NOGAROLA, Isotta e Ginevra
Remigio Sabbadini
Umaniste. Nate a Verona (Isotta nel 1418, Ginevra nel 1419), erano sorelle. Nel quinquennio 1431-35 si procacciarono una solida cultura umanistica sotto [...] la guida del veronese Martino Rizzoni, l'allievo prediletto di Guarino. Ginevra, passata nel 1438 a nozze con Brunoro Gambara, interruppe gli studî; Isotta li continuò a Venezia, dove in quell'estate (1438) ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] oggetti visibili era fondata sul principio della netta distinzione tra naturale e sovrannaturale da un lato, e tra Natura e storia umana dall'altro. In effetti, la Natura era retta da leggi analoghe a quelle formulate da Newton ed era sede di una ...
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MORELLI, Salvatore
Vinzia Fiorino
MORELLI, Salvatore. –Nacque a Carovigno in provincia di Brindisi, il 1° maggio 1824, da Casimiro, impiegato statale, e da Aurora Brandi, casalinga.
Dopo gli studi superiori [...] . 167-170; P.C. Masini, Un eccentrico a Montecitorio: S. M., in Id., Eresie dell’Ottocento. Alle sorgenti laiche umaniste e libertarie della democrazia italiana, Milano 1978, pp. 257-274; A. Galoppini, Il lungo viaggio verso la parità. Diritti civili ...
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ROSA, Gabriele.
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Iseo il 9 novembre 1812, primo di cinque figli, da Giambattista e Giuseppina Caronni.
La panetteria che i genitori aprirono nel 1819 assicurò alla famiglia [...] Masini, Il pensiero politico di G. R. e Il pensiero sociale di G. R., in Id., Eresie dell’Ottocento. Alle sorgenti laiche, umaniste e libertarie della democrazia italiana, Milano 1978, pp. 31-53 e 55-64; G. Angelini, G. R. tra Mazzini e Cattaneo, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] a cura di I. Birocchi, U. Petronio, 2° vol., Spoleto 1999, pp. 1049-94.
C. Vasoli, L’Università e gli umanisti, in L’Università e la sua storia: origini, spazi istituzionali e pratiche didattiche dello 'studium' cittadino, Atti del convegno di studi ...
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MOZZONI, Marianna
Simonetta Soldani
MOZZONI, Marianna (Anna Maria). – Nacque a Milano il 5 maggio 1837 da Giuseppe e da Delfina Piantanida, appartenenti entrambi a famiglie con ascendenze nobili e proprietà [...] di un’epoca che pretendeva di parlare il linguaggio universale dei diritti escludendone a priori metà del genere umano. Di tutto questo, però, negli anni seguenti Mozzoni avrebbe preferito parlare attraverso articoli di giornale, lezioni e conferenze ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] il r. conobbe una straordinaria fioritura nel mondo bizantino. Una delle cause fu certamente l'affermarsi delle correnti umaniste, che accordavano maggiore importanza all'individuo. Si ampliò notevolmente la sfera sociale di appartenenza dei donatori ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] bizantino in contatto con l'Islam, di religione monoteista ma che nel culto e nell'arte non usava rappresentare la figura umana. Lo stesso imperatore Leone III (717-741), che scatenò la crisi, era stato per lunghi anni stratega di Anatolia e fu ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...