TROCHEO
Giorgio Pasquali
. Si suol dire che nella metrica si chiami piede trocheo (τροχαῖος "di corsa") o coreo (χορετος "di danza") la successione di una sillaba lunga e di una breve - −; veramente [...] sede pari; riluttante a questa libertà è il secondo piede). Licenza rara ma incontestabile è la sostituzione del dattilo al trocheo. Del resto la storia interna del tetrametro è talmente parallela a quella del trimetro giambico, che valgono per esso ...
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I grammatici greci chiamano coriambo un metro avente lo schema - ⌣ ⌣ -, considerato come la somma di un coreo (χορεῖος, equivalente del tribraco e del trocheo) e di un giambo. È prevalentemente un ritmo [...] di danza. Nella poesia melica si trova in sostituzione di dimetri giambici e trocaici o come elemento di un verso maggiore (p. es. l'asclepiadeo). I tragici e i poeti della lirica corale l'usano frequentemente ...
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PIEDE
Giorgio Pasquali
. Metrica. - Termine della metrica quantitativa. Noi intendiamo per piede l'elemento metrico più piccolo raggiungibile all'analisi: l'individuo o l'atomo ritmico. Il termine originario [...] minori e a maiori), il coriambo, il cretico, il peone, il baccheo, lo spondeo, ma sotto il nome di anapesto, trocheo (o coreo), giambo, intende ciò che noi ora diciamo dipodia o meglio metro, perché membri anapestici, trocaici, giambici, sono sempre ...
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Linguistica
Nella prosa latina medievale, l’andamento ritmico del periodo; e in particolare la singola clausola o cadenza che chiude armoniosamente il periodo o la frase, risultando dall’unione di due [...] , nelle artes dictandi. Tipi fondamentali sono: il c. planus (vìncla perfrègit), corrispondente alla clausola classica di cretico e trocheo; il c. tardus (vìncla perfrègerat), corrispondente al doppio cretico; il c. velox, il più sonante (vìnculum ...
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GLICONEI
Angelo Taccone
. Il gliconeo è una tetrapodia logaedica acataletta che può assumere vario aspetto a seconda della posizione occupata dal dattilo: secondo che questo si trova nella prima o [...] di Saffo e di Anacreonte, che usarono questo metro. Il gliconeo secondo può avere nel primo piede, oltre alla forma del trocheo, anche quella del giambo e dello spondeo, e presso i Lesbî anche la forma del pirrichio: la tragedia tarda ammette pure ...
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La parola è un’unità centrale nell’organizzazione del linguaggio. L’esistenza di specifiche condizioni e di fenomeni fonologici che si riferiscono alla parola porta all’individuazione di un costituente [...] blú), per(ché), parle(rá)
L’italiano mostra dunque una preferenza per l’accentazione basata sul piede trocheo o sul trocheo esteso, e quindi su un costituente almeno bisillabico. La condizione di minimalità della parola fonologica può pertanto essere ...
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Si chiamano così alcune specie di versi in uso nella lirica greca e nella latina, che trassero il nome dal poeta comico Ferecrate, il quale dimostrò per essi particolare predilezione ma non ne fu l'inventore, [...] ferecrateo primo fu detto dagli antichi archilochio o aristofaneo. Il ferecrateo secondo può avere nella prima sede le forme del trocheo, del giambo, dello spondeo, del pirrichio: in Orazio (che lo usa come membro di una strofe asclepiadea, mentre il ...
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OTTONARIO
Mario Pelaez
. Verso di otto sillabe, che è un doppio quaternario, accentato normalmente sulla 3a e 7a con cesura dopo la 4a, e, presso i moderni, sulla 2a e 5a o sulla 4a. Largamente usato [...] con altri versi nelle canzonette. L'usarono poi da solo, fra gli altri, il Parini e il Manzoni, e dei poeti più recenti il Carducci, il D'Annunzio e il Pascoli.
V. anche giambo; trocheo.
Bibl.: G. Carducci, Pariniana, in Opere, XIII, pp. 197-202. ...
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Si chiama comunemente, senz'altro, esametro l'esametro dattilico, il verso che da Omero in poi è tradizionale per tutta l'antica epopea (v.) greca e romana, compresa anche quella che noi chiameremmo piuttosto [...] è ammessa, la parola in cui avviene giunge sino alla fine del verso. È rara fin di parola dopo il quarto trocheo (i verso su 1000; regola di Hermann), frequente dopo il quarto piede (dieresi bucolica). Date le cordizioni della lingua omerica (molte ...
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trocheo
trochèo agg. e s. m. [dal lat. trochaeus, gr. τροχαῖος, propr. «corrente, svelto», der. di un tema affine a τρέχω «correre»]. – 1. Nella metrica classica, piede di ritmo discendente formato da una sillaba lunga e una breve (–⌣): l’unità...
trocaico
trocàico agg. [dal lat. trochaicus, gr. τροχαϊκός, der. di τροχαῖος «trocheo»] (pl. m. -ci). – Nella metrica classica, di trocheo, di trochei, costituito da un trocheo o da trochei: piede t.; clausola t.; versi t.; metro t. o dipodia...