr. ᾿Ιαλυσός) Antica città nell’isola di Rodi. Gli scavi hanno permesso di definirne le linee di sviluppo dal TardoMinoico all’età romana. Sull’acropoli è attestato un insediamento della fine del Medio [...] Bronzo, con ceramiche di tipo minoico. Sulla costa sono i resti di un centro del Tardo Bronzo; sono stati riconosciuti anche un successivo insediamento miceneo e alcune necropoli (dal periodo geometrico al 4° sec. a.C.). Nell’antica acropoli si ...
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Archeologo greco (Lixùrion 1901 - Tera 1974), prof. nell'univ. di Atene (dal 1939). Ha scavato a Creta, a Cefalonia, alle Termopile, a Pilo, a Tera, ove ha conseguito risultati di eccezionale importanza [...] per il tardominoico. Tra le opere: ῾Ο ἀρχαῖος Κρητιχὸς πολιτισμός ("La civiltà cretese arcaica", 1927); Θερμοπῦλαι (1951); Thera (5 voll., 1967-72). ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] adotta la denominazione di Elladico, riservando quelle di Cicladico e Minoico alla G. insulare. Durante l’Elladico antico (3000/2800- fine di questo periodo si avvertono segni di ripresa.
L’Elladico tardo o Miceneo (1600/1580-1100 a.C.) è un periodo ...
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(XI, p. 847)
Archeologia. - L'isola nel suo insieme. - Le ricerche più importanti degli ultimi dieci anni, pur estese a tutte le fasi archeologiche di C., hanno dato i risultati più originali nel campo [...] rinvenute tre larnakes dipinte, insieme a un ricco corredo di vasi in pietra. Al periodo di passaggio Medio Minoico III e TardoMinoico I risale una villa rustica tornata alla luce a Nerokourou presso La Canea, unico edificio del genere nella regione ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] della ceramica dipinta cominci con l'inizio dell'età dei metalli. Rapporti che precorrono quelli degli oggetti del tardominoico III, rinvenuti negli strati siculi del II periodo.
I Siculi, distinti dai Sicani mediterranei, vengono infine considerati ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] quello che copre gli atleti dell'alto rhyton in steatite di Hagía Triáda, e ch'è dipinto anche sul vaso di Isopata (del Tardo-minoico I; v. fig. 15).
La corazza non fa parte dell'armatura cretese antica; una specie di casacca indossata dal capo della ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...