TENZINGYATSO
Attuale Dalai Lama (v. lamaismo, XX, p. 398), nato in una regione del Nord-Est del Tibet il 6 luglio 1935. I più venerabili monaci buddhisti lo riconobbero come quattordicesimo Dalai Lama [...] quando non aveva ancora compiuto cinque anni, il 22 febbraio 1940. Appena quindicenne ebbe a svolgere un importante ruolo politico quando la Cina invase e occupò il Tibet (1950). Per gran parte degli anni ...
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NOBEL, Premi
Serena Andreotti Ravaglioli
(XXIV, p. 867; App. I, p. 899; II, II, p. 409; III, II, p. 270; IV, II, p. 599)
Nella presente voce sono raggruppati i soli premi N. per la pace, frequentemente [...] nel territorio dell'ex Iugoslavia e in Somalia.
Il N. per la pace del 1989 fu conferito al Dalai Lama (v. tenzingyatso, in questa Appendice) e quello dell'anno seguente a M. Gorbačëv (v. in questa Appendice). Nel 1991 fu assegnato alla birmana ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] : nel marzo 1959 la rivolta popolare di Lhasa e la repressione cinese determinarono la fuga in India del 14° Dalai-lama TenzinGyatso, che costituì un governo in esilio a Dharamsala in India, e di gran parte dei membri della nobiltà e dell’alto ...
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Maestro supremo del buddhismo tibetano. Il titolo, che letteralmente significa «maestro (lama) del mare universale», fu conferito per la prima volta nel 1577 a Sodnam Djamts’o, terzo successore tibetano [...] nella dinastia di lama, i D. di Lhasa sono l’incarnazione di Padmapani, il bodhisattva di Amitabha.
Al 14° Dalai-lama, TenzinGyatso (n. nella prov. di Amdo, Tibet, 1935), riconosciuto come tale nel 1940, salito al potere effettivo nel 1950 ed esule ...
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