teoria
Dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός, termine che nell’antica Grecia indicava una persona inviata, di solito come parte di una delegazione (detta ϑεωρία), a consultare un oracolo o ad assistere a una [...] e matematiche all’epistemologia dell’empirismo, estendendosi all’etica e alla terminologia delle scienze umane, fin dalla Teoriadeisentimentimorali di Smith. In età positivistica, con il declino delle t. onnicomprensive della conoscenza e con la ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] sottolinearono l’origine umana e non divina dei valori, riconducibili all’imposizione o dello morale liberatoria fondata sui sentimenti naturali e sulla compassione.
In polemica con l’e. utilitaristica, per I. Kant realtà morale della teoriamorale di ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] , 1972, pp. 6 ss.).
Restava comunque l'interrogativo sulla moralitàdei redditi non da lavoro, bollati da Marx (v., 1867, sicché la ‛liquidità' era sentita pari a un totale 1966; tr. it.: Studi sulla teoriadei cicli economici: 1933-1939, Milano 1972 ...
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Smith, Adam
Gaia Seller
Il padre dell’economia politica
Adam Smith è considerato il fondatore dell’economia politica perché fu il primo a studiare, nel tardo Settecento, i fattori che determinano l’accrescimento [...] alle dogane, fino alla morte, sopraggiunta nel 1790.
Il naturale equilibrio delle cose: il sentimento di simpatia
Nella sua prima opera, Teoriadeisentimentimorali (1759), Smith sostiene che il desiderio di «essere approvati» è alla base di ogni ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] , pp. 82 e 235). Il fondamento del suo approccio esplicativo, ossia la teoriadeisentimentimorali, è di fatto una sociopsicologia in cui, fra l'altro, la formazione dei giudizi etici è spiegata come risultato dell'interazione fra i comportamenti ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] , the empire of free trade and imperialism, 1750-1850, Cambridge 1970.
Smith, A., Theory of moral sentiments, London-Edinburgh 1759 (tr. it.: Teoriadeisentimentimorali, Roma 1991).
Smith, A., Lectures on jurisprudence (1762-1763), (a cura di R.L ...
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Eutanasia
Eugenio Lecaldano
Nuove condizioni sociali e mediche del morire
La discussione sull'eutanasia non è certo limitata al nostro secolo. Già il mondo antico affrontava le complesse questioni, [...] e sostenerlo accompagnandolo alla sua fine. Una concezione analoga può ritrovarsi in alcune etiche non religiose, come nella teoriadeisentimentimorali di A. Smith (v., 1759; tr. it., pp. 385-397) e nella filosofia pratica di Kant (v., 1775 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la fine del Seicento e la prima metà del Settecento in Gran Bretagna si sviluppa [...] propri simili, come accade nello stato di disordine primordiale, ma per suscitare l’invidia altrui. Nella Teoriadeisentimentimorali Adam Smith, allievo di Hutcheson, anche sulla scorta di Hume, elaborerà la dottrina della spontanea armonia degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella Scozia della seconda metà del Settecento si assiste a una grande fioritura [...] di questi pensatori (non si dimentichi che il più celebre di loro, Adam Smith, è autore di una Teoriadeisentimentimorali), ma proprio l’analisi della società aiuta a distinguere la sfera individuale da quella pubblica. I principi utilitaristici ...
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virtù
Anna Lisa Schino
La condizione di perfezione morale
Il concetto di virtù (e del suo opposto, il vizio) costituisce uno dei nodi centrali nella riflessione sull’etica. Variamente interpretata, [...] con Socrate che, a differenza dei filosofi a lui anteriori, incentra proposito Aristotele avanza la teoria del giusto mezzo: la desideri, bisogni e sentimenti troppo forti e naturalmente e senza sforzo al dovere morale con un senso di piena felicità ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...