Scrittore e pubblicista ungherese (Budapest 1894 - ivi 1977); premio Kossuth nel 1948 e nel 1973. Uno dei maggiori narratori realisti della seconda metà del XX secolo, è stato autore di racconti, versi, drammi e soprattutto di romanzi.
Vita
Dopo aver compiuto studî di scienze politiche ed economiche, aderì al Partito comunista (1918), durante la Repubblica dei Consigli del 1919 fu membro del direttorio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I regimi nazifascisti e comunisti del Novecento perseguitano e reprimono ogni voce [...] persecuzioni e la censura della dittatura in Cecoslovacchia negli anni del culto stalinista. Si ricordi anche lo scrittore ungherese TiborDéry che, per la sua opposizione al regime e la partecipazione alla rivolta del 1956, ha trascorso quattro anni ...
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Makk, Károly
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Berettyóújfalu il 23 dicembre 1925. Solido professionista, la cui opera è stata costantemente accompagnata dal favore del pubblico, [...] attesa, narrando con una vena lirica il dramma vissuto dagli intellettuali ungheresi negli anni Cinquanta. Ispirato a due racconti di TiborDéry, che lavorò alla sceneggiatura, racconta la storia di due donne, un'anziana malata e la sua giovane nuora ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Angelo TAMBORRA
Tibor NACY
Ordinamento politico (XXXIV, p. 683). - Gli avvenimenti che precedettero la seconda Guerra mondiale e le prime fasi [...] una nuova scissione della letteratura. Mentre un gruppo piuttosto esiguo di scrittori finora per lo più sconosciuti - Béla Balázs, Tiberio Déry, Alessandro Gergely, Giulio Háy, Béla Illés, Zoltán Zelk, Géza Képes - è ligio a un programma letterario d ...
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