teocrazia Forma di governo in cui la sovranità è teoricamente esercitata dalla divinità.
La t. nella storia dei popoli
Si possono distinguere due forme tipiche di teocrazia. In certi casi la t. ha un [...] ha il suo potere da Dio e lo esercita come suo rappresentante. E fin qui si tratta di una riaffermazione della tesi teocratica. Ma Suárez ricade in quella democratica affermando poi che la potestà di dominare sugli altri uomini non fu data a nessun ...
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Aaronidi
Classe sacerdotale ebraica che si riteneva discendente da Aronne, fratello di Mosè. Gli A. esercitarono il loro potere teocratico soprattutto nel periodo successivo all’esilio babilonese, svolgendo [...] le funzioni del sacerdozio nel nuovo Tempio di Gerusalemme dal 4° sec. a.C ...
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Muhammad Ahmad ibn 'Abdallah detto al Mahdi
Muhammad Ahmad ibn ‛Abdallah
detto al Mahdi Religioso e politico sudanese (regione di Dongola 1844-Omdurman 1885). Fondò uno Stato teocratico che si estese [...] su buona parte dell’od. Sudan. Divenne discepolo di Muhammad Sharif Nur al Da’im e aderì alla tariqa («scuola») Sammaniyya. In contrasto con il suo maestro, maturò una propria via alla pratica religiosa, ...
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Zapotechi Popolazione del Messico centro-meridionale, residente da antica data nella porzione meridionale dell’attuale Stato di Oaxaca. Gli Z. erano distinti in numerose tribù, riunite in uno Stato a regime [...] monarchico-teocratico; ebbero contatti con i Maya e con i Nahua, ma mantennero la loro indipendenza politica e culturale. Eccellevano nella ceramica, soprattutto di carattere figurativo. Incineravano i defunti, custodendone le ceneri in cellette ...
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Scrittore (Bevagna 1763 - ivi 1842). S'inserì nella polemica ottocentesca sulla questione della lingua, combattendo sia i puristi (Il purismo nemico del gusto, 1818; Risposta ai puristi, 1819), sia la [...] di V. Monti (Antipurismo, 1829). Una specie di romanzo epistolare La corrispondenza di Monteverde (1832), contro il governo teocratico, fu aspramente criticato da Monaldo Leopardi, cui T. rispose con un'Apologia. Ambedue gli scritti furono posti all ...
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Talebani (o Taliban) Gruppo di fondamentalisti islamici formatisi nelle scuole coraniche afghane e pakistane (dal pashtō ṭālib «studente»), impegnato nella guerriglia antisovietica in Afghanistan; tra [...] vincitori della guerra civile afgana successiva al ritiro dell’URSS e, conquistato il potere, hanno imposto un regime teocratico basato sulla rigida applicazione della legge coranica. Rovesciati dall’intervento NATO del 2001 per i loro legami con al ...
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Città dell'Asia Minore settentrionale, nel Ponto Galatico, sulle rive del fiume Iris, tra Amasia (ad ovest) e Nicopoli (ad est). Anche in Comana Pontica, come nella omonima città di Cappadocia (v. sopra) [...] era in onore il culto della dea Enyo-Ma, e vigeva una specie di governo teocratico; perciò il tempio e la città insieme, sorta unicamente per il culto, si ritenevano emanazioni della Comana di Cappadocia. Comana Pontica era del resto anche il più ...
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Re azteco del Messico (n. 1390 circa - m. 1468 circa). Si distinse durante il regno del fratellastro Itzcoatl nelle guerre contro i paesi finitimi, che culminarono con la costituzione della confederazione [...] dell'Anáhuac e l'affermazione del predominio azteco fino al golfo del Messico. Salito al trono (1440), unì alla federazione la regione di Tlacopán, instaurò un regime teocratico e ricostruì la città di Tenochtitlán (Città di Messico). ...
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Dinastia di califfi arabi, che governarono l'Impero musulmano dal 661 al 750 d. C. Fu fondata da un rappresentante del ramo principale della famiglia dei Banū Umayya, cioè da Mu῾āwiya ibn Abī Sufyān, il [...] Maometto, ma si era poi convertito in tempo all'islamismo, assicurando alla sua famiglia nuova autorità e prestigio nello stato teocratico musulmano. Agli O. apparteneva già il terzo califfo elettivo ῾Othmān, la cui uccisione nel 656 dette a Mu῾āwiya ...
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GIOVANNI di Jandun (Iohannes de Ianduno)
Guido Calogero
Amico e collega di Marsilio da Padova all'università di Parigi nei primi decennî del sec. XIV. Collaboratore di Marsilio nella stesura del suo [...] con energica novità il principio della volontà popolare come fonte di ogni potere politico, e quindi fieramente avversa all'ideale teocratico del papato) procurò al suo autore, e con questo si rifugiò nel 1326 alla corte di Ludovico il Bavaro, che ...
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teocratico
teocràtico agg. [der. di teocrazia] (pl. m. -ci). – Di teocrazia, fondato sulla teocrazia o ispirato a essa: stato, governo t.; tendenze, dottrine teocratiche. ◆ Avv. teocraticaménte, in modo, in senso teocratico: uno stato teocraticamente...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...