Scrittore bizantino (sec. 7º); nato in Egitto, fu a Costantinopoli prefetto e segretario imperiale. Scrisse Περὶ διαϕόρων ϕυσικῶν ἀπορημάτων καὶ ἐπιλύσεων αὐτῶν ("Intorno a diverse difficoltà naturali e alle soluzioni di esse", una specie di raccolta di curiosità in forma dialogica), e una Οἰκουμενικὴ ἱστορία ("Storia universale") sul regno dell'imperatore d'Oriente Maurizio (582-602), importante anche ...
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Della dinastia armeno-macedonica: porfirogeniti furono detti in Bisanzio tutti i principi "nati nella porpora", cioè da genitore regnante; ma nella comune tradizione storica quel titolo rimase legato solo [...] e più importante delle enciclopedie costantiniane, che conteneva gli estratti degli storici greci da Erodoto a TeofilattoSimocatta distribuiti per materia (riguardante generalmente la corte e lo stato) in cinquantatré libri. Disgraziatamente ci sono ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] scuola di Gaza trovano espressione gli ultimi sviluppi dell’asianesimo cui si riconnette nel 7° sec. TeofilattoSimocatta; poi nella cultura bizantina prevale l’atticismo, pratica documentata dal codice retorico dell’Escorial che raccoglie discorsi ...
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AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] ma a un'epoca anteriore, nella quale gli Apar dovevano essere ancora dominatori (il che non traspare dal testo). Inversamente quanto asserisce TeofilattoSimocatta (Historiae, I, 8, 8; VII, 7, 9; a cura di C. de Boor, Leipzig 1887, pp. 54, 257) sulla ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] le opere degli storici di tradizione antica (nel sec. 5° Zosimo, nel successivo Agazia, Giovanni Malala e poi TeofilattoSimocatta e Marcellino Comes), mentre il primo libro del De Aedificiis di Procopio di Cesarea è interamente dedicato all'elenco e ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] viceversa bene testimoniati da varie fonti scritte, specie a carattere aulico. È il caso per es. dei b. ricordati da TeofilattoSimocatta (Historiae, I, 10) fra i vari pezzi d'argento del servizio da tavola sotto Giustiniano (527-565) o di quelli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura bizantina è caratterizzata dall’unione di tradizione classica e ideologia cristiana, sentite, [...] ’imperatore, e Agazia che ne continuerà l’opera; per il periodo del VI-VII secolo va ricordato almeno TeofilattoSimocatta, mentre in seguito abbiamo molti cronachisti, fra cui spicca per qualità Michele Psello (autore della Cronografia che abbraccia ...
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PASTORALE, POESIA
Camillo CESSI
Enrico CARRARA
. Antichità. - Comunque s'intendano le origini remote della poesia pastorale, siano esse folkloristiche o connesse al culto religioso, essa ci si presenta [...] si nota presso i sofisti (Dione Crisostomo, VII; Alcifrone) o nel romanzo pastorale (Longo); e, nel periodo bizantino, in TeofilattoSimocatta, in Niceta Eugeniano fino a Massimo Planude (sec. XV d. C.).
Ma sviluppo maggiore e più artistico ebbe la ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] si rivelano di notevole utilità le opere degli storici di tradizione antica (Zosimo, Agazia, Giovanni Malala, TeofilattoSimocatta e Marcellino Comes), mentre il primo libro del De aedificiis di Procopio di Cesarea è interamente occupato da ...
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ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] ", crede di poter ravvisare nell'A. succeduto prima del settembre 591 a Faroaldo I di Spoleto l'A. citato da Teofilatto, Simocatta. Secondo il Bognetti, questo A. sarebbe rientrato in Italia nell'invemo del 590, insieme al nuovo esarco, Romano, con i ...
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